Con la speranza che il prossimo 2 luglio non si ripeta la scena vergognosa dell'assalto anticipato al Carro, si rimette in moto la macchina organizzativa dei festeggiamenti in onore di Maria SS. della Bruna, patrona della città di Matera. E per rispettare il principio dell'alternanza, in vigore da ormai quattro anni, toccherà agli artigiani materani Francesco e Pasquale Nicoletti realizzare il manufatto in cartapesta che accompagnerà la Madonna della Bruna per le vie della città prima di consegnarsi al popolo per il tradizionale "strazzo". Il primo atto della festa è proprio la presentazione del bozzetto del Carro, che avverrà sabato 23 febbraio alle ore 10.00, presso il Palazzo della Curia Arcivescovile della Diocesi di Matera – Irsina. E anche quest'anni il carro trionfale sarà realizzato sulla base di un tema religioso scelto dalla Diocesi di Matera-Irsina. Per l'edizione 2008 il manufatto in cartapesta svilupperà il tema “L’accoglienza e la difesa della vita”, che si collega agli elementi tematici che hanno caratterizzato i carri trionfali realizzati negli ultimi anni, sulle tracce della riflessione del Convegno Ecclesiale Nazionale, tenutosi a Verona nel 2006.
Del resto, la Chiesa ha sempre espresso il proprio convinto sostegno verso la “vita”, in tutte le sue forme ed espressioni, come conferma anche il messaggio dei Vescovi in occasione della Giornata della Vita: “La civiltà di un popolo si misura dalla sua capacità di servire la vita”.
Alla presentazione del bozzetto del Carro Trionfale, riservato agli operatori dell’informazione, sarà presente S.E. Mons. Salvatore Ligorio, il delegato arcivescovile Mons. Damiano Lionetti, il Parroco della Cattedrale Don Vincenzo Di Lecce, gli artisti Francesco e Pasquale Nicoletti, il Presidente del Comitato Festa della Bruna, Franco Palumbo.
Il carro trionfale 2008 sarà realizzato, come di consueto, nel deposito di Via Marconi, nella speranza che si proceda celermente al completamento dei lavori della relativa piazzetta antistante il deposito, in modo da consentire alla città di ammirare il Carro Trionfale in un contesto più consono rispetto all’occasione e alla tradizione.
Michele Capolupo