Saranno previsti portali internet per dare al cittadino l’opportunità di informarsi sulle cause in corso in materia di classaction ; i danneggiati potranno prendere parte alla causa fino al momento della sua conclusione in maniera tale da dare la possibilità, a chi è in ritardo, o a chi era poco informato, di non rimanere escluso dall’eventuale ristoro; previste, poi, nuove occasioni di agire in gruppo nel caso in cui l’azienda condannata non paghi. Inoltre verrà estesa le facoltà di ricorrere in giudizio anche a soggetti che in passato erano esclusi, cioè le imprese, soprattutto quelle più piccole che subiscono l’influenza delle multinazionali. Sono queste le novità più importanti del provvedimento che interviene in materia di classaction approvato quest’oggi dal Senato. Secondo la senatrice Agnese Gallicchio (M5S),“il voto di oggi rappresenta un importante passo avanti per la tutela del consumatore e delle imprese poiché verranno messi a disposizione dei potenziali danneggiati una serie di strumenti fondamentali per difendersi da quei soggetti che agiscono in maniera dominante in specifici mercati.Infatti le disposizioni approvate-continua la senatrice Gallicchio, intervenuta al Senato nel corso della discussione generale del provvedimento -mirano a potenziare il nostro ordinamento, tutelando i soggetti più deboli o che hanno meno potere contrattuale rispetto ad altri, facendo ripristinare il corretto funzionamento del libero mercato elemento fondamentale per una democrazia economica.La riforma dell’azione di classe, che sarà sottoposto alla disciplina del codice civile, è un atto di buon senso ed è stato fortemente voluto dal Movimento5Stelle da sempre attento alle fasce sociali ed economiche più deboli.
Senatore Lomuti: “Una legge a tutela dei diritti – l’Azione di Classe”
oggi abbiamo approvato una legge importante che punta finalmente a tutelare diritti dei consumatori e degli utenti, con la nuova legge sull’azione di Classe diventa possibile la tutela di questi diritti.
Sono state introdotte novità per la tutela giuridica dei singoli e collettiva, per evitare che illeciti restino impuniti, un norma sostanziale non procedurale, il cui obiettivo è garantire i cittadini, accertare le responsabilità ed ottenere la condanna al risarcimento del danno.
Il testo della legge approvata, in primo luogo, allarga il perimetro di applicazione, l’azione di classe potrà essere utilizzata per tutte le ipotesi di responsabilità contrattuale ma anche di responsabilità extracontrattuale.
L’Azione di Classe, così, potrà essere applicata per chiedere il risarcimento da lesione di diritti individuali omogenei derivanti anche da fatti illeciti.
Dal punto di vista dei soggetti che potranno esperire l’azione di classe, si segnala un’apertura a tutti i titolari del diritto, ossia a chiunque abbia da chiedere risarcimenti per la lesione di diritti individuali omogenei.
Oltre ai singoli, inoltre, potranno promuovere l’azione anche le organizzazioni o le associazioni senza scopo di lucro, iscritte in un elenco tenuto dal Mise.
Le azioni potranno essere rivolte nei confronti di imprese e di enti gestori di servizi pubblici o di pubblica utilità, relativamente a fatti cagionati nello svolgimento delle loro rispettive attività.
Da segnalare, anche la nuova collocazione della disciplina della class action, che dal Codice del consumo passerà a quello di procedura civile, dove sparirà ogni riferimento a consumatori e utenti.
Un’altra conquista del Governo del Cambiamento, un altro tassello nella tutela dei diritti dei cittadini, uno strumento processuale vitale per una società moderna, una legge che premia l’onestà e che mette l’italia in linea con le direttive dell’unione europea.