LA REPLICA DI ROBERTO CIFARELLI, CHE DAL 1° AGOSTO NON RIVESTE PIU’ LA CARICA DI PORTAVOCE MA QUELLA DI CAPO DI GABINETTO.
Dal primo agosto con delibera di giunta comunale non rivesto più l’incarico di portavoce, bensì quella di capo di gabinetto. La mia nuova mansione, più consona rispetto al ruolo che svolgo in amministrazione, ha visto perciò una revisione anche del compenso lordo annuo che, quindi, si colloca attualmente in
una fascia retruibutiva intermedia tra i funzionari comunali ed i dirigenti.
Da dopo la riforma del Testo Unico sugli Enti Locali il comune di Matera ha sempre avuto la figura del capo di gabinetto (fin dai tempi di Manfredi sindaco) sia con personale assunto a tempo determinato ovvero tramite personale già in organico dell’ente per svolgere la funzione di raccordo necessaria tra
l’organo politico (sindaco, giunta, consiglio) e quello dirigenziale tecnico-amministrativo.
LA NOTA DEL CONSIGLIERE COMUNALE ADRIANO PEDICINI (PDL)
In agosto ci si prepara per affrontare l’austero autunno che qualche sofferenza alla città forse porterà, uso il condizionale anche perchè solo ora apprendo che, problemi economici il comune di Matera non li ha o, se li ha, non sono tali da impensierire i cittadini. Non avremo tagli nei servizi sociali, scuola, strade, sanità, la gestione della città sarà l’invidia di ogni amministratore. Questo dato è evidente, è chiaro, perchè se il sindaco di una cittadina come Matera sente il bisogno di dotarsi di un portavoce, ma soprattutto di ricompensarlo con uno stipendio di tutto riguardo, di gran lunga superiore al suo e poco sotto i 90.000 euro, vuol dire che noi contribuenti dobbiamo star tranquilli, non ci mancherà nulla.
Ironia a parte, ritengo veramente vergognoso, abominevole, che nel mentre l’opinione pubblica si indigna nel sentir parlare di aumenti d´indennità e di pensioni d´oro per i consiglieri regionali o di tagli risibili e tutti da dimostrare alle retribuzioni dei parlamentari; mentre si vanno bloccando, sul serio, gli stipendi dei comuni mortali e si riducono servizi di prima necessità e la disoccupazione tocca percentuali a due cifre; Il senso di responsabilità e, un indefettibile amor di patria, ci dicono che i sacrifici sono necessari e che bisogna far di tutto per risolvere i problemi economici e sociali del Paese, ma un altrettanto onorevole sentimento di giustizia ci induce a pensare che essi debbono proporzionalmente ricadere sulle spalle di tutti. Da tempo immemore sappiamo però che nella nostra società a pagare è sempre il cittadino.
E’ la solita manovra d’agosto mentre tutti sono in ferie, la politica sembra sonnecchiare ed invece cova e produce le sue abili mosse per sistemare delfini ed amici, ed è questo il momento, diversamente tutti griderebbero allo scandalo partendo dallo stesso contenitore politico.
Il sindaco e i suoi sette assessori, deliberano con verbale nr.302 del 19 luglio 2010, in considerazione del sol fatto che il comune di Matera non ha debiti, così come cita la stesso documento: “…ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, collaboratori esterni assunti con contratto a tempo determinato……le amministrazioni possono attivare i contratti……..solo per esigenze temporanee ed eccezionali…”
Quindi io mi chiedo se l’assunzione di un portavoce del sindaco, aldilà dello spiegarci a cosa serva e, se effettivamente serve, sia una questione di eccezionale urgenza e che il tutto debba passare per una delibera di giunta che verosimilmente, a modesto avviso di chi scrive, qualche piccolo dubbio sulla legittimità dell’atto lo mantiene e ne spiegherò le ragioni.
L’assunzione del portavoce Roberto Cirarelli, (persona che apprezzo e stimo, il mio forte dissenso, voglio dirlo a gran voce, non si rivolge alla persona, bensì al sistema), è in quota a questa politica di sinistra, lontana anni luce dalla tutela dei precari, dei lavoratori, dalle esigenze delle classi deboli, che distribuisce incarichi d’oro; che annovera in consiglio comunale attivisti, sindacalisti, politici di lungo corso provenienti anche da quella che una volta era la politica sociale della sinistra, oggi smarrita.
Sono tanto persi che a leggere la delibera si resta increduli che il tutto possa essere legittimato come un fatto eccezionale. E’ una vera e propria pagliacciata, le cose eccezionali sono ben altre, l’area industriale deserta è una cosa eccezionale, gli 87.500,00 euro di stipendio per Cifarelli sono un caso eccezionale, un altro anno di cassintegrazione ai lavoratori della Nicoletti sono un caso eccezionale, in questo particolare momento è un pugno in faccia a tutti coloro che tirano a campare in questa città, che lavorano precariamente, che non lavorano, che si arrangiano, che sono cassintegrati, che campano alla giornata, che si umiliano con i loro figli perchè non possono dargli quel minimo che altri hanno, che non anno nè voce nè portavoce.
Una legge dello stato permette al sindaco di nominare la figura del suo portavoce, esattamente la 150 del 2000 che tra l’altro dice all’art.7:” L’organo di vertice dell’amministrazione pubblica può essere coadiuvato da un portavoce………” Può, non è fatto obbligo, ma al comma 2, lo stesso art.7 continua:” Al portavoce è attribuita una indennità determinata dall’organo di vertice nei limiti delle risorse disponibili appositamente iscritte in bilancio da ciascuna amministrazione per le medesime finalità.” Orbene, in bilancio non vi è un centesimo programmato per tale incarico, le somme destinate al lauto stipendio sono state ricavate da capitoli di bilancio nel quale non si poteva attingere la cifra messa a disposizione per lo stipendio del portavoce di questa città.
