"Uscire subito dalla crisi per governare una città malata, che rischia di morire". Il sindaco Buccico ha incontrato i materani al Cinema Comunale per fare un bilancio del primo semestre alla guida della città dei Sassi. Un'amministrazione ostacolata non solo da un'opposizione agguerrita e pronta a dare battaglia su qualsiasi tematica ma anche dai noti dissidenti delle liste civiche, che hanno "mandato sotto" la maggioranza in occasione della votazione richiesta in consiglio comunale per approvare l'aumento della Tarsu, giustificata da un nuovo bando predisposto in giunta per migliorare il servizio di RSU in città. Il sindaco è stato molto chiaro. La maggioranza si è divisa quando alcuni consiglieri, rappresentanti di liste civiche, hanno chiesto di allargare la giunta da otto a dieci assessori, in modo da ottenere maggiore rappresentatività nel governo cittadino dopo aver sostenuto Buccico al ballottaggio contro Dell'Acqua. Il sindaco è stato chiaro. "Non cederò a ricatti di alcun tipo e non mi piegherò a vecchie logiche e vecchi metodi per allargare la giunta, se proprio dobbiamo allargarla, visto che per quanto mi riguarda potremmo continuare con otto elementi, così il Comune risparmia…" So che sono stati fatti due nomi, quello di Eustachio Tataranni e Augusto Toto. Ma attendo ora una proposta unitaria e adeguata. Se i nomi saranno compatibili con i valori che hanno ispirato la coalizione riprenderemo a governare la città altrimenti proporrò alla giunta di votare i provvedimenti urgenti di cui la città ha bisogno per evitare il collasso e poi li porterò in consiglio comunale. Se saranno approvati bene, altrimenti sarà meglio tornare al voto e la prossima volta i compagni di viaggio me li sceglierò bene." Un sindaco che lavora nell'esclusivo interesse della città. Per questo Buccico ha ricordato a Latronico e Viceconte che insieme avevano deciso di non invitare Berlusconi a Matera proprio perchè la coalizione si presentava ai materani come una forza tutta locale e non a caso era stato scelto il simbolo della nostra città per conquistare il Palazzo di Via Aldo Moro.
Buccico ha ringraziato in particolare il lavoro svolto dall'assessore Michele Plati per le politiche sociali della nostra città. "Ci sono situazioni di grave disagio e purtroppo il Comune si è ritrovato senza fondi per assicurare i servizi. Ma il Comune è riuscito a raschiare il barile per trovare le risorse necessarie e dare risposte anche agli amici di Dumbo, che ringrazio per la sensibiltà e l'impegno quotidiano che svolge a favore di ragazzi meno fortunati."
Altra questione sviscerata nuovamente da Buccico è quella relativa all'urbanistica. "Sul regolamento urbanistico, che abbiamo trovato privo del piano geologico e del piano di valutazione di impatto ambientale, ribadisco che è finita per sempre l'epoca del qualunquismo affaristico. Il nuovo regolamento è stato consegnato alla città per ricevere tutte le osservazioni da parte di intellettuali, professionisti ed esperti del settore. Successivamente sarà approvato rispettando due capisaldi: la difesa degli spazi a destinazione pubblica, stadio compreso e incentivi per l'edilizia sociale, in modo che la casa diventi un bene accessibile per tutti i cittadini materani.
Per l'Università materana ci sarà il ritorno a Matera della SSIS, la il corso di specializzazione è stato trasferito a Macchia di Ferrandina ma grazie all'intervento del consigliere Rosmarino saranno disponibili i locali del centro commerciale Il Circo, che secondo le intenzioni della vecchia giunta avrebbero ospitato un teatro. Ci saranno meno disagi per quattrocento studenti e questo permetterà di rianimare anche il mercato delle locazioni. L'Università di Basilicata non pagherà il fitto per questi locali ma in cambio fornirà consulenze fondamentali per la crescita del nostro polo universitario."
