Molte sono le segnalazioni pervenute alla Federconsumatori di Matera di calcoli sbagliati effettuati dalla società incaricata dall’amministrazione comunale, poi utilizzati per richiedere, il saldo di pagamenti arretrati di suoli del Peep di via Gravina, a numerosi proprietari di appartamenti, ex soci di alcune disciolte cooperative edilizie.
Molti di coloro che hanno ricevuto la raccomandata dal comune hanno formalmente presentato all’amministrazione comunale richiesta di sospensiva del proprio procedimento amministrativo, la verifica dei conteggi e la cessione del rispettivi lotti con diritto di proprietà e non già di superficie.
La Federconsumatori di Matera, per conto dei numerosi proprietari, che hanno richiesto assistenza, è intervenuta nei confronti dell’amministrazione comunale inoltrando, qualche giorno fa, al servizio patrimonio del comune di Matera, una nota formale per avere un incontro urgente, i maniera tale da procedere, caso per caso, alla verifica dei calcoli relativi alle somme richieste, ma anche in particolare, ottenere cosi come disposto dalla legge 448 del 1998, che i lotti interessati vengano ceduti con il diritto di proprietà e non già di superficie.
Principio quello del diritto di proprietà già applicato dall’amministrazione comunale di Matera nel 2008 in occasione della cessione dei suoli alla cooperativa Rerum Novarum, recepito dalla delibera D.C.P. n.9 del 3/2/2010 e recentemente applicato anche al Peep San Giacomo.
La Federconsumatori di Matera si aspetta che l’amministrazione comunale, attraverso i propri uffici, si faccia subito carico di una urgente convocazione, cosi da poter verificare, caso per caso i calcoli che hanno portato alle somme cosi come pretese e definire, in particolare, la procedura per la cessione dei lotti, in diritto di proprietà, ai singoli proprietari interessati, liberando i rispettivi appartamenti, costruiti con enormi sacrifici economici, da ogni vincolo.