Martedì 27 settembre l’ADOC di Basilicata ha partecipato, martedì 27, alla riunione delle Commissioni II e IV del Comune di Potenza.
In quella sede sono state affrontati problemi derivanti dall’avvio della mensa scolastica e del trasporto degli alunni.
Alla riunione, oltre ai presidenti di commissione e ai commissari, erano presenti anche l’Assessora alla Pubblica Istruzione Alessandra Sagarese e Giuseppe Romaniello, Dirigente dei Servizi alla Persona del Comune di Potenza.
Durante la riunione il dirigente Romaniello ha comunicato che attualmente il servizio mensa è in proroga fino al 31/12/2022 e che la nuova gara è in fase conclusiva. Si attende solo l’esito dell’apertura delle offerte.
Sulla base delle comunicazioni dell’Amministrazione, l’ADOC ha chiesto di conoscere quali sono i criteri che hanno portato a scegliere il prezzo a base di gara del servizio mensa e quali sono i criteri che hanno definito il contributo delle famiglie in funzione alle fasce di reddito.
L’ADOC ha chiesto anche di conoscere quali sono i sistemi di controllo della qualità del servizio appaltato e di istituire un monitoraggio del gradimento del servizio, atteso che il regolamento sulla gestione delle mense è ormai obsoleto e non risponde più alle esigenze attuali.
Circa il trasporto scolastico, l’ADOC ha chiesto di conoscere i criteri con cui è stato organizzato giacché risulta, attualmente, disarticolato rispetto alla programmazione delle attività scolastiche che, ovviamente, devono essere alla base dell’organizzazione del servizio.
L’Assessora e il Dirigente si sono formalmente impegnati a comunicare i dati alle Associazioni di consumatori e ad affrontare i problemi sollevati nella riunione per poter dare risposte concrete ed efficaci alle famiglie.
L’ADOC vigilerà sia su quanto promesso sia sulla efficacia delle soluzioni proposte perché
l’Associazione crede che un servizio efficace e ben organizzato sia utile a tutti, principalmente, alle famiglie e agli alunni che ne usufruiscono, all’imprenditore che lo realizza e all’Amministrazione che deve offrirlo.
Perciò alle famiglie che usufruiscono del servizio l’ADOC chiede di continuare a segnalare le anomalie e i disservizi riscontrati.