La fotogallery dedicata alla prima giornata di Matera è Fiera
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Il taglio del nastro alla presenza del sindaco Adduce, del vicepresidente della provincia Bonelli, dell’assessore comunale alle politiche sociali Giordani, del presidente del consiglio comunale Massenzio, del consigliere comunale “anziano” Nunzia Antezza e del presidente della Camera di Commercio Tortorelli ha “battezzato” ufficialmente la prima edizione di Matera è Fiera, campionaria promossa in piazza della visitazione alla quale partecipano circa cento espositori che operano nei settori del commercio, dell’artigianato e dell’enogostronomia locale. E mentre i primi visitatori cominciavano a curiosare tra gli stand, alle ore 18 è partito il primo convegno promosso all’interno di Matera è Fiera, che ha discusso la gestione degli imballaggi nella provincia di Matera. Intorno alle 21,30 sul grande palco di Matera è Fiera è scattata la premiazione delle squadre di A e B dell’ottava edizione del fantacampionato disputato sui campi del centro sportivo Andrea Fortunato in via Gravina e gestito per il quarto anno consecutivo dalla Quadrum dei fratelli Braia. A seguire il concerto di Saverio Pepe e i timidi e il cabaret di Pino Campagna, comico foggiano che è ritornato a Matera per Melarido in fiera dopo aver partecipato all’edizione 2007 di Melarido al teatro Duni, la rassegna di cabaret promossa sempre dalla società materana che si occupa di promozione e sviluppo delle aziende locali. Circa 1500 i visitatori registrati nella prima giornata di Matera è fiera. Prima di salire sul palco per presentare il suo nuovo spettacolo, Pino Campagna ha anticipato ai giornalisti il suo prossimo impegno professionale. “Stiamo girando una fiction che andrà in onda nel pre-serata di Italia Uno, si chiama “Giulietta e Romeo” e io sono il comico protagonista”. Poi Campagna lancia un messaggio polemico agli autori di Zelig Gino e Michele. Lo scorso anno è ripartito infatti il programma televisivo che ha portato al successo anche il comico foggiano a partire dal 2003 ma Pino Campagna non è stato inserito nel cast. “Gino e Michele hanno preferito tantissimi comici del nord a discapito di quelli meridionali e questo credo che non sia giusto. Vorrei capire come mai hanno discriminato tante persone che avevano voglia di dimostrare il proprio talento.” Lo spettacolo di Pino Campagna, impegnato con sessanta date nei mesi di luglio e agosto, ha messo in luce le qualità canore dell’artista foggiano, che già negli anni ottanta conquistava il secondo posto alla Corrida e poi metteva in mostra le sue doti nella trasmissione D.O.C. su Rai 2, presentata da un altro artista foggiano, Gegè Telesforo. Il successo è arrivato solamente sette anni fa con Zelig grazie al personaggio Papy Ultras ma nel nuovo spettacolo, intitolato non a caso “non solo papy ultras”, Pino Campagna molla la sua sciarpa biancoverde per far divertire attraverso le sue “strampalate” canzoni che raccontano i paradossi della vita quotidiana. Nella parte finale del suo spettacolo Pino Campagna si scaglia contro Facebook e lancia un nuovo personaggio, suo nipote Pinazzo, lo stereotipo delle nuove generazioni che chattano via facebook e giocano solamente alla Playstation. Papy Ultras entra in campo solo in coda allo show che per circa un’ora e mezza ha fatto divertire il numeroso pubblico di Matera è Fiera.
Michele Capolupo.
