Angelo Festa, presidente regionale Adiconsum, torna ad occuparsi della ZTL avviata in maniera sperimentale nella città di Matera. Di seguito la nota integrale.
Festa (Adiconsum): “Vi sono numerose ombre sul Regolamento della ZTL proposto dal Comune di Matera. L’Adiconsum pronta a collaborare per ricercare soluzioni condivise.
Adiconsum Basilicata scrive al Sindaco di Matera per chiedere un incontro sulla ZTL e per prospettare diverse soluzioni, indicate dai cittadini e commercianti in una assemblea che si è tenuta il 13 settembre presso la sede dell’Associazione.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata al al sindaco del Comune di Matera.
Oggetto: Osservazioni e proposte sulla ZTL Rione Sassi e centro Storico
Si fa presente a codesta Amministrazione che dall’incontro, tenuto presso la sede di questa Associazione, in data 13 settembre u.s., con i residenti e alcuni commercianti dei Rioni Sassi e del centro storico, esaminata l’ordinanza n. 190 inerente la “regolamentazione mobilità urbana nel Centro Storico e nei Rione Sassi. Fase sperimentale della durata di gg. 60 a decorrere dal 19 giugno 2013” è emerso quanto segue.
Dalla riunione è affiorata la necessità, prima di procedere all’attivazione dei varchi elettronici, di garantire ai residenti e agli operatori commerciali una serie di servizi, già operanti negli altri quartieri della città, a garanzia della sicurezza nei quartieri e della qualità della vita di tutti i cittadini.
Pertanto, si evidenzia e si propone quanto segue:
– i residenti sono penalizzati, in primo luogo, per la mancanza di parcheggi nel Rione Sassi o nel Centro storico e si propone di attivare una ulteriore convenzione con la SISAS per il parcheggio di piazza Firrao a prezzi scontati, così come è stato fatto per il parcheggio di Via Lucana, ovvero di dare la possibilità ai medesimi di sostare anche negli stalli blu (questa soluzione è stata utilizzata nelle principali città a partire dal comune di Roma);
– principio principe deve essere che le famiglie residenti nei rioni Sassi e C.S. hanno diritti e bisogni
simili a tutti i nuclei familiari residenti in città. Pertanto, chiedono con forza che sia esteso l’orario della
ZTL dalle 0.00 alle 24.00, riservata ai residenti, in tutto il perimetro della sperimentazione. Non è dato
comprendere, infatti, la motivazione per la quale in via Fiorentini, in cui gli atti di vandalismo, minacce e
schiamazzi sono all’ordine del giorno, il parcheggio non sia stato riservato ai residenti; consentendo, in
tal modo, ai giovani avventori di scorazzare, sporcare e con il loro vociare tenere svegli abitanti e ospiti
dei B&B fino alle 5 .00 del mattino e oltre!?;
– opportuna e non più rinviabile è la presenza puntuale dei Vigili, non per reprimere i comportamenti scorretti ma per educare in modo particolare i giovani, che sono i maggiori fruitori dei Sassi, al rispetto delle regole e del vivere civile, non gettando bottiglie e carta per strada ma nell’apposito contenitore e, soprattutto, non sostare, dopo la chiusura dei locali, per strada e sui muretti perché gli schiamazzi o i brusii producono inquinamento acustico.
Si ritiene che solo a seguito dell’ottimizzazione dei precitati servizi sarà possibile attivare la ZTL, possibilmente riconoscendo la possibilità di usufruire gratuitamente fino alle ore (almeno fino all’orario di chiusura dei locali) una dei mezzi di trasporto pubblico (Miccolis). Tanto, al fine di abituare i giovani cittadini a lasciare a casa l’automobile e a fare uso dei pullman. Quanto sopra, anche per salvaguardare la vita delle persone che possono, all’uscita di un locale pubblico, avere un tasso alcolemico più alto di quello consentito. Altrimenti … i gratuiti atti vandalici non si spiegherebbero!
Infine, i residenti dei Rione Sassi hanno ribadito la necessità del rispetto dei regolamento posto in essere illo tempore sulla disciplina dell’arredo urbano, sull’occupazione del suolo pubblico e del manuale di recupero (quest’ultimo a cura dall’arch. Restucci), in merito al posizionamento delle fioriere, dei tavolini, della pulizia delle strade, del posizionamento in più punti di idonei raccoglitori per la raccolta differenziata di carta, vetro, lattine e residui secchi non differenziabili e della fruibilità dei bagni pubblici.
