Materani a cuore aperto con un pensiero concreto a chi non ce la fa e con una infornata di solidarietà, che dai panifici giunge alla rete parrocchiale della Caritas. Riscuote consensi l’iniziativa denominata “Campagna di solidarietà: Anche tu buono come il pane’’ nota come “Pane Sospeso’’, sostenuta dalla Camera di commercio con l’apporto dell’associazione panificatori, di Confcommercio e Confesercenti e della Caritas diocesana, a poco più due settimane dall’avvio e limitata ai giorni di martedì e venerdì, ha consentito di acquistare per gli indigenti 80 quintali di pane e 45 di biscotti e di altri prodotti da forno. L’iniziativa, mutuata dal caffè sospeso diffusa a Napoli, coinvolge 19 forni e panetterie della Città dei Sassi. Una invitante locandina, come ricorda la dinamica imprenditrice Angela Martino che sta coordinando l’attività tra i colleghi panificatori, con uno slogan efficace “Compra nei panifici che aderiscono all’iniziativa il tuo pane quotidiano, Compralo anche per chi quotidianamente non può comprarlo’’ attira l’attenzione dei benefattori. E c’è poi la storia di una comunità che si identifica nel pane, impastato in casa, e poi portato al forno per la cottura dopo averlo marchiato con un timbro di legno.
“Il pane di Matera è tra i migliori in produzione- è riportato nella locandina-La sua storia si perde nella notte dei tempi. Tra i migliori per qualità, per tradizione e per necessità. Alimento base e spesso unico della gente materana, più che in altri paesi. Ma il pane da sempre a Matera significa anche solidarietà, speranza, sopravvivenza. Finchè c’era un pezzo di pane, anche in mancanza d’altro- e l’altro mancava quasi sempre- a Matera si poteva avere fiducia nella vita e sperare. Se non altro non si moriva. Il pane era tutto’’. La campagna andrà avanti fino all’8 gennaio 2015 ma si sta lavorando, dopo aver fatto tesoro della esperienza sperimentale nella Città dei Sassi, affinchè possa essere estesa lungo le vie del Pane anche agli altri Comuni della provincia di Matera.
“ Il consenso che sta riscuotendo la Campagna –ha detto il presidente della Camera di commercio,Angelo Tortorelli- grazie alla collaborazione dei cittadini, delle associazioni di categoria e della Caritas conferma la validità di una intuizione e di una esigenza, finalizzata ad assicurare il pane quotidiano a chi non può permetterselo. E non è un caso che questa azione rientri nel programma di incontri e attività segnati dai tempi della clessidra e dal ruolo dell’Ente sul tema “Un motore per le imprese e per lo sviluppo del territorio’’. Riteniamo che la campagna natalizia ‘Anche tu buono come il pane’ possa essere estesa anche ad altri centri e possa diventare una buona abitudine tutto l’anno, dopo aver messo a punto tutti gli aspetti organizzativi per promuoverla e consolidarla.