INAUGURATA LA PRIMA EDIZIONE DI MATERA E’ FIERA
Dopo la lunga fase di preparativi e l’ansia per l’avvio di questa nuova avventura, finalmente Matera è Fiera ha aperto i battenti al pubblico. Don PierDomenico ha tenuto a battesimo la nuova iniziativa materana, che mira a diventare un appuntamento duraturo nel tempo e soprattutto allargato a tutti gli imprenditori lucani. Durante la benedizione Don PierDomenico ha augurato e chiesto una benedizione particolare per gli imprenditori perchè possano vivere una fase di sviluppo ed una serenità conseguente. Ha seguito poi un emozionatissimo taglio del nastro, anzi dei nastri, tre con i tre colori rappresentativi di Matera è Fiera, a quattro mani: il Vicepresidente Giovanni Bonelli per la Provincia di Matera, il Sindaco Salvatore Adduce per il Comune di Matera, Franco Braia AD Quadrum Srl e Brunella Massenzio e Angelo Tortorelli (quest’ultimo per la Camera di Commercio) insieme. Un gesto che ben riassumo come pubblico e privano possono collaborare e dar vita ad iniziative di tutto rispetto in grado di imporsi per professionalità, offerta, competenza e qualità.
Affollato il piazzale antistante l’ingresso dalle tante personalità del mondo imprenditoriale, esponenti politici (trasversalmente a tutte le ideologie e partiti polici), rappresentanti di istituzioni, enti e associazioni, nonché forze dell’ordine, che insieme ai tanti curiosi hanno atteso l’apertura ufficiale, caricando ulteriormente il clima, già ricco di emozione, di nuove sensazioni creando un turbinio di emozioni piacevoli ed incoraggianti.
Un giro per i corridoi di Matera è Fiera che dividono le diverse aree per raggiungere l’area convegni, dove ha fatto seguito il momento istituzionale di apertura e il benvenuto ufficiale da parte della Quadrum Srl. Un punto di partenza e non di arrivo, perché terminata la fase di preparativi ed allestimenti, si è avviata la maratona di cinque giorni dove si corre tutti insieme: espositori, artisti, organizzatori, tecnici, tutti impegnati nel gestire e garantire l’ottima riuscita della fiera campionaria, dell’agenda incontri tematici e del calendario spettacoli con l’unico obiettivo di superare le aspettative. Al tavolo del benvenuto: il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce, il Presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli, il Vicepresidente dell’ente Provincia di Matera Giovanni Bonelli e Franco Braia, per l’occasione padrone di casa e AD della Quadrum.
Ha aperto la serie di interventi, il Sindaco che oltre a lodare l’organizzazione Quadrum, ha evidenziato il ruolo di Matera è Fiera quale luogo di incontro di beni e servizi materiali ed immateriali, tutti elementi indispensabili per l’economia locale. Ha respirato, il Sindaco, tra gli stand un’aria unanime nella precisa volontà di combattere la crisi, di sfidare la strana congiuntura che aleggia da mesi decretando una crisi generale, dimostrando così che le imprese hanno fiducia in loro stesse. Questo genera poi, la conseguenza positiva su tutta la città di dar vita ad una nuova Matera che ha fiducia in se stessa. L’augurio infine del Sindaco, che la manifestazione sia duratura nel tempo ed allarghi sempre più i suoi confini abbracciando l’intero territorio regionale, le istituzioni sosterranno iniziative di questo peso e ha espresso la volontà di iniziare a pensare per la città di Matera l’identificazione di un’area da adibire a quartiere fieristico.
Ha seguito l’intervento del Sindaco, quello di Angelo Tortorelli. Quale rappresentante e tecnico del tessuto imprenditoriale del territorio ha subito lodato il coraggio della Quadrum Srl nel realizzare la manifestazione e di tutti gli imprenditori che ha coinvolto nel voler mettersi in gioco. Basare una ripresa economica sulle eccellenze locali, nei vari settori è la chiave di volta per un lavoro meticoloso volto ad una ripresa generale. Questa è anche la filosofia che Camera di Commercio di Matera ha adottato nelle sue tante iniziative di rilancio. Filosofia che paga, visto l’alto indice di gradimento registrato durante le iniziative di promozione del territorio attraverso le eccellenze, come Siaft, Antiquarium, elementi questi che ancor di più richiedono una cabina di regia perché i tanti sforzi non si disperdano. Per il Presidente Tortorelli, fare squadra è alla base del successo.