Si fa presente che, durante l’incontro, la maggioranza dei presenti hanno fatto rilevare “l’illegittimità “ degli €uro 31,00, non si capisce perche si debba pagare il pass? Ci sono pensionati e giovani senz’auto e altri che hanno il garage. Perché un’ulteriore penalizzazione per chi ha investito per rivitalizzare i sassi e ha fatto il pioniere quando nessuno ci credeva. Oltre al danno la beffa! Invece di un premio … l’ennesima penalizzazione!
In altre città il costo per il rilascio del contrassegno si giustifica in quanto oltre al transito nella ZTL si garantisce ai residenti e ai conduttori ai attività produttive la possibilità di parcheggiare in appositi stalli riservati e/o blu (senza ulteriori oneri). Non si capisce per quale ragione i residenti e conduttori di attività (ricadenti nelle ZTL con orari contenuti, vedi ZTL Sassi, centro storico ecc.) debbano pagare senza avere la possibilità di parcheggiare in appositi stalli riservati e/o blu.
Si segnala, inoltre, una ulteriore esigenza dei residenti della “Civita” che riguarda la necessità nelle ore notturne di “aprire il transito” del varco di Via delle Beccherie ( per esempio dalle 2 – alle 6 di mattina durante l’estate – e dalle ore 12 alle ore 6 di mattina durante l’inverno), attualmente attivo 0/24, per tantissime ragioni di ordine familiare.
Ciò premesso, chiediamo alla S.V. un incontro per chiarire ulteriormente le istanze dei cittadini in merito alla ZTL.
Matera 25 settembre 2013
Il presidente regionale Adiconsum Basilicata Angelo Festa
Aggiungerei anche che c’è un commerciante con un’unghia incarnita e un residente a cui non piacciono le macchine verdi.
Anche io che abito in periferia vorrei il posto auto riservato ai residenti, anche io vorrei la linea autobus gratuita… ma di cosa si sta parlando qua???? L’unica soluzione possibile sarebbe neanche un auto nei Sassi dal 15 giugno al 15 settembre e nelle festività, autobus di linea gratuito per i residenti e al turista un biglietto di € 3 valido per tutta la giornata.
Questi suggerimenti non risolvono nulla, sono abbastanza inopportuni e criminalizzano l’intera categoria dei giovani, senza neanche sfiorare la mobilità dei turisti.
I soli Cittadini che dovrebbero avere diritto ai pass gratuiti e un posto auto riservato nelle ZTL ed in particolare nei rioni Sassi, sono le persone disabili; inoltre queste ultime dovrebbero essere indirizzate all’uso di mezzi privati elettrici ad inquinamento zero, visto che sono soggetti agevolati economicamente all’acquisto di tali mezzi. In merito alle attività commerciali ed in particolare per il carico/scarico delle merci, si dovrebbero lasciare i varchi non attivi solo nella prima mezza mattinata (es. dalle 7 alle 11). IL CITTADINO CHE E’ ANDATO AD ABITARE E SVOLGERE LE PROPRIE ATTIVITA’ NEI “SASSI” DEVE ESSERE IL PRIMO A PRESERVARE UN BENE “PATRIMONIO DELL’UMANITA'”! Prima di ciò, non ne era a conoscenza? Ogni Cittadino ha il DOVERE/OBBLIGO di preservare qualsiasi bene pubblico e ancor di più un “patrimonio mondiale”
caro Foschino tu non sei abitante dei sassi e non capisci i risvolti della medaglia che comporta la ZTL e i disagi per gli abitanti…noi vogliamo la ZTL ed e’ giusto che sia cosi’ ma e’ altrettanto vero che il pioniere Cappella non capisce che a una disposizione del genere deve corrispondere una controprestazione in termini di servizio da parte del Comune….si paga una quota “illegittima” di €.31,00 ma dammi almeno la possibilita’ dei parcheggi riservati ai residenti tipo via Piave o Via s.cesarea o la possibilita’ di una riduzione dei parcheggi sotterranei presso le Fornaci a 15 euro mensili cosi come esiste tuttora a quelli di via lucana…Questa ZTL e’ giusta ma bisogna correggerla e tanto….