Sempre più serrata e proficua l’opera di contrasto allo spaccio di droga, svolta, sull’intero territorio provinciale, dai carabinieri, che, ieri, in tre distinte operazioni, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato, di ben 5 persone, con la denuncia e la segnalazione di altre 3.
I particolari: a Irsina, nella serata, i carabinieri della locale Stazione, nel corso di una consueta attività di controllo del territorio, nel pattugliare quel centro abitato, hanno proceduto al controllo di un’autovettura con a bordo una giovane coppia di coniugi del posto.
Nel corso della perquisizione veicolare e personale, i militari hanno rinvenuto e sequestrato circa 7 grammi di cocaina e altri 4 grammi di eroina, nascosti addosso alla donna.
Per i due, lui di 27 anni e lei di 24 anni, è così scattato l’arresto per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanza stupefacente.
Da segnalare che, nel mentre i due fermati si trovavano in caserma, è sopraggiunto il padre della ragazza, che, fortemente irritato per il controllo della figlia, ha iniziato ad inveire e a minacciare gli stessi militari, danneggiando con i pugni, anche, l’apparato citofonico sito all’ingresso della Stazione carabinieri.
L’uomo, un 48 enne sempre di Irsina, è stato così arrestato per oltraggio, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
I tre, dopo l’arresto, sono stati accompagnati, rispettivamente, la donna presso la propria abitazione agli arresti domiciliari, mentre i due uomini in carcere a Matera.
A Gorgoglione, sempre martedì sera, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato altre 2 persone, denunciandone una terza, sempre per detenzione finalizzata allo spaccio di droga.
I due arrestati sono stati notati mentre, in maniera sospetta, si aggiravano per quel centro abitato e, dopo una breve attività di pedinamento, sono stati sorpresi mentre depositavano, in una buca, ricavata all’interno di una galleria stradale, un involucro, dal quale, successivamente, hanno prelevato qualcosa, consegnandola ad un terzo soggetto.
A questo punto, i militari sono intervenuti e, dopo aver bloccato i due, hanno rinvenuto, nel nascondiglio già individuato, un portamonete con all’interno 7 grammi di eroina, già suddivisa in dosi pronte per essere cedute.
Per loro è così scattato l’arresto e l’accompagnamento in carcere a Matera, mentre una terza persona è stata denunciata per favoreggiamento, in quanto avrebbe agevolato l’attività di spaccio dei due, fornendo loro la propria autovettura.
A Pomarico e a Tursi, i militari delle locali Stazioni hanno denunciato e segnalato, complessivamente, 3 persone, fra cui un 17 enne di Pomarico, che, fermato e sottoposto a controllo, è stato sorpreso in possesso di 8 grammi di hashish, un 41 enne di Tursi che, alla guida di autovettura, si è rifiutato di sottoporsi ad accertamento tecnico per verificare l’assunzione di droga e, infine, un 21 enne, segnalato presso la prefettura quale assuntore, perché sorpreso in possesso di un grammo di hashish, detenuto per uso personale.
Martedì 20 aprile a Matera nel corso di un’attività di controllo, volta a verificare possibili casi di inquinamento ambientale, i carabinieri del NOE di Potenza e quelli della locale Compagnia hanno proceduto ad un’ispezione presso un’azienda del posto, responsabile e dedita al recupero, alla lavorazione e successiva demolizione di inerti.
Nel corso della verifica, i militari hanno potuto rilevare e contestare che era stato realizzato e installato un impianto per la frantumazione di inerti, il tutto in assenza della prescritta autorizzazione all’emissione in atmosfera dei conseguenti scarichi di fumo.
Segnalato il titolare.