A bordo della nave Lirica della Compagnia MSC crociere è nata la borsa itinerante del turismo culturale dei siti Unesco.
L’iniziativa è delle 14 Province che hanno aderito all’Associazione delle Province Unesco Sud Italia
Il progetto della borsa itinerante del turismo culturale e dei siti Unisco è stato presentato dalla Associazione delle Province Unesco Sud Italia in cooperazione con la MSC crociere, a bordo della prestigiosa nave Lirica.
“Si tratta di un segnale di forte discontinuità rispetto alle consuete azioni di marketing turistico – ha detto l’assessore al Turismo della Provincia di Matera Giuseppe Dalessandro presente alla iniziativa – anche perché è mirata a risolvere l’annoso problema della cooperazione pubblico-privato nel settore del turismo e dei beni culturali.”
Con la sottoscrizione del protocollo si sono stabiliti traguardi a breve per realizzare sulle navi da crociera in rotta sul Mediterraneo, la comunicazione integrata dei territori tutelati dall’Unesco, e attivare, con due crociere tematiche, l’incontro domanda-offerta del turismo culturale. La cooperazione verrà poi estesa anche al comarketing del turismo incentive generato dalle aziende attratte dai siti Unisco, completando così il quadro assolutamente innovativo della borsa del turismo culturale.
Ma perché una nuova borsa turistica e come funziona?
Secondo l’assessore Dalessandro: “proprio perché la BTU è itinerante evita i costosi allestimenti degli spazi espositivi delle borse turistiche stanziali (in cui, tra l’altro, è difficile distinguersi per l’affollamento) e propone un nuovo modo di realizzare l’incontro domanda-offerta “a domicilio”. La gamma di destinazioni esclusive diventano prodotto generato dall’unicità della rete dei Siti Unisco, e la domanda viene intercettata direttamente alla fonte, nei singoli segmenti dei mercati preselezionati.”
“L’iniziativa, alla quale la Provincia di Matera non poteva non essere presente – ha proseguito l’assessore Dalessandro – è molto interessante perché la BTU essendo permanente, funziona per 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno, coinvolgendo i portatori di interesse di area vasta delle province italiane, titolati a costruire l’offerta culturale delle destinazioni Unesco ed è, pertanto, mirata a una sola classe esclusiva di prodotti e si rivolge a tutti i mercati.”
La sperimentazione inizierà a partire dal mese di settembre 2010 con la crociera che toccherà la Francia, la Spagna, la Tunisia, i porti della Sicilia e quelli della Campania e proseguirà con altri Pesi del Mediterraneo con partenza da Bari lungo la rotta dei Paesi dell’Adriatico.
“Le Province assumono, in questo modo – ha dichiarato il presidente Stella – un ruolo sovraordinato di sostegno alle reti, espressamente richiesto dalla Comunità Europea per accedere ai fondi destinati ai Siti Unesco. Quindi, non più interventi a pioggia, ma pochi progetti per ottenere risultati qualificati.”
Infine Dalessandro precisa che il progetto della Borsa del Turismo Unesco sarà articolato in 5 fasi:
“EMOZIONI UNESCO”, una mostra delle identità, uno strumento tecnologico multimediale di ultima generazione, con il compito di promuovere una diversa fruibilità dei siti e dei beni culturali, che verrà stabilmente inserito nel palinsesto della crociera e negli strumenti della comunicazione istituzionale.
“UNESCO TOUR”, catalogo operativo delle escursioni delle destinazioni esclusive in partenza dai porti di ormeggio, con l’ausilio di strumenti digitali in grado di fornire una completa ed esauriente conoscenza del patrimonio tutelato dall’umanità, con annessa Card universale.
“BUY UNESCO”, workshop da tenersi in ogni porto estero di ormeggio per gli accordi di reciprocità con operatori pubblici e privati del turismo culturale.
“CITTÀ DEI SAPORI”, assaggi di gastronomia culturale in occasione dei workshop e dei contatti con gli operatori locali, con spazi espositivi delle eccellenze gastronomiche di tutti i territori provinciali e un racconto storico dell’alimentazione.
“UNESCO NEWS”, rapporto sui processi comportamentali del turismo culturale. Una indagine sistematica sulle esigenze e sui giudizi dei turisti in merito all’offerta dei servizi culturali dei Siti Unesco.
“Un lavoro davvero di qualità, quello fatto dall’Associazione delle Provicne Unesco Sud Italia e abbiamo la pretesa – ha concluso Dalessandro – di estendere il modello dell’intera offerta nazionale dei 44 Siti Unesco, in forza del protocollo sottoscritto con la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio del Ministero MIBAC, e con lo scopo ultimo di posizionare saldamente l’Italia nel segmento del turismo incentive, degli eventi, delle manifestazioni, dei congressi e delle associazioni aggregative.”