Non ce ne voglia questo centro sinistra, noi consiglieri di minoranza siamo qui per esercitare la funzione di controllo e dare concretezza al mandato ricevuto da quegli elettori che hanno fatto scelte diverse, ma mi sorge il sospetto che forse siamo gli unici ad accorgerci che spesso in questa città la legalità è talmente elastica da poterla tirare, lì dove si vuole.
Adriano Pedicini Consigliere del PDL
Adduceeee,se me ne dai 15000 all’anno ti porto anche il cane a spasso la sera!!!
VERGOGNA!
Faccio i complimenti al Consigliere Pedicini per la precisa segnalazione, segno di una vigile attività di opposizione. Mi chiedo, chiedo al Sindaco, a Cifarelli stesso e ai cittadini: 7.291 euro al mese (sia pur lordi, immagino) per scrivere due righe e mandarle via computer ai tre o quattro organi di informazione locale quando Adduce premia una squadra sportiva, o sale sul palco di Battiti live, o manda una letterina all’Anas (che neanche la legge) per dirle di sbrigarsi a finire la matera-altamura se no s’arrabbia, non vi sembrano vergognosamente troppi? Se il portavoce del Sindaco di una cittadina come Matera prende 7.291 euro al mese, il portavoce del Sindaco di Roma quanto dovrebbe prendere, 350.000 euro al mese? Signori, per cortesia, un pò di decenza. Volete finire nel prossimo libro di Gian Antonio Stella?
Caro Salvatore… io con 12000 €uro all’anno tengo contenta pure la tua signora… 😉
Dopo 3 mesi di dura lotta per l’accaparramento delle poltrone, ecco il botto ferragostano: il signor Cifarelli viene ripagato per il suo impegno elettorale con uno stipendio pubblico che non aveva mai visto prima (e come non vedono quasi tutti i lucani). Questa becera sinistra nostrana, dopo aver protestato per 2 anni per l’aumento dell’addizionale IRPEF voluta da Buccico, si guarda bene di restituirci il maltolto (chi vieta ad Adduce di ridurre l’addizionale se era così ingiusta?), ma si accorge che i conti sono in ordine e quindi distribuisce le nostre tasse ai suoi fedelissimi. Finora non si è visto uno straccio di idea per la città, per la disoccupazione giovanile, per il sociale, per il turismo ecc.
Ancora una volta questa sinistra lucana si rivela per quello che è: tutta chiacchiere e pappatoria.
OK,
Cifarelli sostiene che da portaborse è diventato capo di gabinetto,è senza alcuno sforzo percepisce un stipendio da parlamentare.
Un cittadino comune per accedere a fondi pubblici o percepire uno stipendio,deve vincere un concorso pubblico,vincere una gara d’appalto ect.,è mai possibile che questo venga nominato direttamente dal sindaco e che altri cittadini non possano aspirare a quella carica?siccome questo è un sito aperto al pubblico e la magistratura sicuramente legge questi articoli,credo che ci siano tutti i presupposti per aprire un’indagine e fare chiarezza sopratutto a noi cittadini normali che non viviamo da parassiti con i soldi dei contribuenti.
Bravo,Adriano a sollevare il problema e sopratutto ad andare in fondo alla questione,perchè sotto questa storia c’è puzza di bruciato!!!!
Mi sapete dire quanto prende un dirigente comunale? o uno provinciale? Stipendi d’oro!! Altro che cassintegrati o lavoratori in mobilità! E Pedicini se la prende con Adduce. Perchè non dice delle nomine di Buccico a 4 dipendenti comunali che hanno percepito per tre anni oltre 120.000 euro l’anno?
Se i soldi pubblici fossero trattati con maggior rispetto e decenza, Adduce si raccorderebbe da solo con l’organo dirigenziale tecnico-amministrativo e i 7.291 EURO AL MESE potrebbero essere spesi, per esempio, per dare l’incarico a qualche persona o a una ditta di guardie giurate per la sorveglianza di uno o due parchi cittadini, che così rimarrebbero in buono stato a lungo. Invece in questo caso traspare l’attitudine a succhiare soldi pubblici per gli interessi personali, per dirla senza troppi giri di parole.
ALTRO CHE IL PREMIO FINALE DEL REALITY PIU’ FAMOSO D’ITALIA…..QUI SI PREMIANO PERSONE COME UN QUIZ TELEVISIVO!!!!!….E NOI GIOVANI EVOGLIA DI STUDIARE O FARE CONCORSI…OPPURE APRIRSI UN’ATTIVITà ATIGIANALE PER POI CHIUDERE PER PROBLEMI DI STUDI DI SETTORE O REDDITOMETRO!!!!….QUESTI SI CHE HANNO CAPITO TUTTO DELLA VITA….. EVVIVA LA POLITICA ITALIANA….EVVIVA IL GRANDE FRATELLO……
eunicol, non dire cazzate fai i nomi di questi 4 dipendenti comunali che hanno preso 120.000 € all’anno nominati da Buccico…si è vero ci sono stipendi d’oro per dirigenti comunali, provinciali e regionali…gle li date tutti voi di sinistra,o a te danno qualcosa visto che li difendi….?