“Nonostante la soppressione della circolazione ferroviaria, avvenuta domenica scorsa sulla linea ferroviaria Battipaglia-Potenza, sia imputabile a cause di forza maggiore la gestione dell’emergenza e l’organizzazione del servizio sostitutivo da parte di Trenitalia sono state intollerabili”.
E’ quanto sostiene l’assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità Nicola Benedetto che ha inviato lettere all’amministratore delegato e direttore Divisione Passeggeri Tenitalia Barbara Morgante e ai dirigenti Direzione Direttrice Tecnica Sud e Commerciale e Servizi Rfi Andrea Esposito e Roberto Laghezza chiedendo di acquisire “ogni utile informazione” su quanto accaduto.
“Risulta evidente – dice l’assessore – che è stata sottovalutata l’entità dell’incendio divampato tra Contursi Campagna che ha danneggiato la linea ferroviaria Battipaglia-Potenza. Inoltre non è stata adeguata l’organizzazione dei servizi sostituitivi per i 134 passeggeri a bordo del treno, secondo il piano predisposto che ha previsto:
1 bus diretto Napoli- Taranto, partito alle ore 21,45 con arrivo alle 02,00
1 bus Napoli – Potenza, partito alle ore 00,35 con arrivo 03,08
1 bus Napoli – Ferrandina /Metaponto, partito alle ore 00,35 con arrivo 04,30
E’ inaccettabile la tesi di Trenitalia secondo cui i tempi di attesa dei bus sono stati fortemente influenzati da cosiddette “variabili esogene” (giornata festiva e estiva caratterizzata da forte traffico) come la scusante di una processione religiosa che ha interessato la zona circostante (pare nell’area intorno Battipaglia/Salerno) che avrebbe fortemente rallentato il viaggio dei bus.
Persino l’assistenza a Napoli predisposta ai viaggiatori in attesa dei bus con la distribuzione di kit cena ai viaggiatori ha registrato non pochi limiti per i viaggiatori diretti a Potenza, Ferrandina, Metaponto e Taranto che dovrebbero accontentarsi del rimborso integrale del biglietto. Sempre a Napoli risulta incomprensibile la mancata attivazione del “Freccia Club” che avrebbe potuto invece testimoniare da parte di Trenitalia attenzione, maggiore assistenza e confort ai passeggeri costretti a vivere una situazione fortemente stressante. Un comportamento grave ed inaccettabile tenuto conto del servizio ‘Freccia Club’.
Forti disagi – prosegue l’assessore – hanno dovuto subire anche oltre 100 passeggeri degli Intercity 707 e 702 da e per Napoli che sono stati soppressi e per i quali si è fatto ricorso a servizi sostitutivi”.
L’assessore nelle lettere ha sottolineato il grande sforzo profuso dalla Regione considerato l’importanza e la natura del servizio ed ha chiesto iniziative concrete per evitare che in futuro non accadano più simili disservizi per l’utenza