Il Presidente della Provincia di Matera Franco Stella, accompagnato dagli assessori Giuseppe Dalessandro e Antonio Montemurro, ha incontrato una delegazione di Cittadinanzattiva di Matera, guidata dal coordinatore Angelo Bianchi, per l’esame di questioni e sollecitazioni sottoposte a più riprese nelle settimane scorse all’attenzione dell’Amministrazione provinciale dall’associazione operante in città.
Sono stati esaminati in particolare, nello spirito del protocollo d’intesa sottoscritto nel 2007 tra Provincia e Cittadinanzattiva di Matera, i problemi relativi:
• al rischio di chiusura della Scuola di Specializzazione in Archeologia presso il Polo materano della Unibas;
• al pericolo dell’abbandono, in discariche comuni o abusive di materiali di amianto presenti nelle abitazioni e negli altri edifici, per la salute pubblica e per la tutela dell’ambiente, come evidenziato da una recente rilevazione tramite questionario da parte di Cittadinanzattiva di Matera;
• alla acquisizione al patrimonio provinciale del complesso rupestre di S. Marco in Platea di Matera in vista della sua valorizzazione storico-artistica e turistica;
• alla promozione di iniziative concrete per sperimentazioni di farmer’s market a Matera ed anche in altri territori provinciali.
Circa la Scuola di Specializzazione in Archeologia, in considerazione della perdita irreparabile che la sua chiusura rappresenterebbe per la vita culturale lucana e materana in specie, oltre che per il prestigio dello stesso Ateneo, si è convenuto che da parte della Provincia si avranno da subito i necessari contatti con l’Università e la Regione per garantirne il proseguimento dell’attività di formazione e di ricerca, chiedendo che venga assicurata l’attivazione per il prossimo anno accademico del corso di laurea magistrale in Archeologia richiesto dai nuovi ordinamenti. L’assessore Montemurro è stato in tal senso impegnato ad attivarsi da parte del presidente Stella.
In merito al rischio amianto, rappresentato in particolare dall’abbandono incontrollato ed irresponsabile dei relativi materiali presenti in molti edifici della città e in altri comuni, la Provincia assicura l’impegno a verificare con urgenza le modalità più opportune per una ricognizione dell’entità del fenomeno e per un intervento pubblico, con il coinvolgimento della Regione, nelle diverse fasi di recupero, di stoccaggio e di smaltimento controllato dei materiali, in modo da agevolare la collaborazione dei cittadini interessati, quantomeno nella segnalazione dei materiali da ritirare.
Sulla proposta di Cittadinanzattiva di Matera per l’acquisto e per la valorizzazione del complesso rupestre di S. Marco in Platea, il presidente Stella si è dichiarato molto interessato, anche perché così si consentirebbe alla Provincia, che da qualche settimana è in associazione con altre province meridionali dove sono presenti siti Unesco, di offrire un proprio contributo per un intervento di tutela e di promozione anche turistica di un significativo spazio rupestre nel cuore della “Città del Piano”, per non dire delle possibilità che si prospettano di riqualificare urbanisticamente tutta l’area circostante mediante il ripristino di un originario collegamento tra Piazza Sedile e l’accesso all’antico Castello da via S. Nicola con affaccio su Piazza S. Pietro Caveoso. L’assessore Dalessandro avrà nei prossimi giorni i primi contatti con la proprietà del complesso rupestre.
Sulla promozione dei farmer’s market, nell’intento di promuovere le produzioni agricole locali e di tutelare i redditi dei coltivatori ed il potere di acquisto dei consumatori, la Provincia, con la collaborazione di Cittadinanzattiva di Matera, si ritiene impegnata ad avviare, d’intesa con le associazioni dei produttori, iniziative concrete che consentano, in vista del lancio definitivo della filiera corta, la sperimentazione di vendita diretta in alcune giornate di fine settimana in città ed anche in alcuni altri comuni. In tal senso il presidente Stella ha impegnato l’assessore Dalessandro a prendere i necessari contatti.
Il presidente Stella ha, infine, assicurato Cittadinanzattiva sugli impegni della Provincia per la sicurezza negli edifici scolastici di sua competenza, e sull’incremento dei mezzi a disposizione degli utenti del CROB di Rionero.