Sabato 29 ottobre all’interno di Palazzo Acito, nel Sasso Barisano è stato inaugurato il “cantiere” dell’Enoteca Provinciale. SassiLive ha raggiunto la sede di via Fiorentini per intervistare Francesco Schiuma, amministratore di Team Quality, la società che si è aggiudicata la gara di appalto per la gestione predisposta dall’Amministrazione Provinciale guidata dal presidente Franco Stella.
“L’inaugurazione prevista nel pomeriggio – precisa Schiuma – apre ufficialmente un cantiere nel quale si incontreranno imprenditori, associazioni e istituzioni per definire un programma di spettacoli culturali che saranno organizzati dal venerdì alla domenica da dicembre 2011 a febbraio 2012. All’Enoteca hanno aderito singolarmente dodici cantine che producono vino nei comuni di Matera e provincia e all’interno dei locali saranno esposti i migliori prodotti gastronomici lucani, dal peperone crusco ai fagioli, dalle marmellate ai salumi. L’Enoteca sarà aperta al pubblico a fine novembre. E’ previsto un biglietto d’ingresso con un costo da definire che permetterà ai visitatori di degustare tre vini tra quelli presenti nell’Enoteca, che consentirà ai produttori anche di poter avviare la vendita. La squadra di lavoro che studierà nei prossimi giorni la strategia di vendita e di promozione dell’Enoteca provinciale è composta dal direttore artistico Francesco Mongiello e da una sezione operativa che vedrà in campo dall’Associazione Italiana Sommelier per l’enologia e Slow Food per la gastronomia. Al Comitato scientifico hanno aderito tutte le istituzioni e gli enti presenti sul territorio, tra cui anche la Camera di Commercio e l’Ente Parco della Murgia materana. E tutti gli attori stanno lavorando alla stesura di uno statuto per regolamentare l’attività che sarà sviluppata nei prossimi mesi. Ai visitatori dell’Enoteca provinciale offriremo la possibilità di consultare una guida in cui saranno presentati i prodotti di eccellenza presenti all’interno dei locali e saranno segnalati tutti i ristoranti presenti sul territorio che utilizzano i prodotti menzionati nella stessa guida.”
Come intende sviluppare il rapporto con l’Enoteca provinciale? “Il rapporto è tutto da costruire ma grazie alla presenza dell’Enoteca provinciale di Siena del Comitato scientifico pensiamo di diffondere la cultura del vino attraverso una serie di eventi che riscuotono grande attenzione sul territorio nazionale. E’ evidente che l’Enoteca provinciale rappresenterà un veicolo di promozione del nostro territorio e dovrà diventare la finestra sul mondo per far conoscere le nostre eccellenze eno-gastronomiche, un posto magnifico all’interno degli antichi rioni Sassi in cui i produttori potranno presentare ma anche vendere i vini esposti”.
Michele Capolupo
All’evento inaugurale dell’Enoteca Provinciale partecipano il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, il sindaco di Matera Salvatore Adduce, il presidente della Camera di Commercio di Matera Angelo Tortorelli e il manager dell’Enoteca italiana di Siena Salvatore De Lio.
“L’inaugurazione dell’Enoteca – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive e al Turismo, Angelo Garbellano – rappresenta il punto di arrivo, e contemporaneamente il punto di inizio, di un percorso che considera il settore enogastronomico strategico ai fini del rilancio economico del territorio. Un progetto complesso che partendo dalla promozione delle eccellenze vitivinicole, in abbinamento a quelle gastronomiche, intende animare la provincia con proposte culturali articolate. Una prospettiva ad ampissimo raggio che grazie alla gestione privata, affidata a seguito di bando pubblico alla Team Quality, e al supporto del Comitato promotore, concorrerà a rendere l’Enoteca provinciale uno strumento chiave per dare ai comuni del Materano possibilità e prospettive nuove di crescita. La struttura, inserita nella rete nazionale delle enoteche, allo scopo di valorizzare in modo partecipato e integrato il patrimonio enogastronomico locale organizzerà, tra gli altri, gemellaggi con altre enoteche pubbliche italiane.
