A seguito dell’intervento dei carabinieri del NAS di Potenza e dei colleghi della locale Compagnia Carabinieri, a Policoro (MT), sono stati chiusi, su ordinanza del sindaco, due bar.
Così come accertato dai carabinieri nel corso di una mirata attività di controllo, svolta nel mese di luglio di quest’anno, i due esercizi pubblici, siti nella stessa strada, risultavano attivati in mancanza delle prescritte autorizzazioni amministrative per la somministrazione di bevande ed alimenti, con annesso trattenimento musicale.
Non sono state riscontrate e contestate altre inadempienze.
Valore delle attività stimato in 300.000 euro circa.
Nella tarda serata di venerdì 16 ottobre a Montescaglioso (MT), 4 soggetti, col volto coperto, hanno messo a segno una rapina presso il supermercato “LIDL”, sito alla periferia del citato centro abitato, asportando la somma di circa 40.000 euro.
I quattro, travisati con passamontagna e con i guanti calzati, sono entrati in azione poco dopo la chiusura, verso le 21.30 circa, e, forzata la porta d’ingresso con un grimaldello (usato anche come arma), riuscivano ad accedere all’interno dell’esercizio commerciale, costringendo il responsabile della filiale e una dipendente e consegnare l’intero incasso della giornata, circa 40.000 euro.
Dopo il colpo, i rapinatori, hanno rinchiuso in uno stanzino i due addetti e si sono dati alla fuga a bordo di un’autovettura.
Sul posto, appena informati, sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione e i colleghi della Compagnia di Matera, che, da subito, hanno provveduto ai relativi rilievi ed hanno avviato le ricerche dei quattro rapinatori.
Effettuati numerosi posti di controllo lungo le principali arterie stradali ed operate varie perquisizioni a pregiudicati della zona, anche se non si esclude che i delinquenti possano provenire dalla vicina Puglia.
Per il responsabile del supermercato e la dipendente solo tanta paura e nessuna lesione.
Nella mattinata odierna, i militari della Stazione Carabinieri di Matera hanno provveduto a notificare a un 25 enne di Matera, un’ordinanza cautelare personale di inibitoria in relazione ad atti persecutori (art. 612 bis c.p. “stalking”).
Con il provvedimento emesso, primo caso nel capoluogo, viene fatto divieto al soggetto di avvicinarsi o contattare in qualsiasi modo l’ex fidanzata e la propria famiglia, nonché il luogo di residenza, il domicilio e la sede lavorativa.
Il provvedimento scaturisce da una approfondita attività di indagine svolta dai militari in maniera puntuale ma discreta, come la delicata materia richiede, sotto il coordinamento della locale Procura, finalizzata alla raccolta di una cospicua serie di elementi probanti le vessazioni, le molestie nonché lo stato di tormento ed angoscia in cui la vittima è versata, a seguito della mai accettata interruzione della relazione sentimentale da parte dell’ex fidanzato, che ha cominciato a perseguitarla causandole un serio timore per l’incolumità personale e dei propri familiari, fino a condizionarne le abitudini di vita.
L’ordinanza costituisce un primo deciso passo verso il ripristino della normalità e della serenità nella vita della vittima, anche in considerazione che ad una eventuale inosservanza da parte del persecutore, costantemente monitorato dai militari dell’Arma, scatterebbe immediatamente nei suoi confronti l’arresto.
Il provvedimento dimostra la costante attenzione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Matera e della locale Procura al fenomeno dello stalking, purtroppo molto diffuso e spesso non denunciato per vergogna dalle vittime che sopportano in silenzio le pesanti vessazioni.
Il Comando Provinciale di Matera ha, già da tempo, istituito una squadra specializzata nella materia, affidandola ad un Ufficiale donna che, in virtù della sensibilità, è in grado di instaurare un dialogo che mette a proprio agio le vittime per consentire loro di aprirsi senza timori o vergogna, in una cornice di comprensione, partecipazione emotiva e rispetto assoluto della privacy.
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