In data odierna si è riunita in videoconferenza a seguito delle restrizioni imposte dal governo contro il Covid 19, l’Assemblea ordinaria per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo Il Presidente uscente, Nicola Lista indice e indica le candidature pervenute nel quadro del rinnovo delle cariche associative Al termine delle votazioni risultano eletti all’unanimità i seguenti soci: De Clemente Mario Michele, Lista Nicola, Daniele Di Calisto, Tarallo Mariassunta, Adriana Domeniconi, Franca De Luca, Donatella Martuscelli, Maristella Pace, Antonella Tucci. Per quanto riguarda la nomina del Presidente, sempre all’unanimità, si riconferma Nicola Lista per l’eccezionale lavoro svolto con dedizione e competenza. Il Presidente procede quindi alle relative nomine: Adriana Domeniconi Vice Presidente, Antonella Tucci Segretario, De Clemente Mario Michele Consigliere, Di Calisto Daniele Consigliere, Tarallo Mariassunta consigliere, Franca De Luca Consigliere, Donatella Martuscelli Consigliere, Maristella Pace consigliere. ll Presidente regionale Nicola Lista prendendo la parola esordisce comunicando che le attività si sono sempre più intensificate sia sul campo sociale, sia su quello sanitario sia su quello legale e anche a livello turistico si è dato un contributo importante mettendo in atto iniziative che hanno arricchito la nostra regione. Si è garantita e garantiremo sempre i diritti nei confronti delle istituzioni e dei consumatori per tutto ciò che riguarda acquisti e consumi. Come già fatto offriremo consulenza diretta ai cittadini e consumatori con un sostegno di esperti ed una tutela legale per le controversie con la Pubblica Amministrazione e con i gestori dei servizi pubblici e privati (equitalia, banche e società finanziarie ). Nelle controversie fra utenti e aziende per problemi legati a contratti, bollette ed al sovra indebitamento, MDC, come ha sempre ottemperato, promuoverà la conciliazione come strumento di risoluzione stragiudiziale. I cittadini che avessero bisogno potranno, come in passato, trovare aiuto in ogni ambito, anche in quello sanitario, anche con azioni, atte a risolvere controversie legate alla denuncia di malasanità Soprattutto ultimamente con la crisi innescata e scaturita dal coronavirus si sono diffuse e incrementate iniziative e attività sociali messe in atto per realizzare progetti di sviluppo che servono sia per aiutare coloro i quali si trovano in difficoltà economica e sia coloro che abbiano necessità di un supporto psicologico; c’è stato un fermento, una fucina di azioni che hanno sopperito e sopperiscono alla disperazione delle persone che sono provate anche dal punto di vista psicologico per soprusi in ambito familiare e sia per dover affrontare da soli di curare in casa malati con varie patologie, anche psichiatriche. Smarrimento, angoscia, solitudine. Anche di questo è fatta la quotidianità di chi vive accanto a una persona affetta da malattia mentale. La sofferenza mentale può essere anche causa di povertà, oltre che di esclusione e disagio sociale. La presenza di un familiare con problematiche psichiatriche può determinare la riduzione delle entrate economiche del nucleo familiare, (in conseguenza della riduzione dell’orario di lavoro per la necessità di gestire il familiare o per l’impossibilità del familiare di mantenere un lavoro a causa della patologia o l’aumento delle spese: farmaci, sostegno psicologico, educativo, comportamenti compulsivi legati alla patologia, maggior bisogno di assistenza per comportamenti provocatori, impulsivi, autolesivi che richiedono controllo) A promuovere questi interventi, diffusi in modo capillare sull’intero territorio è intervenuta la nostra organizzazione, il “movimento difesa del cittadino”
che, a volte, si è sostituita e ha colmato il vuoto lasciato dallo Stato. La povertà non è solo una questione monetaria. Può essere educativa, abitativa, sanitaria. Contro i tanti tipi di povertà il territorio si mobilita ed ecco nascere progetti atti a facilitare il ricollocamento nel mondo del lavoro, a poter assicurare un pasto al giorno, a migliorare l’accesso alle prestazioni sanitarie, ad offrire un tetto a chi dorme per strada. A questo proposito Il movimento difesa del cittadino continua il Presidente regionale, Nicola Lista, si è speso tantissimo in ambito di sostegno per aiutare le fasce più deboli perché sappiamo benissimo che dietro a dei “numeri” ci sono dei volti, non delle maschere, ci sono persone che soffrono e alleviare la loro disperazione è per noi una gioia che non ha eguali. Infatti in un attimo la vita di una persona può spezzarsi. La perdita di un lavoro, un incontro sbagliato, un errore fatale da cui è difficile riprendersi contribuiscono a rendere un inferno il quotidiano di un cittadino. E’ quindi nostro compito, ogni giorno, essere in campo per un aiuto concreto per ridare dignità a tutti coloro che rischierebbero di diventare dei vegetali e non più degli esseri umani. “Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguire virtude e conoscenza”
Adriana Domeniconi
Vicepresidente Movimento Difesa Del Cittadino Regione Basilicata
Responsabile Pari Opportunità Movimento Difesa Del Cittadino