Provincia di Matera: “caporalato” e sicurezza sul lavoro: controlli dei carabinieri. 4 denunciati.
Controlli dei carabinieri, in provincia, per contrastare il fenomeno del “caporalato” e del lavoro nero, nonché per verificare il rispetto delle norme antinfortunistiche poste a tutela dei lavoratori dipendenti.
I controlli, che hanno interessato, soprattutto, il settore agricolo nella fascia metapontina, si sono conclusi con 4 denunciati, fra cui un albanese per intermediazione illecita di manodopera agricola (caporalato).
In particolare, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Matera, unitamente ai colleghi dell’Arma territoriale, hanno denunciato un cittadino albanese di 44 anni, perché più volte sorpreso mentre trasportava, presso aziende agricole della provincia di Matera, ben 45 lavoratori agricoli, fra cui molti stranieri, provenienti dalla vicina provincia di Cosenza.
I braccianti agricoli, una volta reperiti in varie località del cosentino, venivano, quindi, trasportati, con autobus e furgoni, per essere poi avviati al lavoro nei campi presso 5 aziende agricole dell’area metapontina.
Nell’ambito degli stessi controlli, è stato anche denunciato il responsabile di un’azienda agricola per aver occupato un lavoratore extracomunitario, dell’India, sprovvisto di permesso di soggiorno, impiegandolo in mansioni lavorative subordinate.
Inoltre, è stato individuato un tunisino, regolarmente presente, però impiegato “in nero” per lavori agricoli, quindi, non regolarmente assunto.
Per lui è così scattata la maxi sanzione per “lavoro nero”.
Infine, segnalate altre due persone, operanti nel settore delle luminarie utilizzate per le feste patronali, di cui uno, della provincia di Lecce, per non aver delimitato l’area di cantiere, per aver utilizzato una scala doppia non regolamentare (sprovvista di marchio CE) e per non aver vigilato sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale nei confronti dei propri lavoratori dipendenti, mentre il secondo per non aver nominato il medico competente per l’effettuazione della prevista sorveglianza sanitaria.
Insistenti e penetranti i controlli dei carabinieri in provincia per contrastare l’uso ed abuso di alcool e di droghe, con particolare riferimento alla guida di autovetture.
Nella nottata, a Pisticci e Bernalda, i carabinieri della Compagnia di Pisticci, nel corso di un preordinato servizio di controllo del territorio, effettuato in quei centri abitati e lungo le strade di accesso, hanno denunciato 3 persone per guida sotto l’effetto di alcool e altre 2 persone sono state segnalate, presso la Prefettura, per stupefacenti.
Nel primo caso, a Pisticci sono stati denunciati un rumeno di 38 anni che, fermato alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’esame del tasso alcolemico, un 42 enne e un 26 enne, entrambi della zona, che, fermati mentre erano alla guida delle rispettive autovetture e controllati con apparecchio etilometrico, hanno fatto registrare dei valori di alcool nel sangue superiori a quelli previsti dall’attuale normativa.
Per tutti, oltre alla denuncia, anche il ritiro dei documenti di guida e il fermo dei mezzi.
A Bernalda, altre 2 persone, un 27 enne e un 29 enne, fermati e perquisiti, sono stati trovati in possesso di una modesta quantità di eroina e hashish, detenuta per uso personale e, quindi, sono stati segnalati presso la Prefettura di Matera.