Dal 1° luglio parte l’operazione della Polizia di Stato “Estate Sicura” con l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio di tutta la provincia materana.
Saranno infatti incrementati i dispositivi di prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio, con particolare attenzione ai furti in appartamento, ai reati di truffa ed ai furti perpetrati con destrezza.
Intensificati anche i servizi di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio e consumo di droga, in particolare nelle località di soggiorno turistiche e nei locali di incontro e ritrovo di numerosi giovani, che costituiscono possibile luogo di attrazione di spacciatori di stupefacenti.
Sono stati inoltre intensificati i servizi di controllo da parte delle forze dell’ordine lungo le arterie stradali interessate dal traffico dei veicoli diretti verso le località turistiche al fine di assicurare un rispetto rigoroso delle leggi e delle nuove norme del codice della strada e garantire così serenità e sicurezza ai cittadini in viaggio.
Nei giorni scorsi sono state arrestate dalla Polizia di Stato due persone in due distinti episodi.
Domenica 29 giugno, agenti delle Volanti sono intervenuti presso un’abitazione sita in questo viale XXI Settembre a seguito di una lite scoppiata in una famiglia. Giunti sul posto, gli operatori della Polizia vi hanno trovato due donne, madre e figlia, rispettivamente di 41 e 14 anni, ferite e in lacrime, sedute vicino un divano ed abbracciate tra loro in stato di choc.
Gli agenti hanno contattato immediatamente il 118 e richiesto l’intervento dei sanitari. Dopo le prime cure sul posto, il personale del pronto soccorso intervenuto ha provveduto a trasportarle in ospedale, dove sono state riscontrate loro ferite provocate da arma da taglio giudicate guaribili rispettivamente: la madre in otto giorni, la figlia in sei giorni.
Entrambe hanno quindi sporto denuncia nei confronti dell’uomo rispettivamente marito e padre delle due, che sarebbe stato il responsabile del ferimento. L’uomo avrebbe aggredito la consorte con un coltello da cucina nel corso di un violento litigio. Intervenuta per difendere la madre, la ragazza sarebbe stata anche lei attinta ad un braccio dallo stesso coltello.
L’uomo, di anni 40 di Matera, è stato tratto in arresto su disposizione dell’A.G. e condotto nella locale Casa Circondariale.
Sabato 28 giugno, personale della Squadra Mobile ha sorpreso un giovane materano, 28enne, che viaggiava a bordo della sua auto proveniente da Santeramo in Colle con circa 11 grammi di cocaina, probabilmente appena acquistata.
Il giovane è stato fermato in compagnia della propria convivente. Gran parte del quantitativo era nascosto sotto il sedile anteriore a lato del guidatore, avvolta in una pellicola di cellophane. All’interno di un pacchetto di sigarette era invece custodita una confezione da gr. 0,09 sempre di cocaina.
La perquisizione è stata estesa all’abitazione del giovane, nella cui stanza da letto sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione, carta stagnola, forbicine, strumenti e materiale per il confezionamento delle dosi di droga.
Mentre il giovane è stato tratto in arresto per illecita detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio in concorso e condotto nella Casa Circondariale di Matera a disposizione dell’A.G., la sua convivente è stata denunciata a piede libero.
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Lunedì 30 giugno a Gorgoglione (MT), nel corso di una preordinata attività di controllo, volta, in particolare, al contrasto di ogni fenomeno connesso con la detenzione e lo spaccio di droga, i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, per detenzione finalizzata allo spaccio di stupefacenti, un 28 enne del posto.
L’uomo, Potenza Mario, sottoposto a perquisizione domiciliare, è stato sorpreso in possesso di sette piante di marijuana, già ben sviluppate e pronte per la successiva lavorazione, contenute in vasi.
I militari, che già da tempo, tenevano sottocontrollo l’uomo, hanno accertato che questi, dapprima, coltivava le piante in un terreno di cui aveva la disponibilità, quindi, una volta cresciute, le sradicava e le metteva a dimora in vasi, all’interno della propria abitazione, fino a completa maturazione.
Lo stupefacente è stato così sequestrato, mentre l’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Matera.