Associazione Culturale Onlus “La Martella”
Lettera aperta al Sindaco di Matera sen. Buccico.
Già in precedenza ho ripetutamente evidenziato all’Amministrazione lo stato di degrado del borgo e la necessità inderogabile di riparare le strade devastate dagli autotreni da e per la zona industriale, ripristinare i marciapiedi e le panchine, coprire i cumuli di ecoballe all’interno della discarica nel rispetto delle elementari misure igieniche e dell’ordinanza provinciale, per migliorare, così, la qualità della vita dei cittadini residenti. Ho proposto la istituzione di un “Osservatorio per il decoro urbano” che dovrebbe occuparsi di ricevere segnalazioni, monitorare il territorio ed interfacciarsi con i vari assessorati e la polizia urbana. Finora nessuna risposta.
Questa lettera ha lo scopo precipuo di porre alla Sua attenzione l’annosa questione del protocollo d’intesa per la riqualificazione del Borgo La Martella. La situazione di fatto oggi è quella che è: marciapiedi inesistenti o quasi, strade impraticabili, condotte idriche e fognanti inadeguate alla situazione demografica odierna del borgo che sono causa di continue rotture con conseguenti disagi per la cittadinanza; il centro sociale con annesso cinema non è mai entrato in funzione.
Per Sua memoria una breve cronistoria della vicenda: dalla Giunta Manfredi fu stipulato un accordo di programma per la riqualificazione dell’intera area urbanistica del Borgo La Martella, finanziato dal Ministero dei Lavori Pubblici, dalla Regione, dal Comune di Matera e dall’ATER che prevedeva un investimento di otto miliardi di lire dell’epoca (oggi quattro milioni circa di euro).
Questo accordo, per ignote ragioni, rimase chiuso in qualche scaffale fino a quando lo scrivente , nella sua qualità di assessore della passata consigliatura, lo tirò fuori convocando due conferenze di servizio (il relativo carteggio è acquisito agli atti del Comune) per sollecitare la sua messa in opera. Nel frattempo furono realizzati due progetti da altrettanti professionisti materani: uno per i marciapiedi e le strade, l’altro per il centro sociale, la piazza, la fontana ed il cinema; questi progetti avrebbero dovuto essere controfirmati congiuntamente dagli enti finanziatori in premessa per la loro esecutività, ma a tutt’oggi è tutto bloccato.
I risultati elettorali dello scorso anno a me non favorevoli, mi hanno impedito di seguire da vicino l’iter dei progetti, per cui al cambio delle consegne sentii l’obbligo di informare il vice-sindaco Acito e l’assessore Di Maggio della vicenda, chiedendo loro, nel contempo, un incontro con il sindaco per verificare la possibilità di sbloccare la situazione, incontro che non c’è mai stato.
Con grande sorpresa e rammarico ho scoperto che nel bilancio 2008 sono stati stanziati per il Borgo La Martella solo € 500.000,00, quota parte del Comune del finanziamento originario. Ciò significa che la situazione è immutata rispetto allo stato in cui la lasciai.
La invito, pertanto, sig. Sindaco a dare seguito a quell’accordo di programma, significando che i residenti di La Martella si sentono discriminati e presi in giro non potendo godere delle stesse opportunità della città.
Prima che i fondi siano revocati i residenti La invitano a dare un’energica azione di impulso al progetto per evitare che al danno si aggiunga la beffa.
Sarebbe il caso di provvedere in tempi rapidi a rimuovere le cause dei disagi per rendere un po’ più vivibili i nostri quartieri.
Il Presidente Antonio Montemurro