Adoc: “L’acqua in Basilicata e le assurde tariffe di EGRIB”. Di seguito la nota integrale.
Com’era prevedibile EGRIB non ha dato alcuna risposta alle Associazioni dei consumatori.
L’ultima richiesta inviata all’Ente di Governo per i Rifiuti e le Risorse idriche ha bellamente ignorato le richieste dell’ADOC di Basilicata e delle altre Associazioni di consumatori.
L’analisi delle nuove tariffe approvate dall’EGRIB penalizzavano fortemente i consumatori più deboli e perciò l’ADOC di Basilicata e le altre Associazioni di consumatori hanno richiesto i dati di calcolo delle tariffe all’Ente preposto perché si potesse intervenire con le necessarie modifiche.
Ad oggi l’EGRIB, oltre a riempirsi la bocca di parole non ha fatto nulla.
Per chiarire i termini del problema occorre precisare alcune circostanze:
1) l’acqua è un bene essenziale a cui non si applica, per legge, un prezzo definito dal distributore, ma le tariffe devono coprire soltanto i costi di produzione, cioè non si può speculare sull’acqua;
2) l’acqua necessaria alla vita civile deve essere assicurata a tutti. Per garantire che non si sciupi l’acqua si suddivide il consumo in scaglioni di consumo. Il primo scaglione rappresenta la quantità di acqua strettamente necessaria alla sopravvivenza umana a cui si applica la tariffa agevolata, il secondo scaglione rappresenta la quantità di acqua per i fabbisogni necessari a cui si applica la tariffa base e così via;
3) naturalmente i costi crescono in funzione del consumo, a un consumo eccessivo è applicata una tariffa molto alta;
4) alla fornitura di acqua per finalità diverse dal consumo umano, per esempio per uso commerciale, è applicata una tariffa diversa da quella consumers.
La complessità del meccanismo è tale che è difficile capire se le tariffe applicate corrispondono alle finalità previste dalla legge, ecco perché l’ADOC di Basilicata ha chiesto i dati all’EGRIB.
Occorre una ulteriore precisazione, in Basilicata la distribuzione dell’acqua è affidata ad Acquedotto Lucano S.p.A. che emette anche le fatture in applicazione alle tariffe approvate dall’EGRIB, ebbene, Acquedotto Lucano S.p.A. è vittima come i consumatori di questo sistema.
Acquedotto Lucano S.p.A non può intervenire sulle tariffe né trae beneficio dalle tariffe che colpiscono i consumatori, infatti, A. L. può incassare più soldi di quanti ne spende per fornire acqua agli utenti e di ciò abbiamo certezza attraverso i bilanci e gli atti pubblicati sul sito di A. L..