L’Unione Nazionale Consumatori di Basilicata, fa presente che è stato approvato da qualche giorno (5. Marzo 2025) il nuovo disciplinare sul bonus gas (L.R. n° 28/22) da parte della Giunta Regionale della Regione Basilicata, si tratta di un sistema di agevolazioni per la tariffa del gas da destinare ai cittadini residenti in Regione, valevole solo per le prime case. I cittadini aventi diritto che decideranno di aderire beneficeranno del 100 per cento del valore della componente Cmem (costo medio efficiente della materia prima del gas). Ci saranno due modelli di disciplianre uno destinato ai clienti domestici un altro ai condomini. I beneficiari già titolari del contributo avranno tempo fino al 31 maggio 2025 per aderire al disciplinare con le società di vendita aderenti al protocollo.
L’importo sarà erogato per l’anno termico 2024/2025 senza obblighi di riduzioni del consumo, a partire dal 2025/2026, i beneficiari dovranno ridurre i consumi di almeno 5% rispetto all’anno precedente, per continuare a ricevere il contributo.
L’Unione Nazionale Consumatori di Basilicata fa le seguenti raccomandazioni:
1. Controllare e verificare che il proprio gestore del gas abbia aderito al disciplinare del bonus, affinchè il cittadino possa avere un effettivo beneficio tramite il bonus, in difetto potrà optare per cambiare gestore, prima del 31 maggio 2025.
2. Bisogna dare ampia diffusione e pubblicità perché tutti gli utenti possano aderire e rispettare la data del 31 maggio 2025;
3. Non risulta chiaro dal disciplinare la modalità di adesione al bonus, viene riferito che il cittadino dovrà aderire al disciplinare con la propria società di vendita del gas che inoltrerà al cittadino una nota certificando la sua adesione alla misura introdotta dalla Regione.
4. La misura interviene per l’anno in corso a partire dal 31 maggio 2025 quando ormai siamo usciti dalla stagione fredda;
5. Restano invariati i criteri di cumulabilità con altri bonus statali;
Si raccomanda ai cittadini di controllare e leggere attentamente le proprie bollette del gas e di contestare prontamente eventuali conguagli prescritti, (le fatture si prescrivono in due anni, come stabilito dall’Autorità Arera con delibera n° 97/20187r/com) atteso che le società di vendita del gas possono richiedere in ordine all’anno termico 2022/2023 il contributo del bonus erogato sulla base di un consumo presunto superiore a quello poi effettivo.
Mar 12