Massimo D’Alema è ritornato a Matera per sostenere la campagna elettorale del PD alle prossime elezioni comunali e regionali. Una visita che ormai può considerarsi un classico nella passerella dei leader che raggiungono la città dei Sassi in occasione delle competizioni elettorali. Le cattive condizioni meteorologiche non hanno ancora permesso un comizio in piazza e come era già accaduto per Fassino, ospitato al Comunale e per la presentazione ufficiale di Adduce, avvenuta al teatro Duni, anche per l’arrivo del “Presdente” D’Alema il PD materano non ha voluto rischiare l’incontro si è svolto a teatro. Sul palco del Duni erano presenti il segretario provinciale Anna Ferrara, il segretario regionale Roberto Speranza, il candidato-sindaco Salvatore Adduce e l’unica donna del PD candidata al prossimo consiglio regionale, Adeltina Salierno. Dopo il saluto di Ferrara e Speranza, è toccato al candidato-sindaco Adduce “preparare il terreno” per l’atteso discorso di Massimo D’Alema. Il candidato-sindaco ha ribadito i disastri che avrebbe prodotto il governo locale di centro-destra, poi è toccato al “Presidente”, che ha ricordato con grande piacere il legame con la nostra terra e la cittadinanza onoraria concessa qualche anno fa dal comune di Miglionico, paese che ha dato i natali a suo padre Giuseppe. “Una cittadinanza – precisa D’Alema – che non mi permette comunque di votare a Miglionico”. D’Alema va subito dritto al cuore del problema che affligge il nostro Paese. “In Italia c’è un certo nordismo razzista che sta condizionando la politica scellerata di Berlusconi. Ed è evidente che questa politica penalizza soprattutto città del Sud. Tra queste c’è Matera, una città importante per storia e cultura, è evidente che ha alle spalle una vicenda amministrativa complessa. La città ha fatto una scelta diversa anche grazie alla forte personalità dell’onorevole Buccico ma la destra ha dimostrato anche in questo caso di non essere una forza di stabilità e di governo. Io credo che questa esperienza si possa considerare una sorta di vaccinazione, come quando prendi un febbrone e sudi tantissimo ma poi ti passa e non ti ammali più. Buccico è una persona stimabile, al di là delle diverse opinioni politiche, ma io credo che sarà molto difficile per la destra ritornare a governare Matera. E sono convinto anche che non sarà il localismo e l’antipolitica a difendere il mezzogiorno. Guardate cosa accade al nord. Una ondata leghista condiziona il governo in tutte le sue scelte. Per me Berlusconi è come un imperatore al declino, che vede crescere la guardia pretoriana rappresentata dalla Lega, che ha ottenuto anche la candidatura alla guida di grandi regioni del Nord. Questo vuol dire che il governo si allontana sempre di più dai problemi del mezzogiorno, nel quale c’è una destra che in Campania candidata un uomo condannato per associazione di stampo mafioso. I politici di destra del sud mi ricordano gli ascari. Eppure il governo Berlusconi ha promesso più soldi al nord e meno tasse al sud. A questo punto dobbiamo scoprire dove sta l’inganno. Il Governo ha rapinato il mezzogiorno a tal punto che sono stati tolti i fondi destinati alle vostre regioni meridionali per pagare i debiti prodotti dagli allevatori del nord che avevano truffato la Comunità Europea sulle quote latte. La Basilicata, grazie al PD che ha raccolto le forze migliori del cattolicesimo democratico e della sinistra, è una regione diversa per qualità del governo e classe dirigente. Invece sul governo Berlusconi siamo ormai alla farsa. Pensate, il più grande partito di governo scarica le colpe sulla mancata presentazione delle liste sulla potenza dei radicali o sulla crudeltà dei giudici. Hanno tentato di cambiare le regole in corsa ma non ci sono riusciti. Sono in una condizione miserevole. Posso dire che in quel governo c’è incompetenza e prepotenza. Berlusconi ha fatto nove leggine per fermare i processi che lo vedono coinvolto in prima persona ma non è riuscito a raggiungere l’obiettivo. A questo punto consiglio al premier di cambiare avvocato…Berlusconi considera lo Stato cosa sua ma non solo non riesce a risolvere i problemi del Paese, non risolve nemmeno i suoi. Al governo si gira una fiction e