Corpo Forestale dello Stato coordina a Salandra lo spegnimento di un vasto rogo che percorre 55 ettari
Alle ore 15.00 di ieri 18 agosto la sala operativa regionale 1515 delle emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato ha segnalato la presenza di un focolaio di incendio in località “Acqua Salsa” di Salandra. Sul posto sono subito intervenute 2 pattuglie operative del Corpo Forestale dello Stato di Salandra ed Accettura.
L’incendio di presumibile origine dolosa è stato favorito dalle particolari condizioni di aridità della giornata odierna, con temperature decisamente elevate, aggravato peraltro da una brezza sostenuta che ha accentuato la propagabilità. Solo il rapido intervento della pattuglia operativa del Corpo Forestale dello Stato, con un’autobotte di una tonnellata d’acqua e delle squadre di operai della Comunità Montana di Stigliano, dell’Apea e la collaborazione di volontari della Protezione Civile, ha scongiurato ulteriori conseguenze all’evento pirologico.
Il rogo ha interessato una superficie di 55 ettari composti da stoppie e terreni incolti.
Il Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Salandra ha già avviato le indagini tese ad accertare la matrice e soprattutto gli autori dell’incendio e relazionerà dell’accaduto all’Autorità Giudiziaria di Matera.
Accettura: denunciato dalla Forestale un cittadino per tentata aggressione
Il Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione di Accettura, ha deferito all’Autorità Giudiziaria un cittadino di Accettura, già noto alle forze dell’orine, per ingiurie, minacce, lesioni personali, oltraggio a Pubblico Ufficiale e danneggiamento di cosa mobile.
L’indagato si è presentato nel Comando Stazione Forestale di Accettura con atteggiamento minaccioso ed intimidatorio nei confronti del personale in servizio.
Mentre gli agenti Forestali tentavano di placare l’ira del cittadino, quest’ultimo si è violentemente scagliato contro uno di loro. L’aggressore, vistosi messo allo stretto, riusciva a svincolarsi dagli agenti e fuggiva dal posto. A causa dell’aggressione l’agente è stato portato immediatamente alla vicina guardia medica ove è stato sottoposto a cure.
Sono in corso indagini per accertare la causa di tale comportamento.
Il Corpo Forestale dello Stato ha coordinato in mattinata a Grottole lo spegnimento di un vasto rogo che percorre 6 ettari.
Alle ore 10.30 di mercoedì 18 agosto la sala operativa regionale 1515 delle emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato ha segnalato la presenza di un focolaio di incendio in località “Cacciatori” di Grottole. Sul posto è subito intervenuta una pattuglia operativa del Comando di Stazione Forestale, comandata dall’Agente Scelto Domenico Grieco che sta dirigendo le operazioni di spegnimento del rogo. L’incendio, di presumibile origine colposa, è stato favorito dalle particolari condizioni di aridità della giornata odierna, con temperature decisamente elevate, aggravato peraltro da una brezza sostenuta che ha accentuato la propagabilità nel territorio di Grottole.
In considerazione della elevata intensità dell’incendio, il forestale direttore delle operazioni di spegnimento, ha richiesto il concorso aereo per il tramite della Centrale Operativa Regionale del Corpo Forestale dello Stato di Potenza.
In relazione a tale richiesta sul posto si sono alternati 2 Elicotteri AB 412 che hanno effettuato n° 20 lanci.
Stanno collaborando allo spegnimento del rogo, i Vigili del Fuoco di Matera, gli Addetti allo spegnimento della provincia e l’Apea, finora la superficie percorsa dal fuoco risultata essere di 1 Ha di terreno incolto e 5 Ha di area boscata costiuita da essenze di roverella e cerri.
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Matera ha già avviato le indagini tese ad accertare gli autori del rogo tramite l’applicazione del cosiddetto M.E.F. (Metodo delle Evidenze Fisiche), una tecnica d’indagine che, attraverso lo studio delle tracce e degli indicatori che il fuoco lascia sulla vegetazione e sul terreno, permette di ricostruire il percorso dell’incendio in modo da determinarne il punto d’insorgenza e le cause.