Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dalla nostra redazione in merito alla raccolta dei rifiuti nella città di Matera, al centro di un acceso dibattito dopo la lettera inviata dalla signora Bruna Matera al sindaco Salvatore Adduce per denunciare lo scempio dei rifiuti speciali depositati in via Tommaso Stigliano, a pochi passi da un accesso agli antichi rioni patrimonio mondiale dell’Unesco.
Mentre il sindaco si affanna a parlare di congiure contro il Comune, perchè l’Amministrazione non controlla invece i controllori della ditta che si occupa della raccolta dei rifiuti?
Secondo quanto previsto dal capitolato d’appalto la ditta dovrebbe garantire l’utilizzo di nuovi cassonetti e il lavaggio degli stessi ogni settimana.
Secondo quanto previsto dal capitolato d’appalto devono essere due le isole ecologiche dove portare gli ingombranti.
In realtà i cassonetti sono quasi tutti vecchi, di lavaggio neanche a parlarne con l’inevibile diffusione di cattivi odori in prossimità della zona destinata ad accogliere i rifiuti e c’è una sola isola che accoglie gli ingombranti.
Un’altra curiosità: la foto scattata dal nostro attento cittadino dimostra che i cassonetti arrivano dal comune di Fossombrone che li ha dismessi.
Sabotatori a parte e in attesa di chiarimenti in merito dall’assessore all’ambiente del Comune di Matera Giuseppe Falcone ci sembra doveroso raccogliere l’invito del sindaco Adduce, che nel corso della conferenza stampa convocata in via Tommaso Stigliani nella mattinata di giovedì 18 agosto aveva invitato tutti i cittadini a fotografare e denunciare il degrado presente in prossimità dei cassonetti. Il Comune ha fatto raccogliere la poltrona e il divano letto presenti in via Aldo Moro a pochi passi dalla scuola media Torraca ma in mattinata ecco un televisore abbandonato assieme ad un mucchio di spazzatura depositata fuori dai cassonetti presenti nello spazio verde in prossimità di via Don Minzoni. E visto che la situazione è diventata ormai insostenibile invitiamo tutti gli utenti di SassiLive ad inviare le foto che documentano altre situazioni di questo tipo alla mail: info@sassilive.it
Gli scatti degli scempi ambientali saranno pubblicati in questa pagina, con la speranza che i sabotatori vengano presto acciuffati dalle forze dell’ordine ma anche che il servizio, garantito con 50 euro pro-capite, possa progressivamente migliorare. Intanto, a beneficio di coloro che non sono ancora informati sullo smaltimento dei rifiuti speciali ricordiamo che è possibile chiamare il numero verde 800.58.97.32 per chiedere il ritiro a livello stradale presso la propria abitazione o conferire rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, metalli, etc.) presso l’isola ecologica della ditta esecutrice della raccolta dei rifiuti “ProgettAmbiente”, nella zona Paip 1, in via dei Mestieri.
Michele Capolupo
Sulla vicenda si registra un intervento del consigliere comunale del PDL Adriano Pedicini.
Sulla questione rifiuti sembrava non esserci più nulla da dire che non fosse già stato scritto e lamentato, una città estremamente sporca nonostante le continue segnalazioni, adesso apprendiamo che tutto ciò è attribuibile a strani personaggi che depongono rifiuti ed accatastano ogni genere di monnezza nelle vie cittadine ed infine rubano ruspe e producono danneggiamenti nella discarica, questo il pensiero del nostro sindaco. Invero nel mese di agosto una parvenza di miglioramento sembra esserci stata ma questo è il risultato di una città a mezzo regime, metà degli abitanti erano in vacanza, nessun merito istituzionale. Quel che sembra scombinato è che a tutto ciò non ci sia modo di porre rimedio alcuno, se non ricercare i “sabotatori professionali” che dopo il passaggio del compattatore depongono i loro rifiuti ed attribuire loro “la regia di intimidazione, di natura mafiosa contro l’Amministrazione e la comunità”. Ma di cosa stiamo parlando, i furti di ruspe presso la discarica sono ciclici, ci sono sempre stati, il danneggiamento è derivato dal cercare di recuperare altro materiale di valore, quello che si è verificato è da attribuire esclusivamente a ladruncoli, quello che è mancato è la sorveglianza di un settore strategico per la comunità, cosa che questa amministrazione pone in secondo piano perché la sicurezza per il sindaco è solo un costo. Spero siano la burla in un momento di difficoltà le frasi del nostro sindaco che parla di sabotatori e mafia, senza sapere di cosa realmente comunica, perché quanto accaduto nulla ha a che fare con episodi di criminalità organizzata, il suo è lo stratagemma puerile di giustificare le inefficienze in un settore strategico. Ci son cose molto più semplici da fare che allarmare la comunità, come ad esempio contestare il mancato rispetto degli accordi contrattuali che comporterebbe gravi problemi alla società che gestisce la raccolta dei rifiuti. Appare anche strano