Buccico e gli spazi per la cultura. Anche in questo caso il sindaco è stato travolto dalla polemica del Teatro dei Sassi, che ha perso la sede di Piazza Garibaldi. Anche in questa vicenda il sindaco chiarisce: "Possiamo anche sbagliarci ma come amministrazione abbiamo il dovere di rivitalizzare gli antichi rioni e le famiglie che sono tornare ad abitare nei Sassi ci hanno chiesto una struttura più vicina per ridurre i disagi sopportati per accompagnare i figli a scuola. Ecco perchè abbiamo deciso di realizzare una scuola materana proprio dove una volta c'era l'asilo comunale. Per il Teatro dei Sassi sarà trovata una soluzione adeguata, ma a parità di condizioni…" "A buon intenditor, poche parole. Se il Teatro dei Sassi ha spedito una lettera a Benigni noi invitiamo Benigni e lo facciamo recitare nei Sassi!…".
Sugli oneri delle aree Peep Buccico ha tranquillizzato nuovamente i cittadini: "Non c'è nessun meccanismo punitivo. Come ho già spiegato in altre sedi ai diretti interessati, se ci sono errori saranno corretti e nessuno dovrà pagare se non risulta in mora".
Buccico sotto accusa anche quando ha deciso di far spostare da piazza Vittorio Veneto nella vicina piazza S. Giovanni il mercato dell'antiquariato e una serie di bancarelle che vendevano prodotti tipici. "Il nostro centro storico è inserito tra i sessanta più belli d'Italia ma la nostra piazza dobbiamo pure coccolarla. E non possiamo permetterci di ospitare anche la sagra del pecorino…"
Questione traffico: dal 19 gennaio si parte con la chiusura del entro storico e anche qui associazioni in rivolta per non essere state consultate preventivamente. "Ma anche se fosse – ha dichiarato Buccico – mi dite come sarebbero danneggiati i commercianti se la chiusura parte dalle 20,30 nei giorni feriali e dalle 16 nei giorni festivi?" E a proposito di traffico Buccico ha chiesto maggiore impegno da parte dei vigili urbani nelle ore congestionate della città invece di dedicarsi alle multe per i consiglieri che parcheggiano sotto il Comune. Una battuta ironica per prendere di mira ancora una volta il comandante Pepe. "Vi ricordate Tommaselli e De Angelis, loro erano sempre in servizio in divisa, non abbiamo il piacere di vedere così anche il nostro comandante…" "…meno male che sono riuscito a riportare al lavoro due vigili che si ritrovavano alla Procura della Repubblica…" Il
sindaco ha poi annunciato una serie di interventi per i quali è stato
già pubblicato un bando di gara: è stata individuata la nuova area camper e a breve partiranno i lavori per l'impianto sportivo di
Serra Rifusa. E a proposito di sport voglio ricordare che una squadra di basket materana non potrebbe giocare al PalaSassi se riuscirà a ottenere la promozione in serie A2. Ora mentre i dirigenti del basket ci chiedono un nuovo palasport il consigliere Luca Braia ci sollecita un altro impianto per il calcio a 5. Si trova all'opposizione e fa solo demagogia. Ma perchè non è si dato da fare quando governava il centro sinistra per quindici anni?…"
I programmi del vulcanico Buccico per "rivoltare la città come un calzino" sono tanti. "Abbiamo predisposto un bando-concorso per riqualificare Piazza della Visitazione con un grande teatro e per questo saranno chiamati in causa i migliori architetti e urbanisti di tutto il mondo".
Prodotti tipici e turismo culturale. "Matera deve promuovere di più anche il suo pane e dopo aver cancellato la nostra città da una serie di associazioni inutili ho ritenuto opportuno iscriverla nell'Associazione Nazionale Accademia del pane. Ma la città dei Sassi punta molto sul turismo e sono già in corso i lavori per gli ipogei di piazza Vittorio Veneto mentre dobbiamo definire ancora la destinazione d'uso del convento di S. Lucia al piano, che non può ospitare solamente le opere che arriveranno dalla Biennale di Venezia".
Matera ha voglia di crescere ma un altro fattore che ne impedisce lo sviluppo è rappresentato dall'isolamento. Ma Comune e Provincia non devono ostacolarsi: abbiamo a disposizione 86 milioni di euro per completare la Bradanica ma la Provincia ha bloccato le procedure perchè punta sulla Matera-Gioia del Colle. Se Nigro ci fa perdere i finanziamenti giuro che faccio come Masaniello…"
Michele Capolupo
Nella foto il sindaco Buccico durante il suo intervento al cinema Comunale.