Il presidente della Provincia di Matera
Visto l’art. 5 comma 3° e l’art. 6 comma 4°, nonché l’art.6 comma 4 lettera a) del Nuovo Codice della Strada (D.L. 30 aprile 1992 n.285) e s.m.i.;
Visto il Regolamento di attuazione DPR n. 495 del 16.12.1992 e s.m.i.;
Considerato che già nella giornata del 01.03.2011 eccezionali piogge hanno interessato la maggior parte del territorio provinciale in particolare i Comuni di Grottole, Grassano, Tricarico e altri provocando frane dissesti diffusi alla rete stradale provinciale;
Considerato, altresì, che il maltempo delle ultime giornate ha inciso profondamente ad aggravare le già precarie condizioni di transitabilità delle strade;
Rilevato che tali precipitazioni hanno accentuato alcuni movimenti franosi in atto tra cui quelli lungo la S.P. 1 (ex S.S. 7 Appia) in agro di Grottole;
Considerato che l’entità del movimento franoso non consente il transito di tutti i veicoli in condizioni di sicurezza per effetto del grosso movimento franoso che si è determinato nel tratto al Km. 33+900 della citata S.P. 1;
Visto lo stato di pericolo che si è venuto a creare in conseguenza della frana, al fine di evitare effetti negativi e a garanzia della pubblica incolumità;
Sentito il Dirigente dell’Area Tecnica Dott. Salvatore Vito VALENTINO, che ha rappresentato la necessità di procedere immediatamente alla emissione di apposita ordinanza di divieto al transito;
al fine di evitare pericolo alla circolazione stradale e fatti salvi diritti di terzi
ordina la chiusura al traffico di tutti gli autoveicoli in entrambi i sensi di marcia della strada provinciale 1 (ex strada statale 7 Appia al km 33+900 (tratto Grassano-Grottole) a partire dal 5 maggio 2011 e fino a revoca della presente ordinanza.
L’itinerario alternativo è assicurato attraverso la S.P. 8 Matera-Grassano e viceversa.
IL divieto di transito sarà regolamentato dall’apposita segnaletica verticale come previsto dal Nuovo Codice della Strada (D.L. del 30.04.1992 n.285 e s.m.i.) e relativo Regolamento di attuazione (D.P.R. n. 485 del 16.12.1992 e s.m.i.).
La presente ordinanza sarà resa nota al pubblico mediante l’apposizione dei segnali di obbligo, di divieto e di deviazione conformemente al D.L.vo n. 285/1992 e s.m.i. (Nuovo Codice della Strada)
Ai trasgressori saranno applicate le sanzioni previste dal vigente Codice della Strada, salvo che il fatto non costituisca reato.
Copia della presente verrà affissa all’Albo Pretorio dell’Ente.