Il Vicepresidente Bonelli, da parte delle Istituzioni ha espresso la volontà di essere sempre vicino al mondo imprenditoriale locale e, accogliendo poi l’invito di Tortorelli ha anticipato la volontà di farsi promotore per l’identificazione di una cabina di regia. L’iniziativa di Matera è Fiera, ha ancora sottolineato Bonelli è un momento importante perché genera confronto e incontro, nonché una rete ed un sistema dove tutti gli espositori (imprese del solo territorio lucano), si sono ritrovati insieme a vivere questa nuova esperienza partendo dallo stesso “via”: stesse difficoltà da affrontare, stesso territorio da difendere, stessa voglia di non abbassare la testa al periodo economico non facile, stessa voglia di andare avanti.
Franco Braia per l’occasione padrone di casa, ma Amministratore Delegato della Quadrum Srl, emozionatissimo, durante il suo intervento ha ringraziato per la risposta positiva e “abbondante” degli imprenditori del territorio. Tutti gli spazi infatti sono stati riempiti e tante le domande che hanno generato una lista di attesa e hanno opzionato la loro partecipazione all’edizione del prossimo anno. Durante le fasi di allestimento, Franco Braia, è rimasto colpito dalla voglia di prepararsi e mostrarsi al meglio da parte dei vari espositori, una cura maniacale dei dettagli, tutti hanno lavorato sorridenti e fiduciosi, elementi che sotto il profilo commerciale generano uno stimolo importante sinonimo di crescita.
Luca Braia, per la Regione Basilicata, ha portato il saluto del Presidente De Filippo e le scuse dell’Assessore Restaino, trattenuto all’ultimo minuto da impegni improvvisi. Della Quadrum ha lodato la testardaggine nel portare avanti un progetto nato circa un anno fa e che tre mesi fa, invece ha iniziato a concretizzarsi. Consapevolezza ed orgoglio, per Luca Braia le due qualità che meglio riassumono la manifestazione e tutti gli espositori. Consapevolezza delle difficoltà, ma azioni precise nella convizione del poter fare. Orgoglio lucano, perché senza scappare in altre zone d’Italia o all’estero è possibile fare e realizzare qui, Matera è Fiera ne è l’esempio.
Altra nota positiva, gli stand oltre ad ospitare iniziative commerciali, insieme e vicini ad esse ospitano le istituzioni. Tra la gente e per la gente, i riferimenti dei vari enti presenti parleranno con la popolazione, forniranno informazione e risposte, saranno vicini agli imprenditori che esporranno. Un gesto che non deve essere sottovalutato, soprattutto in un momento generale dove risulta semplice e gratificante cercare capri espiatori per i vari problemi e molto spesso si dimentica che le istituzioni sono il punto di riferimento e coordinamento per l’intero territorio, amici e non nemici.
I primi commenti registrati tra gli espositori, tutti positivi, hanno lodato l’organizzazione, la voglia di lavorare con loro sul territorio di Matera.
Il convegno sul corretto smaltimento degli imballaggi nella provincia di Matera, ha aperto l’agenda di incontri che ogni giorno svilupperà una tematica diversa. Nell’allegato un riassunto dei punti principali trattati durante il primo convegno.
Giovedì 16 settembre in agenda alle ore 17,00 un altro incontro-seminario dal tema “WORK EXPERIENCE:
Opportunità per le imprese e per i giovani disoccupati”.
Ricordiamo inoltre, che ogni giorno Matera è Fiera è seguita in diretta dalle telecamere di TRM, dalle ore 17,00 alle ore 00,00 con pausa dalle ore 19,00 alle ore 20,00 e dalle ore 22,30 alle 23,00 per la messa in onda delle finestre informative del TRM_Giornale e Approfondimenti.
