Marina Festa, presidente Adiconsum Matera in una nota sottolinea che le società di luce e gas continuano a vessare i consumatori. Di seguito la nota integrale.
Molti consumatori si sono rivolti alla nostra Associazione – ha affermato Marina Festa, presidente dell’Adiconsum di Matera – per segnalare l’attivazione, senza il loro consenso, di nuovi contatti per la fornitura di luce e gas con la Soc. Green Network.
L’Autorità Garante – ha continuato Marina Festa – a seguito di oltre 300 denunce ricevute da parte dei cittadini e delle Associazioni dei consumatori, in merito all’attivazione di contratti di luce e gas non richiesti e/o non consapevoli accompagnata, in caso di attivazione della fornitura, dalla pretesa di pagamento degli importi non dovuti e dalla frapposizione di ostacoli all’esercizio del diritto di recesso, ha avviato per questi motivi un procedimento a carico della suddetta Società.
Dalla documentazione in possesso dell’Autorità Garante emerge che Green Network continua ad acquisire, prevalentemente attraverso il canale teleselling, contratti per la fornitura di energia elettrica e/o di gas naturale in assenza di qualsiasi contatto dal quale poter inferire una manifestazione di volontà a contrarre da parte del consumatore o mediante modalità che impediscono al consumatore di prestare un consenso consapevole alla conclusione del contratto. Per esempio vengono rese informazioni ingannevoli e/o omissive circa l’identità del professionista, lo scopo della telefonata, l’effettivo contenuto dell’obbligazione assunta con la sottoscrizione della proposta contrattuale, e si procede a successiva fatturazione dei relativi consumi in caso di attivazione.
Dalla documentazione risulta che, nonostante in presenza di reclamo per fornitura non richiesta/disconoscimento del contratto da parte del consumatore ritenuto fondato, Green Network non provvede mai a stornare totalmente le fatture e a rimborsare il consumatore, se non a seguito di accertamento giudiziale. Il professionista, pertanto, non esonera i consumatori dal pagamento della fornitura in caso di attivazione non richiesta, contrariamente alle disposizioni previste dall’art. 66-quinquies del Codice del Consumo.
Noi – ha concluso Marina Festa – continueremo a seguire la vicenda e a tutelare i cittadini in ogni sede, anche giudiziale, e invitiamo i consumatori a rivolgersi presso la sede dell’Adiconsum in Via Ettore Maiorana n. 31 a Matera.