Marina Festa, Presidente Adiconsum di Matera: “Chi non possiede la TV deve chiedere l’esenzione quanto prima”. Di seguito la nota integrale.
Dal 2016 il pagamento del canone TV avviene automaticamente tramite addebito nella bolletta elettrica, poiché si presuppone che in ogni casa privata di residenza vi è un televisore.
I cittadini, quindi, che hanno un’utenza elettrica intestata ma non possiedono in casa un televisore e vogliono essere esonerati dal pagamento del canone lo devono comunicare all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2018.
Ma l’addebito del canone TV avviene già con la bolletta di gennaio e per questo – commenta Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum Provinciale di Matera – è consigliabile anticipare i tempi d’invio della richiesta di esenzione del canone RAI entro il 20 dicembre per evitare l’addebito in fattura, che andrebbe chiaramente a complicare il tutto per eventuali rimborsi.
Il modello di non detenzione ha validità annuale, e quindi va presentato ogni anno se ne ricorrono i presupposti. L’importo del canone per il 2018 è rimasto di 90 euro, e dovrebbe essere addebitato in bolletta, di norma, in 10 rate da 9 euro cadauna; siccome però molte aziende elettriche emettono bollette bimestrali, in dette bollette troviamo addebiti di canone per 18 euro oppure 27 euro (se trimestrali).
Il modello cartaceo di esenzione canone RAI per non possesso tv 2018 – continua Festa – può essere scaricato dal sito www.canone.rai.it , compilarlo, allegare copia di un documento d’identità ed inviarlo con raccomandata a plico (senza busta) all’indirizzo: Agenzia delle Entrate Ufficio di Torino 1, S.A.T. Sportello abbonamenti tv – Casella Postale 22 – 10121 Torino o con una e-mail di posta elettronica certificata PEC all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.
Infine, la dichiarazione può essere presentata tramite un intermediario autorizzato (commercialista, centro di assistenza fiscale CAF).