L’Associazione panificatori di Confesercenti comunica che il Ministero della Salute ha espresso motivato parere in merito alle numerose istanze di chiarimento circa la recente diffusione sul mercato nazionale di prodotti da forno contenenti carbone vegetale/carbone attivo e commercializzati con l’indicazione “pane al carbone vegetale” (c.d. pane nero) o presentati ai consumatori con la differente denominazione ad es. di “focaccia”, “pizza” ecc..
Alla luce delle vigenti disposizioni normative in materia il Ministero ritiene che:
è ammissibile la produzione di un “prodotto della panetteria fine” denominato come tale,che aggiunga agli ingredienti base (acqua, lievito e farina), tra gli altri, anche il carbone vegetale come additivo colorante e nelle quantità ammesse dalla regolamentazione europea in materia;
non è ammissibile denominare come “pane” il precedente prodotto, né fare riferimento al “pane” nella etichettatura, presentazione e pubblicità dello stesso, tanto nel caso in cui trattasi di prodotto preconfezionato quanto nel caso di prodotti sfusi (Articolo 18, Legge 580/67);
non è ammissibile aggiungere nella etichettatura, presentazione o pubblicità del suddetto prodotto,
alcuna informazione che faccia riferimento agli effetti benefici del carbone vegetale per l’organismo umano, stante il chiaro impiego dello stesso esclusivamente quale additivo colorante.