Adiconsum di Matera ottiene la restituzione delle somme sottratte in modo illecito da una carta di credito.
Un scritto di Policoro, il 10 maggio scorso si è visto prelevare fraudolentemente mediante l’APP mobile dell’Istituto bancario installata sul suo cellulare l’importo di 540 euro.
L’operazione fraudolenta – ha commentato Marina Festa, Presidente Provinciale dell’Adiconsum di Matera – riguarda il “spoofing” che consiste nella manipolazione dei dati relativi al mittente di un messaggio per far sì che il messaggio appaia provenire da un soggetto differente, rimpiazzando il numero originario con un testo alfanumerico (ossia quello utilizzato dall’intermediario per i propri messaggi genuini). In tal modo, il truffatore può inviare SMS-civetta che sembrano provenienti da numeri o contatti legittimi.
L’Istituto di credito ha negato ogni responsabilità affermando che dalle verifiche effettuate è stato possibile accertare la legittima esecuzione e la sostanziale regolarità dell’operazione contestata.
Il nostro iscritto – ha continuato Festa – si è rivolto alla nostra Associazione e tramite il ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario ha ottenuto il riconoscimento del diritto al rimborso dei 540 euro prelevati in modo disonesto.
L’Arbitro Finanziario con una decisione del 7 novembre u.s., infatti, ha stabilito che il messaggio apparso nell’ambito di una schermata di messaggi riferibile in effetti all’intermediario esclude la ricorrenza dell’elemento della colpa grave. Quella occorsa ai danni del ricorrente risulta infatti essere una truffa particolarmente sofisticata, in ragione delle modalità tecniche che vi hanno dato corpo, e quindi spetta al’intermediario garantire tutte le misure idonee per sicurezza del servizio.