La questione Tari sta creando sconcerto e preoccupazione tra i consumatori lucani.
A questo proposito, al fine di capire se ci sono amministrazioni comunali lucane interessate dalla vicenda, l’Adoc di Basilicata ha invitato il presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce, a farsi promotore di una circolare da indirizzare alle amministrazioni comunali associate all’Anci per sapere quali comuni hanno applicato in maniera difforme la norma in questione.
Questo al fine di evitare di “sommergere” le amministrazioni locali di richieste di accesso agli atti e di restituzione di quanto, eventualmente, pagato di più dai contribuenti.
TASSA RIFIUTI,ERRORI DI CALCOLO, ADDUCE (ANCI BASILICATA): QUASI TUTTI I COMUNI LUCANI HANNO BEN OPERATO
In riferimento alle notizie diffuse in ordine all’applicazione della TARI (Tassa Rifiuti) da parte dei comuni italiani, il Presidente dell’Anci Basilicata, Salvatore Adduce, ha effettuato una prima ricognizione per conoscere la situazione reale dei comuni in Basilicata. “Da questa prima verifica – dichiara Adduce – risulta che quasi tutti i comuni lucani hanno correttamente applicato le norme escludendo le pertinenze (garage, cantine, ecc…) dalla imposizione della parte variabile della TARI. E’ il caso di sottolineare che anche nel caso di erronea applicazione, il conteggio non ha prodotto alcun aumento di gettito complessivo a favore dei comuni, ma ha semplicemente determinato una distribuzione sbagliata fra contribuenti che hanno visto, alcuni pagamenti superiori al dovuto, altri inferiori, quasi sempre per piccolissime cifre. Peraltro, come è stato osservato durante un incontro nazionale, tutti i regolamenti Tari sono stati sottoposti alla vigilanza del Ministero dell’economia, che non ha mai sollevato eccezioni su questi aspetti.
Il presidente dell’Anci nazionale, Antonio Decaro ha chiesto al governo di prevedere una norma, possibilmente anche un fondo, che possa consentire ai Comuni italiani di ristorare, come giusto e doveroso per quei pochi che hanno commesso qualche errore, quello che è il diritto di credito dei contribuenti. Nei prossimi giorni – conclude Adduce – pubblicheremo l’elenco dei comuni dove la TARI è stata applicata in modo anomalo ”.