“Dalla joint venture tra il nostro Consorzio, la Provincia di Matera e l’Enoteca italiana – ha dichiarato il presidente del Consorzio tutela vini doc Matera, Francesco Battifarano – è nato un successo che ha gratificato tutti i protagonisti di questa fiera. Siamo particolarmente riconoscenti all’Amministrazione provinciale che ha creduto, nonostante le rinomate difficoltà finanziarie, nelle potenzialità imprenditoriali e produttive del proprio territorio, dando così supporto concreto e visibilità a un settore che opportunamente promosso si può tradurre in sviluppo economico. A sostegno di questa visione interviene un dato nuovo, per lo meno per l’esperienza della nostra provincia, della presenza dei sommelier all’appuntamento dello scorso 10 aprile previsto nell’ambito del Salotto dei vini. Una degustazione assolutamente entusiasmante, per presenze e feedback, che trova in questo dato la novità, a mio parere, più importante. Avere un pubblico nutrito di esperti degustatori sintetizza infatti la tendenza di un mercato in evoluzione: il vino materano comincia ad avere intenditori che lo considerano meritevole di attenzione perché prodotto di qualità.”
“L’incremento del 20% di tutto il Vinitaly – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive Giuseppe Dalessandro – ha significato il 20% in più di attenzione per i nostri vini. Un prodotto in cui, ne sono convinto, dobbiamo investire perché come è risaputo svolge un ruolo essenziale e di traino nel quadro della complessiva offerta turistica materana. Il numero sempre crescente di vini e di liquori, con le relative denominazioni e classificazioni, e la complessiva espansione quantitativa e qualitativa del settore vitivinicolo hanno fatto sì che il binomio Italia-vini e liquori d’eccellenza sia ormai universalmente riconosciuto nel mondo. Un binomio che noi, in loco, dobbiamo saper sfruttare sia per intercettare flussi turistici internazionali nuovi, che per incentivare la produttività del settore.”
“Questa fiera ha rappresentato l’occasione per metterci a confronto, senza alcuna rete di protezione, con territori dalla lunga e rinomata tradizione vitivinicola; regioni e province di lungo corso che, un tempo, non temevano paragoni. Oggi, invece, Matera e i suoi doc – ha concluso il presidente dell’Ente di via Ridola, Franco Stella – possono degnamente interpretare quel termine di paragone testimoniando qualità e pregio oggettivamente riconosciuti. Un Vinitaly che ci ha regalato grandi soddisfazioni, risorse preziose per un progetto che, l’anno prossimo, ci vedrà protagonisti attraverso l’Enoteca provinciale.”