che una società si destreggi così bene tra tribunali ed avvocati per vincere un ricorso e così, disarcionare la vincitrice della gara, per poi mostrare la sua inefficienza in una gestione che si commenta da sola, basta guardarsi in giro per rendersi conto che nonostante la petulanza quasi quotidiana sull’inefficienza, lo sporco è ovunque, in particolare nei quartieri periferici. In questo non saper cosa fare per risolvere la situazione vi è la grave assenza e vigilanza di chi è deputato al controllo per il rispetto delle norme contrattuali, ciò che era previsto nel capitolato di appalto sembra non importare non aver valore: la dotazione degli automezzi, dei cassonetti, della pulizia nei quartieri, le isole ecologiche, il tutto disatteso con fermezza e determinazione, a fronte di un pagamento per un importo che di certo non sono quattro spiccioli e che comunque è denaro pubblico del quale deve darsi conto e riscontro. Il nostro sindaco che non vede le incapacità attribuisce colpe a “mafiosi sabotatori” è questa l’unica bizzarra e grave novità al tema rifiuti. Visione stravagante forse dettata dalla insolita calura d’agosto, tirare in ballo i “mafiosi”. Ma a trovare una logica razionale a tali affermazioni deve assicurarsi che se “sabotatori professionisti” devono ricercarsi questi non sono pochi, sono i tanti materani e turisti fruitori della città, perchè il raziocinio di chi sporca ha una sua fondatezza nell’insudiciare quello che è già tanto sporco. Quando ci si ritrova in un ambiente sporco e degradato si è predisposti a sporcare, difficile buttare una cicca o un pezzo di carta per terra in una città linda e pulita lo avverti che saresti fuori luogo, anche i comportamenti sociali scorretti si imitano quando questi appaiono normali. Non è un caso che in origine il bando prevedeva una buona e corretta informazione al cittadino, la distribuzione di kit ed altre iniziative di informazione con particolare riguardo al porta a porta, aspetti disattesi dal capitolato e non contestati. Ritengo fondamentale soprattutto per l’immagine della città che la parola “mafia” esca dai discorsi istituzionali, che sull’intera gestione e la pulizia delle nostre strade ci sia una presa di posizione senza indugi per attribuire responsabilità reali in chi si individua senza grande sforzo, perché i veri “sabotatori” sono da ricercare nell’inefficienza amministrativa, poiché sul tema sino ad oggi questa amministrazione ha prodotto solo chiacchiere. Presenterò una interrogazione urgente allo scopo di verificare tali aspetti e reclamare il rispetto del capitolato d’appalto.
Adriano Pedicini, consigliere comunale del PDL
Fossombrone è gemellata con Matera, non lo sapevate?
da quando?
D’accordissimo col Sindaco su denunciare chi cerca di sabotare la raccolta dei rifiuti o chi imbratta i muri e roba simile.
Una sola domanda: ma gli organi preposti al controllo della città cosa fanno? Ok, per una questione di civiltà io vengo “invitato” a denunciare ali atteggiamenti di cui sopral, ma in tutto ciò i vigili urbani cosa fanno? Oltre ad aggirarsi nei ritrovi di giovani per verificare l’effettivo rispetto delle norme sulla vendita di alcolici, i suddetti potrebbero “aggirarsi” per le strade della città alla ricerca di chi butta i copertoni ad esempio. E’ possibile che dalle 22 non ci siano più pattuglie di vigili in giro poichè è terminato l’orario di lavoro? Che c’è, non si contravviene più partendo da tale ora e quindi la presenza della municipale diventa irrilevante? E la polizia provinciale? E altri organismi autocostituitisi (es. guardie ecozoofile) che stanno a fare?
Per favore, qualcuno sa di una data, un giorno della settimana, del mese, dell’anno in cui vengono svuotati i raccoglitori della carta? In Via Passarelli, di fronte al negozio di tabacchi, il contenitore della carta è strapieno, a lato ci sono cartoni piegati, interi, comunque non raccolti; il cassonetto non è svuotato da almeno fine luglio.
Grazie caro Michele, nei prossimi giorni chiederò ufficialmente l’aiuto delle forze dell’ordine
La ditta fa schifo ed i cittadini (me compreso) pure!
troppi furbi in giro, e non solo tra i cittadini ma anche in altri piani
Daccordo su tutto,
ma perchè non informate anche dove portare i rifiuti voluminosi o particolari?
Ad esempio,dove si può portare un mobiletto,un divano,dei copertoni,un materasso,un lampadario,ecc.ecc.
Sembra quasi che uno se li debba tenere x forza questi oggetti.
Informando solo che il cittadino è incivile,passerà dei guai ecc.non credo che cambi qualcosa.
Io penso invece, che informando il cittadino,si possa risolvere il problema,o no?
Chiedere ufficialmente l’aiuto delle forze dell’ordine come dice il Sindaco ok, ammesso che lo faccia veramente.
Ma molti cittadini io per primo ci chiediamo: e i VIGILI URBANI, che dipendono direttamente dal comune e quindi dal sindaco, NON POSSONO ESSERE UTILIZZATI????
