Ordine del Giorno sull’abbattimento delle barriere architettoniche nella città di Matera.
Premesso che :
– nella nostra città, purtroppo centinaia sono i concittadini con problemi anche gravi di disabilità, di cui molti di tipo motorio, che quotidianamente vivono la tanto grave quanto oggettiva difficoltà di muoversi in maniera autonoma se non con l’ausilio di una sedia a rotelle e di un accompagnatore;
– la Legge Regionale N. 4 del 22 gennaio 1997 “Norme sul superamento e sulla eliminazione delle barriere architettoniche”, stabilisce che il superamento delle barriere architettoniche dovrà essere garantito in ogni caso anche negli edifici, nei locali e negli spazi pubblici esistenti o di uso pubblico, tra quelli destinati a esercizi di ospitalità; attività sportive, turistiche, ludiche e di spettacolo, attività di servizi, commerciali e produttive ;
– sono molti i luoghi a Matera , che presentano vere e proprie barriere architettoniche che rendono difficilissimo l’accesso ai disabili , esempi emblematici a Matera sono Piazza San Francesco d’Assisi e Piazza Mulino;
– questi nostri concittadini meno fortunati, hanno gli stessi diritti dei normodotati e cioè di fruire inoltre , in maniera agevole di tutte le strutture di ogni genere e tipo presenti nel nostro territorio soprattutto se esse sono di proprietà e di uso pubblico, dagli impianti sportivi, ai marciapiedi , dagli uffici pubblici alle chiese ;
– quello di garantire la piena vivibilità dei luoghi e della loro la semplice e facile circolazione da parte di tutti coloro che quei luoghi li vivono e/o che semplicemente li frequentano, è prima di tutto un diritto di ogni cittadino , poi un dovere per un’Amministrazione Comunale ;
il Consiglio Comunale chiede al Sindaco ed alla giunta di :
1) impegnare gli uffici preposti, ad effettuare una puntuale e minuziosa ricognizione, sia lungo tutta la viabilità cittadina (strade, marciapiedi, piazze ), nei parchi urbani esistenti ed in quelle in costruzione, in tutte le strutture pubbliche (impianti sportivi, uffici pubblici), finalizzata alla individuazione di tutti quei punti che hanno elementi di maggiore criticità e di inserirli in un elenco che rispetti il criterio della priorità ;
2) redigere un programma di manutenzione di interventi finalizzato ad abbattere definitivamente il problema nella nostra città delle barriere architettoniche e che si autorizzi gli uffici comunali preposti ad intervenire nel più breve tempo possibile in quei punti che si presentano con criticità maggiori ;
3) destinare delle risorse economiche per rendere possibile gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria per abbattere le barriere architettoniche presenti in città a partire dai fondi assegnati per questo esercizio finanziario all’assessorato ai servizi sociali e ad indicare una posta di bilancio apposita nel prossimo bilancio comunale ;
4) Ad utilizzare le possibilità offerte dalla Legge Regionale 22 gennaio 1997, n. 4, “Norme sul superamento e sulla eliminazione delle barriere architettoniche”, che consente anche ad Enti o associazioni senza fini di lucro proprietari di immobili situati in Basilicata,di fruire di contributi (50% della spesa) presentando le richieste entro il prossimo 30 Marzo, data utile per poter ottenere i finanziamenti all’interno del primo bando utile ;
5) inserire nelle norme tecniche di attuazione del redigendo Regolamento Urbanistico apposite ed esplicite indicazioni finalizzate all’abbattimento delle barriere architettoniche;
Il Consigliere Comunale del Partito Democratico Braia Luca