Su Retequattro a Vivere Meglio, il Pane di Matera IGP: prodotto simbolo della città dei Sassi
Scegliere ciò che mangiamo, in base alla qualità dei prodotti, conoscerli, dovrebbe essere un’abitudine quotidiana per “vivere meglio”. Ed è stato proprio questo lo scopo della partecipazione del presidente del Consorzio del Pane di Matera IGP Massimo Cifarelli alla trasmissione di Rete Quattro, far conoscere al grande pubblico le caratteristiche, la storia e le proprietà del prodotto di eccellenza di Matera: il Pane di Matera IGP.
A rispondere alle domande di un curioso e noto buongustaio, Fabrizio Trecca, il giovane presidente Cifarelli, che insieme ad Antonino Bascio, presidente del Consorzio dell’Olio Valle del Belice Dop, altro protagonista dello spazio, ha raccontato lo stretto legame con il territorio di Matera di questo pane dall’aspetto inconfondibile.
Il conduttore ha subito voluto approfondire le caratteristiche della materia prima utilizzata per produrre questo pane simbolo della città di Matera e dell’intera collina materana.
“Per produrlo – ha detto Massimo Cifarelli – utilizziamo in panificazione solo grani duri lucani, tra cui almeno il 20% della qualità Senatore Cappelli. Un grano duro bellissimo da vedere, con la sua spiga aristata, col baffo nero, che supera il metro e ottanta centimetri, ricchissima di proteine. La miscela di semole di grano duro prevista in disciplinare di produzione conferisce al nostro pane una profumazione ed una consistenza particolarissima, sia della crosta che della mollica”.
La curiosità di Trecca poi si è rivolta alla caratteristica forma a cornetto del Pane di Matera. “Il nostro pane ha la forma ed i colori della Murgia Materana” ha raccontato il presidente Cifarelli “La fragrante crosta richiama il colore della nostra terra, che racchiude un cuore paglierino, immagine dei campi di grano e della relativa semola utilizzata. La forma è sicuramente il primo colpo d’occhio che, insieme al sapore, caratterizza questo prodotto simbolo della città dei Sassi”.
“Ma quali altre peculiarità ha questo prodotto riconosciute dall’Unione Europea con il conferimento nel 2008 dell’indicazione geografica protetta?” ha poi domandato il conduttore. “Le peculiarità del Pane di Matera, che ne fanno un prodotto da forno di altissima qualità fortemente legato al territorio di produzione sono: la modalità di preparazione del lievito madre naturale, la specificità della collina materana particolarmente vocata alla produzione di frumento duro, il recupero della coltivazione di antiche varietà di grano duro come il Cappelli, l’utilizzo di essenza legnose locali e la consolidata tradizione dei panificatori materani” ha concluso Cifarelli, mentre il conduttore assaggiava compiaciuto una fragrante fetta di questo pane eccellente.
E intanto il pane di Altamura è sempre più famoso… Il pane di Matera è gran lunga più buono ma non sappiamo far rispettare e far valere neanche questo. Siamo sempre in ritardo su tutto…