Il problema dei collegamenti del materano e della Regione possono essere migliorati e resi più efficienti se solo si abbandonassero i sogni e le promesse e ci si ripiegasse partendo dal ciò che si ha e non già da quello che verrà se verrà. E’ quanto dichiarato dal vice Presidente della III Commissione Pasquale Di Lorenzo in occasione della audizione del neo assessore Vita sul piano strategico e degli investimenti delle FAL e sul collegamento di Matera con l’aeroporto di Bari Palese.
Le FAL vanno sostenute ed incentivate nel costruire una servizio ferroviario che si allinei agli standard europee e superi una situazione di abbandono. Esse rappresentano ancora oggi l’unico collegamento di Matera con Bari e con lo snodo adriatico e può essere, se vi sarà un serio programma di investimenti nazionali e regionali, la soluzione concreta e veloce al problema dell’isolamento. L’occasione della presentazione del piano strategico degli investimenti delle Fal sarà un momento importante e va dato atto al Presidente Colamussi di aver intrapreso un azione che ,mira non senza sforzi e difficoltà, al miglioramento della qualità del servizio per i viaggiatori ,all’ abbattimento dei tempi di percorrenza ed al potenziamento delle nuove funzioni di servizio metropolitano che le Fal svolgono a Potenza ed il suo potenziamento nella Città di Matera. E’ importante ora agire sinergicamente e sostenere la FAL in questa nuova strategia di sviluppo e ci auguriamo che anche il neo Assessore sostenga concretamente e con convinzione quest’azione.
Nel corso della discussione Di Lorenzo ha poi ribadito la necessità di operare per la realizzazione del collegamento da Matera con il terminal aeroportuale di Bari Palese in considerazione del fatto che le FAL –che ci risultano essere già al lavoro su questo punto –hanno un linea contigua a quelle delle Ferrovie BARI NORD le quali sono già in fase avanzatissima nei lavori per il collegamento da Bari verso i l terminal di Palese.
Da ultimo è stata ribadita l’ importanza che anche la Regione Basilicata chieda di entrare nel capitale sociale di SEAP- la società partecipata al 98% dalla Regione Puglia – che gestisce lo scalo di Palese che è oggi l’aereoporto che interagisce sul bacino di utenza del materno.Matera ed Il Materano hanno già un efficientissimo aeroporto internazionale –ha concluso Di Lorenzo- che è e sarà quello di Bari Palese ,si tratta di compartecipare alla sua gestione ,per quota parte, in modo tale da risolvere le esigenze di collegamenti e di numeri voli aerei che tengano conto anche delle esigenze più specifiche dell’utenza lucana .Registriamo ,non senza soddisfazione ,che al momento vi è una attenzione da parte dell’Assessore confidando che tale comunanza di vedute passi dalle enunciazioni alla fase degli impegni concreti e precisi.
Mamma mia quante stupidaggini ci sono scritte! Innanzi tutto: le FAL sono anacronistiche già solo per il fatto che viaggiano sullo scartamento ridotto, che può essere utile per brevi tratte, con molte curve e molte fermate ravvicinate (vedasi ferrovia Trento-Malè o ferrovia Circumvesuviana). Ma da Matera a Toritto, circa 45 km, c’è solo 1 fermata, Altamura. Inoltre il territorio consentirebbe una linea pressoché priva di curve strette. Piuttosto, allora, perché proprio le Fal non promuovono alle Regioni Puglia e Basilicata una loro radicale trasformazione? Passando allo scartamento ordinario si potrebbero, con un tracciato oculato, davvero dimezzare i tempi di percorrenza. E poi, ma quando mai sono vicine alle Bari Nord??? Hanno solo la Stazione attigua, poi proseguono su direzioni opposte!! Ma dove s’è informato il Di Lorenzo??? Mah!
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