in effetti è quello il mestiere di Berlusconi, che si presenta con il governo del fare…sì del fare pasticci. Le ultime vicende della protezione civile, del riciclaggio, delle clientele, dei favori, mi ha riportato alla mente l’Italia di Tangentopoli che sembrava seppellita. Quella telefonata fatta quando c’era il terremoto in cui festeggiavano dicendo che avrebbero fatto affari ci fa capire che in questo Paese c’è una crisi morale oltre che economica. Ma questo Paese non può fare a meno della politica. Il problema è produrre buona politica. In questa città spira un vento di antipolitica ma voglio precisare che io non sono contrario alla società civile ma senza la politica si rischia di creare dei mostri. Berlusconi è riuscito anche a negare per diversi mesi che c’era la crisi, poi quando non ha più potuto negarla, ha detto: “si è vero, c’è stata ma è già passata…” Eppure Berlusconi continua a promettere la riduzione delle tasse attraverso provvedimenti che hanno favorito i proprietari di appartamenti di lusso e chi aveva portato illecitamente i soldi all’esterno. Nessuna traccia invece di un sostegno alle imprese, che hanno perso anche l’opportunità di beneficiare del credito d’imposta, che avevamo inventato noi per rilanciare i livelli occupazionali. Hanno tolto 8 miliardi di euro alla scuola cancellando 85 mila posti di lavoro per gli insegnanti. Hanno tagliato i fondi per l’innovazione tecnologica. Se questo è il governo del fare, posso dire che siamo di fronte alla rappresentazione farsesca della realtà. Ora un’alternativa c’è. Voglio dire anche una cosa sul decreto interpretativo che il governo aveva presentato per far riammettere le liste escluse. Credo che Napoletano ha esercitato molto bene il suo ruolo di garante della Costituzione. E quindi credo che una forza di opposizione ha frettolosamente emesso una critica ingiusta nei confronti del Capo dello Stato. Gli italiani, voglio ribadirlo, non stanno con Berlusconi, ma gli elettori devono trovare un punto di riferimento e credo che il PD sia il partito giusto sul quale puntare per rilanciare anche il Mezzogiorno”.
Dopo l’incontro al Duni con Massimo D’Alema, il governatore della Basilicata Vito De Filippo ha raggiunto il meeting-point in via Capelluti per un incontro con i giovani del PD. Il segretario provinciale Felice Tauro e un componente della segreteria Salvatore Pellegrino hanno sollecitato De Filippo a dare risposte urgenti sulle questioni che riguardano la green economy, le infrastrutture, con particolare attenzione al servizio fatiscente offerto dalla Fal, la carta giovani e lo sviluppo del polo universiario. De Filippo ha accolto con entusiasmo le richieste dei giovani democratici e ha garantito che nel programma predisposto dal centro-sinistra ci sono diverse opportunità per stimolare la ripresa economica e scongiurare la migrazione dei cervelli e della forza lavoro da parte dei lucani. Provvedimenti urgenti che vanno in sintonia con lo slogan scelto per la campagna di tesseramento dei giovani democratici lucani: “io resto qui”.
Michele Capolupo
La fotogallery sul comizio di D’Alema al teatro Duni e sull’incontro tra il presidente De Filippo e i Giovani Democratici della Provincia di Matera
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carissimo Massimo D’Alema…non condivido il fatto chel’ex sindaco Buccico, sia caduto perchè la destra in questa regione e città non sappia governare…infatti il sindaco buccico si è dimesso…si è dimesso da grande signore..a causa di ricatti e manipolazioni, vecchie abitudini a chiedere favori…ecco perchè le precedenti amministrazioni di centrosinistra, sono durate 5 anni ognuno…accontentavano tutti, mangi tu che mangio io….mentre con Buccico tutto questo non si poteva più fare…in questa regione ha funzionato è funziona ancora così….questa è la verità….caro D’Alema…e poi…basta parlare sempre di Berlusconi…siete fissati….
A MASSIMO VEDI CHE NON ERI A PORTA A PORTA MA A MATERA,CINE TEATRO DUNI.
DOVEVI PARLARE DELLA NOSTRACITTA’ (CHE NON CONOSCI) E DEI SUOI PROBLEMI E QUALI SONO LE SOLUZIONI,BASTA A PARLARE SEMPRE DI STO’ BERLUSCONI,AVETE ROTTO!!!OGNO VOLTA CHE TI ASCOLTO SEI BRAVO AD ELENCARE I PROBLEMI,MAI DELLE SOLUZIONI,AVAST!!!!!