”“I nostri vini – ha sottolineato il presidente della Provincia di Matera, Franco Stella – hanno finalmente una platea d’eccezione attraverso la quale raccontarsi. Una sede prestigiosa, quella di Palazzo Acito nel cuore dei Sassi, che ospiterà momenti diversi, dai laboratori di degustazione ai corsi per sommelier, dagli incontri di settore a veri e propri percorsi di ricerca. Iniziative coordinate e parallele tese a dare sostegno a un progetto di eccezionale valenza culturale, produttiva e turistica. L’Enoteca provinciale di Matera diventerà il punto di riferimento per la conoscenza del patrimonio enologico dell’intero territorio, sarà l’espressione di un impegno istituzionale, imprenditoriale e associativo condiviso che si proporrà come vetrina della produzione vitivinicola locale. Nata per diffondere una solida cultura di prodotto legata alle tradizioni enogastronomiche della provincia, l’Enoteca saprà promuovere un approccio evoluto e consapevole al mondo del vino.”
Il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo e l’assessore regionale Vilma Mazzocco hanno partecipato all’inaugurazione Enoteca provinciale di Matera. Riportiamo di seguito la nota diffusa al termine dell’evento.
La Regione crede nello sviluppo del settore enogastronomico di qualità collegato ai percorsi dell’offerta turistica culturale ed ambientale.
“L’Enoteca provinciale di Matera rappresenta un altro esempio della politica del fare, della programmazione regionale in sinergia con gli Enti territoriali, Comune e Camera di Commercio di Matera in particolare, che punta alla valorizzazione dei territori e dei loro prodotti. Le pregiati produzioni vitivinicole della città dei Sassi e della provincia materana, che hanno ottenuto il riconoscimento della Doc e della Igt , grazie alla localizzazione dell’Enoteca nel cuore dei Sassi, nel prestigioso Palazzo Acito, offriranno una vetrina di primissimo piano al territorio. La storia di Matera, d’altronde, si intreccia nel corso dei secoli con la cultura della civiltà contadina e con le sue produzioni tipiche. Offriamo, così, un altro tassello al mosaico delle eccellenze che la Città patrimonio dell’Unesco propone al turismo culturale internazionale e al sostegno della candidatura di Matera a capitale della cultura 2019”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Vito De Filippo, nel corso dell’inaugurazione dell’Enoteca provinciale, che si è svolta oggi a Matera.
Sull’importanza che la nuova struttura avrà a sostegno dei tutte le produzioni agroalimentari di alta qualità del materano, ad iniziare dal pane di Matera, ha parlato l’assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale ed Economia montana, Vilma Mazzocco: “L’Enoteca fungerà da fulcro e da volano per il settore enogastronomico – ha sottolineato – poiché proporrà corsi e laboratori per sommelier e degustazione, laboratori di ricerca, opererà in rete con le altre enoteche. Un ruolo molto importante, per il suo radicamento e funzionamento, sarà quello svolto dai produttori ed operatori vitivinicoli, dai Consorzi di tutela, dalle organizzazioni professionali agricole, dalle amministrazioni locali, dalle scuole. La Regione ha creduto nel progetto Enoteche e lo ha sostenuto con coerenza – perché crede che lo sviluppo in Basilicata passa necessariamente, insieme alla cultura e al patrimonio ambientale, attraverso il rilancio qualitativo del settore primario”.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del consigliere comunale Adriano Pedicini relativo all’inaugurazione dell’Enoteca provinciale di Matera