15 Settembre 2010
Tema convegno: Conai – La gestione degli imballaggi nella provincia di Matera
Tavolo relatori
Dino Ventrella Confesercenti e coordinatore del progetto
Vincenzo Matera Presidente Cerpes
Giuseppe Falcone Assessore Ambiente e Territorio Comune di Matera
Giovanni Bonelli Vicepresidente Provincia di Matera
Angelo Tortorelli Presidente Camera di Commercio
Il progetto avviato a dicembre 2009, ha visto la chiusura ufficiale durante l’incontro tematico svolto nell’area convegni di Matera è Fiera. Una relazione conclusiva ed una fotografia di Matera e provincia in merito a raccolta differenziata e corretto smaltimento degli imballaggi, sono stati oggetto di discussione e relazione durante il seminario
Dettaglio interventi
Angelo Tortorelli
Lavorare sul recupero degli imballaggi nella provincia di Matera e sulla raccolta differenziata permette un risparmio agli enti compreso tra i 12 e 26 milioni di euro annui. Importi che dovrebbero poi essere reinvestiti sul territorio con servizi e risparmi sulle imposte. Dovrebbe guidare gli amministratori il principio del buon padre di famiglia, ovvero se più si ricicla più si risparmia, allora lavorare sulla cultura della differenziata è un investimento che genera un ritorno importante sul territorio.
Vincenzo Matera
La candidatura di Matera a Capitale Europea per la Cultura e la vocazione turistica propria della città stessa, dovrebbero essere gli giusti stimoli per aumentare la percentuale di raccolta differenziata e recupero imballaggi sull’intero territorio. Lavorare bene su Matera, di conseguenza coinvolge la Provincia ed infine la
Regione. Questo avviene attraverso tre linee di azione, che sono state attuate durante la vita del progetto:
1. Formazione e sensibilizzazione. Questa fase ha visto il coinvolgimento ed incontro con il mondo della scuola, l’università e tutte le associazioni di categoria
2. Sostegno alle imprese. Una fase di dialogo dove si è ragionato con gli imprenditori sulla destinazione del contributo conai (per lo smaltimento imballaggi) che si paga, voce costante in tutte le fatture e come tale contributo può identificare un ritorno per le imprese stesse. Anche questa fase è stata animata da incontri e work shop.
3. Istituire un osservatorio. Attraverso il sito www.conaimatera.it è possibile monitorare il flusso. Le schede di monitoraggio sono in costante aggiornamento. È emersa in questa fase la difficile capacità degli enti di attrezzare aree e strutture atte al recupero. Le imprese che operano in tale settore sono circa 30 e il loro processo gli consente di agire sino agli impianti di pre-trattamento o le stazioni di messa a riserva, impedendo di fatto di inviare a fase finale il recupero. Un esempio emblematico di questa situazione è il riciclaggio di materie plastiche. Mancando la fase finale del riciclo, il territorio materano che usa il pec quale materia prima, deve importarla da altre regioni di Italia come il Lazio, per cui avviata la fase di recupero di materie plastiche il cerchio non può chiudersi internamente al territorio regionale, perché la fase finale non c’è. Di qui dunque la necessità che le Istituzioni sostengano con il Conai nell’avviare anche questa ultima fase direttamente sul territorio. Processi chiari e spiegati bene alla popolazione incentiva la differenziata e sostiene il processo di diffusione della cultura del riciclo e raccolta differenziata.
Giuseppe Falcone
Matera è posizionata su una percentuale del 33% in merito alla raccolta differenziata su tutto il territorio urbano, con punte massime anche del 60% per i rioni sassi e centro storico dove avviene una raccolta porta a porta. Dati di partenza che nei prossimi mesi vedranno un’espansione del coinvolgimento cittadino verso la Martella,Venusio e Picciano 1 e 2. Le prossime fasi riguarderanno l’ottimizzazione delle vasche di compostaggio presenti a Borgo La Martella, cura e gestione delle aree verdi con il ripristino del vivaio comunale, pulizia straordinaria dei sassi dove il fenomeno delle micro discariche ha subito un’impennata negli ultimi tempi. Il comune inoltre intende avivare una collaborazione con altri enti pubblici al fine di avviare una fase sperimentale con il Conai e proprio in quest’ottica rientra il protocollo sottoscritto lo scorso 3 settembre tra ATO, Regione e Provincia al fine di definire le linee guida per l’ottimizzazione degli impianti presenti sul territorio ed evitare situazioni di emergenza.
