Nella giornata del 12 marzo 2019 più di 1.500 famiglie dei Comuni di Ruoti e di Bella sono state vittime di un nuovo blackout elettrico.
I cittadini della provincia di Potenza hanno vissuto nuovamente la situazione di disagio di fine gennaio: sono, infatti rimaste bloccate nelle proprie abitazioni senza corrente elettrica e senza riscaldamento.
Ancora una volta le società per la fornitura e la distribuzione di energia elettrica si sono trovate impreparate, sebbene questa nuova ed ulteriore ondata di mal tempo sia stata preventivamente annunciata.
La rabbia e la delusione dei cittadini non è mancata, tanto da definire questo accaduto “dell’era medievale”.
Un blackout prolungato comporta disagi abnormi quali blocco della caldaia e del riscaldamento, isolamento del telefono per impossibilità di ricaricare i telefonini etc…, la società per la fornitura di energia, ovvero il distributore avrebbero dovuto intervenire installando un gruppo elettrogeno in grado di garantire afflusso di corrente elettrica nelle residenze dei cittadini colpiti dal blackout.
Peraltro, la Delibera 646/15/R/eel dell’AEEGSI (l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico), oggi ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente) stabilisce che tutti gli utenti che sono vittime di un’interruzione, indipendentemente, dalla responsabilità in ordine alla causa e senza la necessità di una specifica richiesta, hanno diritto ad un indennizzo automatico.
A ciò si aggiunga che l’Autorità ha stabilito che le compagnie di distribuzione devono, nei Comuni con meno di 5.000 abitanti (bassa concentrazione), come nel caso di specie, ripristinare la fornitura entro 12 ore.
Per questo l’associazione A.D.O.C. Basilicata è a disposizione dei cittadini, che hanno avuto una interruzione superiore alle 12 ore, per richiedere l’indennizzo per il disagio avuto.
Chi ha patito tali predetti danni può rivolgersi alla sede di Potenza in via Stigliani, 2 oppure contattare i nostri uffici telefonando allo
Mar 14