In questo periodo di crisi economica – finanziaria è sempre più difficilmente che le banche concedono prestiti alle famiglie e alle imprese.
Il calo dei consumi, la riduzione del reddito e la mancata disponibilità economica stanno mettendo a dura prova sia i consumatori, che non riescono più a pagare le spese di condominio, di affitto, dei mutui e numerosi sono i distacchi che registriamo per morosità di luce e gas, e sia le imprese che, non avendo liquidità, sono costrette a chiudere l’attività o a rivolgersi al mercato dell’usura.
La Basilicata, insieme alla Calabria, alla Sicilia e al Molise, è ad alto il rischio di usura, a causa della mancanza di lavoro, per l’aumento delle esposizioni debitorie, per il calo dei consumi, per la diminuzione del reddito familiare e delle opportunità lavorative.
Per sostenere le famiglie e le imprese che si trovano in situazioni di sovraindebitamento, l’Associazione “Famiglia&Sussidiarietà” ha attivato servizi di informazione, assistenza legale e finanziaria sul credito e sulle nuove norme, ancora poco conosciute, introdotte con la legge n. 3 del 27 gennaio 2012, sul sovraindebitamento che permette, a particolari condizioni, di dimezzare la situazione debitoria attraverso un piano di ristrutturazione dei debiti attraverso il coinvolgimento del Giudice competente.
Tale disposizione di legge offre ai soggetti non fallibili (agricoltori, consumatori, piccoli commercianti, professionisti, etc.) un’alternativa all’esecuzione forzata giudiziale, permettendo così anche un ruolo attivo ai debitori per la soluzione dei loro problemi.
Giu 03