Nelle prime ore di questa mattina, a Policoro (MT), due uomini si presentano, feriti e per le cure del caso, presso il locale pronto soccorso e uno di questi, in particolare, presenta una profonda ferita lacero contusa al torace, oltre ad altri tagli e lacerazioni alle braccia e alle mani, chiaramente causati da un’arma da taglio.
I carabinieri della locale Compagnia, avvisati, giunti sul posto, hanno prelevato e accompagnato in caserma i due che, inizialmente, hanno riferito di essere stati aggrediti da alcuni albanesi e, successivamente, messi alle strette, hanno confessato la verità sull’accaduto.
In pratica, mentre si trovavano in casa di amici, per futili motivi, hanno iniziato a litigare, dapprima verbalmente, con scambio di insulti e, quindi, sono venuti alle mani.
Nel corso del successivo e violento scontro fisico, uno dei due ha estratto un coltello, colpendo, ripetutamente e violentemente, l’altro, tanto da cagionargli varie ferite.
Chiarita l’intera vicenda, i carabinieri hanno quindi arrestato, per tentato omicidio, lesioni aggravate volontarie e porto illegale di coltello, l’autore del ferimento, Cuppone Francesco, pregiudicato di 24 anni del posto, e denunciato, per favoreggiamento, due donne, presenti all’atto del litigio, che, poco prima dell’arrivo dei militari, avevano già provveduto a pulire l’appartamento, cancellando le tracce di sangue.
Inoltre, entrambi i contendenti sono stati anche denunciati per simulazione di reato.
Si cerca ancora il coltello utilizzato per l’aggressione.
L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Matera.
Questa mattina, in un comune della provincia, i carabinieri della Compagnia di Pisticci, hanno arrestato, per tentata violenza sessuale continuata su minore, minacce aggravate e porto illegale di coltello, un pregiudicato di 54 anni.
L’uomo, così come accertato dai militari nel corso delle indagini, da quasi tre anni, quindi dal 2005, aveva preso di mira una ragazza, oggi 17 enne, residente nel suo stesso condominio, offrendole, dapprima, del denaro in cambio di prestazioni sessuali e, quindi, a fronte dei continui rifiuti della vittima, aveva iniziato a minacciarla con un coltello.
Solo la sua veemente reazione, ha consentito alla ragazza di sottrarsi alle morbose attenzioni dell’uomo, impedendogli di abusare di lei.
Infatti, in qualche circostanza, benché messa alle strette e minacciata, la stessa era riuscita divincolarsi e a fuggire.
L’arresto è stato eseguito in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emesso dal GIP di Matera su richiesta della locale Procura, che ha coordinato l’intera indagine, avviata a seguito di confidenze fatte dalla vittima ad alcune sue amiche.
L’uomo, ora, si trova in carcere a Matera.
Nella nottata, a Ferrandina (MT), nell’ambito di una serie di controlli predisposti per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga in quella zona, i carabinieri della locale Stazione e quelli della Compagnia di Pisticci (MT) hanno arrestato, per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, un 23 enne del posto.
L’uomo, Latronico Enzo, fermato durante un posto di controllo mentre viaggiava a bordo della propria autovettura, una Opel Astra, sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un panetto di hashish, per complessivi 100 grammi, che lo stesso aveva nascosto nei propri vestiti.
Lo stupefacente, così rinvenuto, è stato sequestrato unitamente all’autovettura, mentre l’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Matera.
Mercoledì 23 gennaio a Grassano (MT), una donna di 43 anni del posto, Deufemia Giovanna, già nota per i suoi trascorsi penali e sottoposta all’Avviso Orale di P.S., è stata arrestata dai Carabinieri della locale Stazione con l’accusa di estorsione nei confronti di una coppia di pensionati. L’arrestata, così come accertato dai militari, da tempo minacciava la coppia di anziani, avanzando, nei confronti dei due coniugi, richieste estorsive per un totale di 400 euro, una somma sicuramente esorbitante per due persone che vivono della sola pensione.Ormai terrorizzati e prostrati dalla situazione, i due anziani coniugi si sono rivolti ai Carabinieri che, verificata la fondatezza della notizia, hanno predisposto una serie di servizi di osservazione e controllo, anche con l’ausilio dei colleghi della vicina Stazione di Garaguso (MT), per poter sorprendere la donna nell’atto di ritirare il denaro e porre così termine alla vicenda.
Infatti, proprio ieri, i carabinieri, dopo l’ennesimo servizio, hanno sorpreso la donna subito dopo avere ritirato dalle due vittime l’ultima quota dell’intera cifra estorta.
Sorpresa, ormai, in flagranza di reato, la donna è stata bloccata prima che potesse fuggire ed arrestata.
Ora, si trova in carcere a Potenza.
La somma di denaro, dopo i successivi accertamenti, verrà riconsegnata ai legittimi proprietari, sfortunati protagonisti di una vicenda conclusasi, grazie ai militari dell’Arma, positivamente.