Riceviamo e pubblichiamo una nota degli organizzatori di “Gnam! Il festival europeo dei cibi di strada”. Dpo il grande successo ottenuto in occasione della prima edizione allestita lo scorso anno in piazza della Visitazione quest’anno Gnam! non sarà presente a Matera perchè l’Amministrazione Comunale non ha concesso uno spazio pubblico nonostante la richiesta presentata nei mesi scorsi. Di seguito la nota integrale degli organizzatori di Gnam!.
Abbiamo appreso con rammarico delle dimissioni dalla carica di assessore al comune di Matera, Anna elvaggi e non possiamo non condividerne le motivazioni ed essere con lei solidale.
Sarebbe dovuta iniziare oggi la seconda edizione materana di Gnam! il Festival Europeo dei cibi di strada che, dopo il grande successo di pubblico ottenuto lo scorso anno, quest’anno si è scontrato contro un muro fatto di “lacci e laccioli” burocratici e non.
La considerazione che a Matera è stata riservata a noi e alle centinaia di persone che ruotano intorno a Gnam! si è sviluppata con la mancata concessione all’utilizzo di piazza della Visitazione (in seguito prontamente concessa agli “amici degli amici”), continuando con l’incaponirsi su capziose e vetuste osservazioni, finendo con uno sgarbato silenzio che ci ha tenuti per mesi in campana (non è arrivato né l’assenso, né il diniego).
Nostro malgrado abbiamo dovuto rispondere con un laconico “in realtà non sappiamo” a centinaia di chiamate e messaggi di chi, dalla città dei Sassi, ci chiedeva del perché della mancata realizzazione della manifestazione.
Crediamo, senza presunzione, che questa è stata un’occasione persa per la città e per gli operatori economici della stessa che non può vivere solamente sulla scorta del meritatissimo riconoscimento di “Capitale della cultura 2019”.
Intanto, mentre la carovana di Gnam! parte per le tappe di Martina Franca, Catanzaro, Milazzo, Trani e Roma, ci auguriamo che questo sia solo un arrivederci e non addio.
Pensavo di essere l’unico a cui il comune di Matera ,non risponde, mi devo ricreder, lo hanno proprio come vizio. Si sforzano e si fanno in 4 solo per gli amici e gli amici degli amici.” LA CULTURA” invece di andare in giro a fare convegni, sprechi le sue capacità a far diventare i DIPENDENTI COMUNALI più efficienti.
Per completezza di informazione e prima di commentare, sarebbe opportuno conoscere quali sono questi generici “lacci e lacciuo li” che il Comune frapporrebbe. In alcuni casi è veramente la burocrazia che si trasforma in elefantocrazia, in altri si tratta di “quisquglie” legali su cui qualcuno deve rispondere, in altri si tratta di “spesucce” su cui qualcun altro vorrebbe soprassedere. Boh