L’Autorità per le Comunicazioni ha avviato procedimenti sanzionatori nei confronti di Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb, ree di non aver rispettato la delibera della stessa Autorità che ordinava di tornare a una cadenza mensile per le fatture della telefonia fissa, delle offerte convergenti (fisso più Internet più mobile) e per il rinnovo delle offerte commerciali. Fatturazione che invece è stata spostata a 28 giorni, con conseguente introduzione di una mensilità in più e di un aumento, nascosto, dell’8,6% a carico degli utenti.
L’Adoc apprezza l’apertura del procedimento sanzionatorio, il cambio di fatturazione degli operatori di telefonia oltre che ad essere particolarmente inviso ai consumatori introduce, sostanzialmente, un aumento del canone a carico degli utenti, pari all’8,6%, grazie all’introduzione di una ulteriore mensilità, da dodici a tredici, da corrispondere in un anno. Una prassi che penalizza gli utenti, ai limiti della pubblicità ingannevole e delle pratiche commerciali scorrette. E il fatto che il mercato delle telecomunicazioni sia in mano a poche aziende rende estremamente complicato per il consumatore cambiare operatore ed estremamente facile per questi ultimi fare “cartello”. Ben vengano quindi le sanzioni dell’Agcom ma occorre intervenire a monte per evitare l’insorgere di nuovi simili fenomeni.
Per Adoc il cambio di fatturazione pone anche altri problemi.
Il cambio di fatturazione pone due spinose questioni – continua l’Adoc –:
– la prima riguarda il pagamento con RID: i pagamenti con addebito bancario hanno cadenza mensile solare, per cui il cambio di calcolo della fatturazione a 28 giorni provocherà uno sfalsamento tra tempistiche del RID e della bolletta, con possibile insorgenza di uno scoperto bancario, con eventuale morosità o di errori di calcolo delle spese;
– la seconda concerne il diritto alla libera scelta e alla comparazione: la diversa cadenza di fatturazione tra operatori mina la tutela della trasparenza e della comparabilità delle condizioni economiche tra le offerte.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la sede Adoc a voi più vicina: Potenza in via Via Stigliani, 2 ( 097146393 – 330798081) e Via Napoli 3, di Matera in Via Annunziatella 34, di Sant’Arcangelo in Piazza de Gasperi 10, di Marsicovetere in Via P. Festa Campanile 3.
Set 15