DOVE SONO FINITI I VIGILI DALLASPETTO SEVERO E PROFESSIONALE, DI UNA VOLTA?
Anche se adesso non hanno più questo aspetto a Matera, MA DOVE SONO?
NON POTREBBERO ANCHE FARE LE MULTE A CHI PORTA I CANI A SPORCARE I MARCIAPIEDI CON GLI ESCREMENTI? (provate a fare una corsettina serale intorno alla caserma dei pompieri e vedete come si combinano le scarpette).
Il fatto che Adduce sulla storia dei rifiuti sta dicendo di tutto ma non per esempio “mobiliterò i vigili urbani”, farò una legge comunale per far pagare una multa di 1000 euro a chi viene scoperto a gettare rifiuti fuori posto” è veramente un mistero.
Se io fossi sindaco, sarebbe la prima cosa da fare. Bohh!
Concordo al 100%.
Aggiungerei, da proprietario di un cane, di multare direttamente tutti coloro i quali portano a spasso il loro amico senza essere muniti di buste per la raccolta degli escrementi. Mi fa parecchia rabbia dover stare a discutere con gli anziani che vedono il mio cane che fa i propri bisogni su di un marciapiede: non ho nemmeno il tempo di fa finire al cane di fare le sue cose per poi raccogliere il tutto che subito vengo assalito. E preciso di essere sempre munito di sacchetti e paletta quando porto a spasso il mio cane, ma la gente che ha le scatole piene di escrementi di animali per strada sembra non accorgersi del mio essere CIVILE.
Non è giusto che anche chi si comporta bene venga additato seppur momentaneamente come incivile.
Spero che l’amministrazione comunale faccia capire ai cittadini come ci si comporta in una società civile, anche se per far ciò divessero servire multe esose.
Mi raccomando,NON informate i cittadini dove bisogna portare i rifiuti ingombranti!
Willy probabilmente sei distratto, è scritto in questa notizia.
Michele Capolupo
Ammesso che uno non sappia dove si portano i rifiuti ingombranti o se li vengono a ritirare, uno non ci perde niente a fare un colpo di telefono al Comune, no?!?!! Comunque come dice il moderatore di Sassilive il numero é visibile in questa stessa notizia!!
Ok informato,mi era sfuggito.
basterebbe sig. sindaco tartassare di spot pubblicitari sia su porta a porta che sui muri preposti sui 3000 cartelloni pubblicitari impiantati a matera, il numero verde (bello scritto in maniera esorbitante) dove andare a depositare i rifiuti . di continuo cosi uno al momento potrebbe passare e prendere il maledetto numero si affaccia dalla finestra e vede quel maledetto numero non e mai stato fatto una cosa del genere o peraltro se è stato fatto il numero lo si doveva leggere a 10 centimetri dall’esposto
oppure perche il comune nn distribuisce di nuovo dei semplici volantini da consegnare negli esercizi commerciali piccoli e grandi che essi siano cos’ il commerciante li distribuisce al cittadino o dei volantini unici da afflissare sulle vetrine dei negozi con in grande il numero verde.
foza sindaco noi cittadini ti stiamo indicando la strada cerca di coglierla e ascoltaci così come faceva il sindaco BUCCICO che aveva gli attribbuti sotto da fare comizi in piazza durante il suo mandato.
forza su al palazzo DIPENDENTI SONO FINITE LE FERIE”””””””””””””’
Isole ecologiche con le telecamere. E poi la tassa rifiuti rapportata alla quantità dei rifuti che si conferiscono. Incentivare con informazione adeguata ed incentivi economici la dotazione di tritarifuti familiari o anche condominiali, per l’umido il problema è risolto.
Per il secco richiedere il conferimento a porzioni tagliate e/o piegate in buste a dotazione con pagamento della quantità conferita. Questo darebbe impulso ad acquistare più ricariche (ad esempio dei detersivi, saponi etc).
Per le lattine e carta (che sono riciclabili) retribuire i cittadini per il peso dei materiali conferiti. Tale retribuzione potrebbe compensare in parte la tassazione dei rifiuti secchi.
I rifiuti speciali si possono portare direttamente in discarica – gratis – (come già avviene oppure su richiesta, ritirati a domicilio sempre con un contributo, non dimentichiamo che molti rivenditori di elettrodomestici applicano una tariffa di 50 euro per smaltire il vecchio elettrodomestico dismesso).
Insomma, la vera politica sui rifiuti si fa spingendo i cittadini ad una maggiore responsabilità sulla produzione dei rifiuti. Una maggiore oculatezza sulle tipologie di acquisti.
Per cui chi più è attento e oculato paga meno di chi invece è distratto e quindi produce maggior quantità di rifiuti. Costui pagherebbe di più. Questa è la giustizia sociale.
Premiare i cittadini che dimostrano di avere senso civico. Che dimostrano di avere a cuore il benessere collettivo e lo dimostrano con comportamenti quotidiani e scelte coscienziose.
Ed è proprio così che il cittadino corretto non rimarrà più inerme ad assistere eventuali comportamenti scorretti di persone poco civili.