Alcune strumentali e vuote riflessioni fatte nei giorni scorsi a mezzo stampa ci inducono a fare chiarezza sulla carta prepagata di 400 euro che saranno consegnate ad 1,2 milioni di pensionati che non riescono ad arrivare alla fine del mese anche per colpa del precedente Governo Prodi che per due anni li ha abbandonati a se stessi riducendoli alla fame.
La carta prepagata non é affatto un marchio infamante, ma è soprattutto un aiuto concreto che il Governo Berlusconi ha avviato verso 1,2 milioni di persone disagiate, pensionati indigenti; si tratta di un aiuto concreto attraverso una carta assegnata alle fasce più deboli ed economicamente disagiate della popolazione che praticamente non riescono più a far fronte alle spese necessarie, da quelle alimentari a quelle delle bollette.
Cosicché dopo due anni di abbandono da parte del Governo Prodi e di silenzio da parte dei cosiddetti rappresentanti dei pensionati, oggi qualcuno si sveglia e alza la voce verso un provvedimento reale, concreto che va a favore di una fascia di cittadini con enormi disagi nell’affrontare la vita quotidiana, solo per il gusto di fare una vuota e puerile strumentalizzazione politica, sperando di avere un consenso anche dagli stessi interessati che però non arriva anche perché a loro non interessa ricominciare a praticare lo sport dello scontro politico, a loro interessano i fatti concreti non le parole a vuoto o le strumentali ipocrisie o gli atteggiamenti snob di coloro che farebbero bene a sprecare tempo e parole per tutelate meglio gli interessi dei pensionati.
La carta prepagata a favore di un milione e duecentomila pensionati, così come altri provvedimenti già attivati (detassazione del lavoro straordinario e dei premi di produzione, rifiuti, mutui, abolizione totale dell’ICI) o da attivare (casa per le giovani coppie e per le famiglie a basso reddito) sono semplicemente dei fatti, sono attenzioni serie, concrete verso cittadini emarginati e vessati dal precedente Governo Prodi nel cui periodo le tasse avevano raggiunto livelli senza precedenti ( esempio per tutti l’aumento dei contributi per i giovani precari).
Il segretario cittadino
Avv. Giovanni Papapietro