Giovanni Bonelli
I comuni che nella provincia hanno avviato la raccolta differenziata sono tre Montalbano, Montescaglioso e Matera, che riportando sull’intero territorio provinciale portano la Provincia di Matera alla percentuale di riciclo di appena il 12%. L’obiettivo per gli enti è quello di lavorare per entrare nelle premialità riconosciute dalla Comuntià Europea. A livello regionale secondo Bonelli, sarebbe sufficiente una sola ATO e non due come in questo momento con una agenzia per provincia in grado di coordinare la raccolta. L’osservatorio dei rifiuti voluto dall’Assessore Regionale Agatino Mancusi è lo strumento di confronto per valutare le strategie da mettere in campo. Quattro i processi in itinere al momento:
1 capofila Bernaldal progetto partito
2 comunità montata materana progetto avviato
3 area ATO 2
4 collina materana
Per i progetti n.3 e 4 si attendono i finanziamenti regionali per l’acquisto di attrezzature indispensabili alla raccolta differenziata che prevedono bandi della portata di circa 500 mila euro e per comuni piccoli sono cifre proibitive.
SEMINARIO
WORK EXPERIENCE :
Opportunità per le imprese e per i giovani disoccupati
16 SETTEMBRE 2010
ORE 17,00
MATERA E’ FIERA
SPAZIO CONVEGNI
P.zza della Visitazione – MATERA
Relazione introduttiva :
Gerarda Bonelli Direttrice CONFARTIGIANATO Matera
Interventi
Rosa Mastrosimone Assessore alla Formazione e Lavoro Regione Basilicata
Vincenzo Malfa Direttore Mediateca Provinciale
Giovanni Schiuma Presidente pro-tempore Rete Imprese Italia Provincia di Matera
Dibattito
MELARIDO IN FIERA.
Il secondo ospite della rassegna Melarido in fiera inserita all’interno della prima edizione di “Matera è Fiera” è Francesco Scimeni.
Biografia Francesco Scimeni
Francesco Scimemi fa ridere per tutta la durata dello spettacolo ma non è un comico. Un intrattenitore fuori dagli schemi, un inventore che grazie ai suoi strabilianti giochi di prestigio diverte e trascina.
Nato a Palermo, inizia da giovanissimo a praticare la prestidigitazione e a 13 anni mette in scena il suo primo spettacolo esibendosi nei teatrini siciliani.
L’idea di unire magia e comicità gli viene quando ancora quindicenne, al suo primo spettacolo importante al Teatro Madison di Palermo, insegue un coniglio “ribelle”. Da quell’ incidente nasce Magicomio, lo spettacolo che da anni porta con successo in giro per il mondo.
Nel 1988 cura gli effetti magici e ottici ne “Le Nuvole” di Aristofane al Teatro Greco di Siracusa. Arriva a Roma nel 1989 con il suo spettacolo che va in scena al Teatro Fellini per ben 450 repliche.
Nel 1990 viene “scoperto” da Pippo Baudo nella trasmissione “Gran Premio” dove riscuote un grosso successo e torna per 15 settimane. Dopo l’ esperienza con Baudo è chiamato a partecipare a numerose trasmissioni televisive, sia in Italia che all’estero.
Protagonista nel 2003 in 36 puntate di Domenica in, già presente gli scorsi anni, nel cast di Zelig. Questo è Francesco Scimemi, un mago con le “carte” in regola.
Presentato da Raffaella Carrà come uno dei più grandi intenditori e conoscitori di cinema, in casa sua infatti si contano oltre 9000 videocassette e più di 3800 libri di storia del cinema.
Ma non vi sempra una cosa azzardata farla gli stessi giorni della FIERA DEL LEVANTE? :0