Quando sentiamo la parola “enoteca”, pensiamo ad una splendida vetrina del meglio della produzione enologica del nostro territorio; al luogo d’incontro di produttori di vini; lì dove molte persone vengono per conoscere, acquistare e degustare i nostri prodotti; alla promozione e degustazione del vino tradizione e cultura della nostra terra. Questo nella normalità delle cose, ma noi non abbiamo nulla a che fare con la linearità, siamo in grado di inaugurare una enoteca provinciale senza i produttori, senza una regolamentazione associativa tra loro, ponendo le basi affinchè i primi ad essere delusi ed amareggiati siano proprio coloro che il vino lo producono. Tutto questo perché alla base della nascita di questa struttura, svolazzano obiettivi che come al solito nulla hanno a che fare con gli interessi pubblici, bensì con quelli privati resi possibili calpestando intese e programmi. Nel 2007 il consorzio vini, in rappresentanza di tutti i produttori viti-vinicoli della provincia, propone di istituire l’enoteca provinciale, l’iniziativa riceve l’immediato coinvolgimento dell’allora Sindaco che, proprio nell’interesse più ampio stipula con la provincia di Matera, un protocollo d’intesa per l’istituzione dell’enoteca provinciale, ente senza scopo di lucro il cui fine sarebbe dovuto essere la valorizzazione e promozione del territorio attraverso la conoscenza del prodotto viti-vinicolo. Per raggiungere tale traguardo, il comune di Matera, si priva del prestigioso palazzo Acito cedendolo alla Provincia di Matera. Dopo anni, quest’ultimo Ente indice un bando aperto a tutti, chiunque sarebbe potuto essere il vincitore, anche un imprenditore francese o cinese. Gli indirizzi del bando non privilegiano assolutamente il territorio ed è prettamente improntato sull’offerta economica più vantaggiosa, in netta contraddizione con il protocollo stipulato tra comune e provincia, il cui obiettivo era di affidare l’enoteca ad un ente e non ad un privato così come è accaduto, producendo di fatto l’unica enoteca in Italia a gestione privata con sede in nobili locali pubblici, il cui fine è speculativo. A questo punto non ha più senso il trasferimento del palazzo Acito alla provincia, il protocollo giustificava tale cessione proprio nel criterio del sostegno economico e della visibilità all’interno del territorio provinciale e non quello di trarre profitto dalla struttura e di affidarla a privati imprenditori. Se gli intenti che si perseguivano erano quelli di trarre utile dalla gestione, diventa irragionevole cedere Palazzo Acito alla Provincia. Il Comune di Matera, nella logica del buon senso, ne poteva fare cosa propria, incamerando utile per se e non per le casse dell’Ente Provincia. Concetto, quest’ultimo che conferma e dimostra la mala gestione delle risorse; si disattendono gli obiettivi, si calpestando gli accordi e si sistemano le basi per scontentare tanti e privilegiare taluni. E’ obbligo del comune pretendere che i locali vengano restituiti perché è stato snaturato il senso dell’intesa stipulata dagli allora sindaco e presidente: Buccico e Nigro, soprattutto nel principio che oggi i promotori di tale iniziativa: il consorzio vini, oltre ad esser fuori dall’enoteca provinciale, non possiedono neanche una sede.
Adriano Pedicini, Consigliere comunale PDL
Non si è fatta attendere la replica dell’assessore alla cultura della Provincia di Matera Garbellano che contesta e definisce “mendaci” le dichiarazioni di Pedicini. Riportiamo di seguito la replica integrale.
L’assessore alle Attività produttive della Provincia di Matera, Angelo Garbellano, risponde alla nota sull’Enoteca provinciale del consigliere comunale Adriano Pedicini.
“Le dichiarazioni mendaci diffuse a mezzo stampa dal consigliere Pedicini – ha dichiarato l’assessore Garbellano – non rispettano quelle regole di onestà intellettuale che dovrebbero regolamentare qualsivoglia contrapposizione o dibattito politico. Premessa di ordine metodologico che ritenevo doveroso fare proprio per il rispetto ai principi della trasparenza di cui dovremmo essere, tutti noi rappresentanti istituzionali, integerrimi portavoce.”
