DAL SESTO PIANO SI SENTE TROPPO ODORE DI CAFFE’
Il paladino di Matera e dei Materani, sindaco-sceriffo Emilio Nicola BUCCICO, colpisce ancora.
Con tono deciso, che talvolta appare addirittura intimidatorio, il signor sindaco ha indirizzato ai dirigenti Comunali una lettera, in cui sottolinea che tutti i dipendenti comunali possono recarsi al bar una sola volta al giorno per un periodo strettamente necessario.
Potremmo anche tralasciare il fatto che un bar non vende solo caffe’, e magari un dipendente possa recarvisi per acquistare acqua, perché magari il sindaco ci ha già pensato e potrebbe aver deciso di dotar i corridoi di ogni piano del palazzo comunale di distributori di acqua.
Inoltre, chissà se il nostro sindaco dal fermo pugno di ferro utilizzerà la stessa veemenza nel controllo di persone più alto in grado e di quelle di livello inferiore.
D’altronde si sa, è lo sport più praticato quello di essere giustizialista con i deboli e garantista con i forti, o con gli amici.
Come al solito, il signor sindaco continua a badare alla “immagine dell’amministrazione” e non alla sostanza dell’amministrazione, alla quantità, non alla qualità.
Il problema della ipotetica inefficienza del dipendente comunale non risolve contando quanti caffè egli prenda in una giornata.
Anche se ammetto che sia più semplice quantificare dei caffè piuttosto che risolvere i problemi come: viabilità,occupazione, rilancio turistico, piani di eco-sostenibilità della risorsa rifiuti ecc….. tuttavia un sindaco viene pagato per andare a fondo ai problemi della città e per risolverli in modo sostanziale e non solo di facciata.
In tutto ciò, e molto triste registrare l’assordante silenzio da parte di sindacati e delle forze politiche di opposizione, che ancora una volta dimostrano come essere cagnolini al guinzaglio di un padrone conviene piuttosto che essere liberi individui pronti a reagire in modo costruttivo alle provocazioni.
Peccato anche che un uomo di cultura sopraffine come il nostro signor sindaco sia scaduto ancora una volta nel luogo comune che il dipendente pubblico in modo indistinto è un perdigiorno.
Chissà cosa penserebbe se qualche cittadino si mettesse a fare proclami sul luogo comune che i politici sono mafiosi speriamo che in futuro il sindaco lasciando da parte i luoghi comuni si rimbocchi veramente la maniche per il bene della città, altrimenti magari la sua prossima comunicazione ufficiale potrebbe iniziare con: “c’erano un inglese, un francese ed un italiano…”!
Lettera inviata dal segretario provinciale della Federazione di Centro di Matera Liborio Nicoletti.
REPLICA DI FRANCO VESPE
Caro Liborio,
francamente non capisco questa difesa dei "caffè" dei dipendenti comunali. Ci sono dipendenti comunali (non faccio nomi!) che ogni qualvolta entro nell’atrio del comune li trovo puntualmente al bar!! Ti posso assicurare che le mie escursioni al Municipio sono eventi rari e…le "puntuali coincidenze" in statistica non esistono! E ciò è cosa assolutamente inaccettabile moralmente prima che politicamente ! Poi c’è tutta la materia che riguarda la capacità di motivare la struttura comunale …ma questo è argomento politico-amministrativo molto più serio che non va assolutamente contaminato o banalizzato con la lotta per la difesa dei numerosi "caffè" dei dipendenti comunali. Farebbero bene a berne molto di meno..se non altro sarebbero meno "nervosi" quando un cittadino si affaccia timidamente agli sportelli dedicati al pubblico!!
Con affetto e simpatia
Franco Vespe
Che c’entra la viabilita,l urbanistica, l ambiente,con i dipendenti comunali che si grattano la pancia dalla mattina alla sera?Dalla mattina alla sera?Magari!!Magari stavano al comune la mattina e la sera. Hanno orari che non ha nessun altro lavoratore italiano e per giunta stanno sempre a perdere tempo, e il bar è il simbolo di quel loro perdere tempo in continuazione. Mesi e mesi per avere delle carte, delle documentazioni,e intanto nn si puo lavorare.Perchè?Perchè al comune stanno tutti alla spasso!!!
nel comune è uno schifo!!!! quando cerchi qualcuno in un ufficio non c’è mai,sono quasi tutti desolatamente vuoti con le giacche appese al muro!!! Magari se poi provi a chiedere dove sia tizio caio ti risponde con arroganza “forse e’ a fumare, DEVI ASPETTARE!”. A questo punto un cittadino che magari ha preso un permesso x risolvere un problema deve aspettare che i grandi lavoratori vanno prima al bar poi a fumare e se ne hanno voglia verranno a lavorare!!! Poi non parliamo delle scene all’apertura mattutina quando molti dipendenti arrivano nel piazzale come se fosse un circuito di formula uno in orario limite, lasciano la macchina corrono a timbrare e poi col fiatone x la dura corsa ma fieri di aver timbrato in orario riescono e comodamente vanno a parcheggiare…poi chiaramente c’è la sosta al bar con relativa sigaretta…intanto si son fatte le 10 e la gente aspetta i GRANDI LAVORATORI, BUCCICO FALLI LAVORARE E SE SERVE COMINCIA A PRENDERE PROVVEDIMENTI PUNITIVI CONTRO QUESTI SCIACQUALATTUGHE!!!
puo darsi pure che i dipendenti non fanno niente ma sicuramente hanno preso spunto dal signor sindaco e dalla sua giunta che non hanno mai fatto niente e continuano a dormire senza riuscire a chiudere nemmeno una delle tante buche che ci sonio in questa citta.puo darsi pure che il fatto che i dipendenti che vanno piu di una volta al bar sia un problema ma di fronte ai problemi di una citta che muore e che langue giorno dopo giorno sia lultimo dei problemi.Mi permetto un consiglio :sindaco, giunta e consiglieri tutti avete gia abusato della pazienza dei materani,penso che sia ora di andare a casa.
intanto avere delle carte dal comune è un macello ogni santa volta.specie per i commercianti che a volte nn possono vendere perchè servono delle carte che basta un giorno per averle e invece fanno passare mesi.perchè?perchè sono scanzafatiche e incompetenti!nn hanno preso spunto da nessuno,perchè nessuno ha mosso il sederino al comune,qualsiasi giunta.parlando d strade almeno questi hanno rimesso alla normalita san pardo,gli altri nemmeno quella!tolto san pardo…uno skifo,e vale per tutti.a lavorare!
PROVATE AD ANDARE ALLE ASL A PRIMA MATTINA ! L’ ODORE DEL CAFFE’ SI SENTE FINO A VIA MONTESCAGLIOSO E SE ANDATE PIU’ TARDI SEMBRA DI ESSERE NEL CORSO , TUTTI A SPASSO ! A QUESTI LA CRISI NON GLI FA’ MANCO IL SOLLETICO .
crisi?per i dipendenti pubblici?macchè!tanto loro sanno d essere al sicuro,lo stipendio lo avranno sempre,le ferie pure,la malattia anke,i permessi nn ne parliamo,aspettative e via dicendo.come diceva totò “E IO PAGO!!!”