MONTESCAGLIOSO – A Montescaglioso (MT), al termine di una preordinata attività di contrasto al fenomeno dell’evasione scolastica, inserita nell’Operazione “Accademos”, pianificata e voluta dal Comando Provinciale Carabinieri di Matera con lo scopo di assicurare una maggiore contiguità dell’Arma ai vari problemi ed esigenze della scuola, i carabinieri della locale Stazione hanno denunciato due persone, entrambe della Romania, ma da tempo residenti in quel centro, perché ritenute responsabili di inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare nei confronti dei propri figli.
In particolare, i due, così come accertato dai militari dell’Arma, avrebbero abbandonato l’azienda agricola presso cui lavoravano da tempo, allontanandosi per ignota destinazione e impedendo così, di fatto, ai figli minori di poter frequentare la scuola dell’obbligo.
MATERA – Due le persone denunciate, a Matera, dai carabinieri della locale Stazione al termine di una serie di verifiche e accertamenti.
I due denunciati, entrambi del posto, rispondono, rispettivamente, di furto il primo e violazione di domicilio con sottrazione di cose sottoposte a sequestro il secondo.
Nel primo caso, il denunciato si sarebbe impossessato di un telefono cellulare, rubato ad una donna di Matera nel maggio dell’anno scorso.
L’altra persona denunciata sarebbe entrato in un appartamento, dallo stesso preso in fitto, poi fatto sequestrare dalla proprietaria per morosità del predetto e, nonostante i sigilli, si sarebbe impossessato di tutti gli arredi.
MATERA – Matera, i carabinieri del NAS di Potenza e i colleghi della locale Compagnia hanno eseguito una serie di controlli e verifiche presso due canili, uno pubblico e l’altro privato, del capoluogo, rilevando alcune irregolarità gestionali.
In particolare, i militari, nel corso dell’ispezione, hanno riscontrato che, nel caso della prima struttura, il responsabile non aveva ottemperato a quanto stabilito dal contratto di fornitura del servizio per la gestione del servizio di prevenzione e controllo del randagismo del Comune di Matera e di aver attivato la struttura in un impianto non servito dalla rete idrica, privo di ambulatorio veterinario, di un ricovero per il custode e di un deposito per il materiale di disinfestazione.
Nel secondo caso, oltre all’assenza dell’ambulatorio veterinario, la struttura era priva di certificazione di agibilità.
L’esito dei controlli è stato rapportato alle autorità giudiziarie e sanitarie.