“Entrando nel vivo della questione – ha proseguito Garbellano – chiarisco i tre punti sui quali Pedicini ha provato, in maniera assolutamente maldestra, a fare confusione. Innanzitutto non è assolutamente vero che nell’Enoteca non ci soni i produttori. Come già testimoniato in molteplici occasioni e comunicati stampa l’Enoteca provinciale si avvale proprio del supporto di un Comitato promotore costituito dal Consorzio Matera vini doc, dalle Associazioni agricole, dalle Associazioni artigiane e dai due Distretti agroalimentari locali. In ordine alla gestione affidata a terzi tramite bando pubblico invito il consigliere comunale a leggere meglio gli atti in suo possesso che smentiscono categoricamente quanto da lui asserito, perché non è vero che l’intesa tra Comune e Provincia non fa riferimento a questa possibilità di gestione, tutt’altro: “La Provincia di Matera, anche con la consulenza specialistica dell’Enoteca italiana di Siena, potrà affidare a materiale gestione dell’Enoteca provinciale a soggetti terzi attraverso regolare procedura a evidenza pubblica. (Art. 6 del suddetto Protocollo).”
“Concludo ribadendo come, sia in questa fase di start-up che nel prosieguo delle attività dell’Enoteca, – ha sottolineato Garbellano – il controllo e il monitoraggio pubblico sarà sempre garantito da quel Comitato promotore di cui abbiamo riferito in precednza.”
Una tentata polemica che frana inesorabilmente di fronte alle evidenti falsità sconfessate da atti pubblici che, al contrario di quanto sostenuto da Pedicini, danno ragione a un’Amministrazione provinciale che nel rispetto dei propri obiettivi programmatici ha realizzato un progetto di cui altri, invece, avevano solo saputo parlare senza concludere.
Provincia di Matera
Confapi Matera: “L’Enoteca provinciale occasione di sviluppo per le imprese del settore eno-gastronomico”
Un cantiere aperto a imprenditori, associazioni ed enti pubblici locali per promuovere le eccellenze vitivinicole e i prodotti gastronomici presenti sul territorio lucano. E’ questa la definizione fornita dall’imprenditore materano Francesco Schiuma, amministratore di Team Quality, la società associata a Confapi Matera che si è aggiudicata la gara di appalto per la gestione dell’Enoteca provinciale. Un segnale importante di grande attenzione nei confronti di tutti gli “attori” coinvolti in questa preziosa vetrina di promozione che Confapi Matera intende sottolineare per ribadire l’opportunità del ricorso al bando pubblico e la trasparenza di una scelta che non avrebbe scandalizzato se l’aggiudicatario fosse stato un imprenditore francese o cinese. Il percorso di valorizzazione delle produzioni enogastronomiche del materano e dell’intera regione passa attraverso la condivisione degli obiettivi da raggiungere e la disponibilità al dialogo mostrata dall’imprenditore Schiuma conferma la bontà del progetto Enoteca, aperto a tutti i soggetti interessati. Pensare ad un’Enoteca provinciale come ad un luogo aperto al mondo della cultura attraverso una serie di eventi da promuovere nel fine settimana, vuol dire favorire anche ulteriori opportunità di promozione turistica del nostro territorio e pertanto Confapi Matera giudica in modo positivo l’iniziativa avviata a Palazzo Acito, nel cuore del Sasso Barisano.
Nota della CNA sull’inaugurazione dell’Enoteca provinciale a Matera.
E’ indubbiamente un’ulteriore tassello utile per la promozione del territorio provinciale e delle sue produzioni di pregio l’apertura dell’Enoteca Provinciale. Questo è quanto afferma Leo Montemurro Segretario regionale CNA. Poter disporre di una struttura dedicata alla promozione delle produzioni vitivinicole della Provincia personalmente la considero una grande opportunità offerta dalle Istituzioni – Provincia di Matera e Comune di Matera in primis – agli operatori economici locali: adesso sta a questi ultimi supportati dalle Associazioni di categoria dimostrare che è possibile vincere una sfida siffatta. Sono certo che l’Enoteca Provinciale potrà diventare punto di valorizzazione anche dell’artigianato alimentare locale, e non solo di quello alimentare , penso a quello artistico, che ben si coniugano con i pregevoli vini che il nostro territorio produce ormai da diversi anni. Di qui la nostra piena disponibilità come CNA a collaborare, così come già fatto sinora, per la migliore riuscita dell’ambiziosa sfida.
