Il Ministero dello Svilupopo economico a seguito del pressing della Federconsumatori di Matera ed anche di singoli cittadini ha fornito alcune informazioni circa i motivi del mancato accredito ai beneficiari della seconda trance di 140,25 euro.
l’Ufficio ministeriale ha dato notizia che si sta operando con Poste Italiane affichè tutti i residenti della Basilicata, già titolari della Carta per il Bonus Carburanti, possano ricevere, anche se in ritardo, l’importo stabilito.
Il Ministero inoltre precisa che per verificare, anche attraverso una migliore ottimizzazione del processo informatizzato, il rispetto dei requisiti richiesti (maggiore età, residenza in Basilicata e titolarità di patente di guida alla data del 31 dicembre 2011), delle migliaia di persone che non hanno ricevuto il bonus, è necessario del tempo, promettendo al possibilità di recuperare il Bonus nel caso gli accertamenti saranno positivi.
Risposte tardive, ancora generiche, di qui opportuno l’ esposto collettivo della Federconsumatori di Matera inviato agli enti competenti con il quale oltre a richiedere informazioni dettagliate e lo slocco immediato delle somme per i nostri assititi, viene chiesto conto dei ritardi, e dei motivi che stanno causando innumerevoli disagi e disservizi ai cittadini, che li hanno costretti in tutti questi mesi a girovagare da una parte all’altra, indotti, perfino ad effetture non necessari duplicati di documenti, inutili e costosi ricorsi, senza alla fine capire anche a causa di assenza di risposte e vaghe comunicazioni su quali i reali motivi che hanno portato alla non completata rispondenza dei dati, o carenza dei requisiti, oppure come e dove richiedere in anticipo tali informazioni cosi da evitare il blocco dell’accredito.
Come Federconsumatori di Matera, invece, vogliamo chiarire a tutti quelli che non hanno ricevuto la seconda ricarica del bonus di non sottovalutare l’importanza di confrontare attentamente i dati presenti sui documenti personali (patente, carta d’identità, codice fiscale) con la documentazione anagrafica ed anche verificare i requisiti previsti. Nel caso di evidenti differenze, prima di effettuare eventuali costose modiche dei documenti, consigliamo di rivolgersi agli uffici postali oppure ai nostri sportelli, per chiedere chiarimenti e se del caso farsi aiutare a compilare correttamente la nuova autodichiarazione con i dati che devono essere uguali a quelli dei documenti personali ed a verificare la conferma dei requisiti utili.
A tale proposito il ministero ha anche comunicato che le operazioni di sportello presso gli Uffici Postali per quanto riguarda la Carta per il Bonus Idrocarburi (sia nel caso di presentazione di una nuova richiesta, sia per quanto riguarda la possibilità di regolarizzare una posizione attraverso presentazione di nuova e corretta autodichirazione ), saranno possibili solo nei seguenti periodi:
-dall’8/04/2013 al 30/04/2013 inclusi;
-dall’8/05/2013 al 31/05/2013 inclusi;
-dall’8/07/2013 al 31/07/2013 inclusi.