Crisi finanziaria anche sul fronte dell’edilizia, dove a livello nazionale, l’Osservatorio della Feneal-Uil ha stimato una perdita di circa 100-130 mila posti di lavoro (di cui alcune centinaia in Basilicata).
“Un dato molto preoccupante – ha commentato il presidente della Provincia Franco Stella – che ci impone, in qualità di Ente preposto alla salvaguardia dell’intero territorio provinciale, di accelerare tutte le procedure necessarie al fine di cantierizzare le opere pubbliche già approvate. Come preannunciato nell’incontro dello scorso 14 luglio, ammonta a circa 115 milioni di euro, tra residui fondi por, risorse straordinarie e nuovi fondi regionali, l’investimento nel settore delle opere pubbliche pianificato dalla Provincia di Matera.”
A settembre, intanto, verranno ripresi i lavori di completamento della ex 175 e saranno appaltati quelli relativi al rifacimento dell’altro lotto della ex statale (il tratto dal bivio di Ginosa al bivio di Metaponto); entro fine anno, poi, si opererà per realizzare le complanari. Ma sono previsti ulteriori interventi che saranno appaltati entro l’anno: il completamento della Cavonica, il completamento e l’adeguamento funzionale e alle norme di sicurezza dell’Istituto professionale “I. Morra” di Matera, il completamento del Liceo scientifico “C. Levi” di Tricarico, l’ampliamento del Liceo scientifico “E. Fermi” di Policoro, la realizzazione della nuova sede dell’Istituto alberghiero “G. Fortunato” di Marconia, l’adeguamento funzionale e alle norme di sicurezza del Liceo artistico “C. Levi” di Matera e la ristrutturazione dell’Istituto professionale maschile “Rondinelle” di Matera.
“Una azione importante – ha proseguito il presidente – che potrà ampliare il proprio raggio di azione, grazie alle risorse che sbloccheranno gli altri enti locali provinciali. Una concertazione che consentirà di reperire, complessivamente, circa 200 milioni di euro, cifra che risolverà numerose emergenze nel campo dell’edilizia scolastica e in quello della viabilità.”
“Per contrastare efficacemente il problema – ha concluso Stella – è indispensabile, però, un intervento immediato del governo che deve poter mettere in campo finanziamenti reali. Un’azione multi livello, che, da un lato, scongiuri il salasso occupazionale e, dall’altro, garantisca al settore veri e propri strumenti anticrisi.”
evviva il cementoooooooooo
E le opere di tutela e di salvaguardia ambientale promesse come mai non si nominano più?? Caro Presidente lei ha promesso la priorità alla tutela delle grandi risorse ambientali della Provincia, in primo luogo le oasi naturalistiche. Ha cambiato d’improvviso programma????
stella ma e vero ke prima delle elezioni MANDAVI BACETTI E BACINI A TUTTI NELLA PROVINCIA E MO QUANDO ENTRI FAI FATIKA A DIRE BUONGIORNO!!NOOOO NON CI CREDO!!OPPURE MI SBAGLIO ALL’INIZIO VENIVI DA ME A PRENDERE IL KAFFE MO TI SEI DI NUOVO IMBORGHESITO T N VA AU PUKKIE!!nan m fid kiu d nisciun!!PREPARATEVI KE ALLE COMUNALI MI CANDIDO IOOO!! NE K ACITO NE K BUCCICO la lista si kiamera MIKIBARROYAL!!