“L´avvio dell´Enoteca provinciale a Matera, a Palazzo Acito, nel Sasso Barisano, rappresenta una opportunità interessante e stimolante per valorizzare le produzioni vitivinicole del territorio e dell´intera Basilicata”. E´ il commento del presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, che valuta positivamente una iniziativa che coinvolge gli enti pubblici locali ( Provincia, Comune, Regione, Ente camerale), l´Enoteca Nazionale di Siena, produttori , soggetti gestionali privati e associazioni per promuovere i vini materani e lucani Doc e Igt e le produzioni tipiche locali. ” Ritengo -ha detto Tortorelli – che l´Enoteca diventerà uno dei punti di riferimento per il settore enogastronomico, contribuendo ad accrescere le capacità attrattive dell´offerta turistica locale nei diversi momenti promozionali e nella programmazione di iniziative, che porteranno Matera alla candidatura a capitale europea della cultura per il 2019. Ma guardiamo con attenzione anche alla crescita delle attività economiche legate ai settori enologico e gastronomico. La Camera di commercio, come sta facendo per il progetto di Dieta Medirranea, asseconderà questo percorso”.
Riportiamo di seguito il programma della rassegna “Rosso di Sera”, in programma dal 3 dicembre 2011 al 5 gennaio 2012 presso l’Enoteca provinciale di Matera all’interno di Palazzo Acito
SABATO 3 DICEMBRE ore 22,00 Ingresso euro 10,00 Rosso Taranta: U´ MUNACIDDE live.
VENERDÌ 9 DICEMBRE ore 18,00 Ingresso euro 8, Il Giovane Rosso incontra i giovani e il cibo. Degustazione di vini rossi 2010 accompagnati da Finger Food Lucani. A cura di: A.I.S. e Slow Food (condotta Matera)
SABATO 10 DICEMBRE ore 22,00 Ingresso euro 10,00 Rosso Vintage: Wine & Music 50´s/60´sIn consolle: MISSPIA
GIOVEDÌ 15 DICEMBRE ore 21,00 Ingresso euro 10,00Canestrato di Moliterno con Miele di Ripacandida. A cura di L’ABBONDANZA LUCANA di Francesco Abbondanza e Azienda VIOLA.
VENERDÌ 16 DICEMBRE ore 22,00 Ingresso euro 10,00Rosso Pizzica: TRADIZIONALE SALENTINA DOP live.
VENERDI 23 DICEMBRE ore 18,00 Ingresso euro 8,00 Le Brillanti Stelle incontrano i Casari.In degustazione una selezione di spumante accompagnatida latticini e formaggi lucani. A cura di: A.I.S. e Slow Food (condotta Matera) ore 22,00 Ingresso euro 10,00Rosso Vintage: Wine & Music 70´s – 80´s In consolle: OTTAVIO PIETRAFESA
VENERDÌ 30 DICEMBRE ore 22,00Rosso Countdown: Wine & Pleasure In consolle: FRANCESCO MONGIELLOIngresso libero con consumazione obbligatoria (5 euro)
GIOVEDÌ 5 GENNAIO ore 18,00 Ingresso euro 8,00Il Grande Rosso incontra la Cucina Lucana.In degustazione una selezione di Primitivo accompagnati da Finger Food Lucani. A cura di: A.I.S. e Slow Food (condotta Matera)
Info e prenotazioni342 1715491335 7560493
Direzione artistica Francesco Mongiello
La fotogallery relativa all’inaugurazione dell’Enoteca provinciale
dovevano essere ben altri i requisiti per affidare l enoteca provinciale. la politica materana ha perso un altra occasione…….
concordo pienamente con serena
Per Serena e Vittorio D. io sono di Venosa e lavoro nell’ambiente enologico siccome c’è in progetto di aprire la sede dell’enoteca regionale qui vorrei sapere quali sono i vostri dubbi riguardo i requisiti di affidamento e cosa non è stato fatto.