I temi di attualità che riguardano la politica del governo Berlusconi ma anche le questioni interne, con il caso-Mastrosimone che ha fatto slittare di novanta minuti l’arrivo di Antonio Di Pietro all’hotel San Domenico per l’incontro promozionale in vista del congresso previsto a febbraio 2009 che sancirà anche le candidature per le elezioni regionali di Basilicata e le amministrative di Matera. Prima di parlare alla platea che ha gremito dalle dieci e trenta la sala dell’albergo di via Roma, Di Pietro ha incontrato i gli iscritti del nuovo circolo aderente a IDV “Gino Giugni”. Nei giorni scorsi erano stati proprio loro a contestare pubblicamente la scelta di Rosa Mastrosimone di passare dall’ADDC (formazione politica nata in occasione delle elezioni provinciali dopo il crollo dell’Uder, partito nel quale si era storicamente affermata la Mastrosimone anche a livello regionale. Di Pietro ha recitato il ruolo del buon padre di famiglia e dopo aver ascoltato con molta attenzione le ragioni del circolo “Gino Giugni” si è trasferito al San Domenico per incontrare i giornalisti in conferenza stampa. La sorpresa è scoprire un Di Pietro che affronta la patata bollente con un metodo “democristiano”. “In Italia dei Valori c’è spazio per tutti, ben vengano gli iscritti di questo nuovo Circolo come siamo contenti della scelta della Mastrosimone. E’ la democrazia che ci spinge a ragionare in questo modo. E noi siamo aperti ad accogliere chiunque voglia aderire alle nostre proposte. Naturalmente chi vuole entrare nel nostro partito deve conoscere le nostre posizioni su determinate politiche nazionali. Se noi siamo contro il nucleare nessun iscritto può pensarla diversamente, se noi diciamo che i candidati di Italia dei Valori non devono essere indagati per reati gravi non possiamo accettare personaggi che invece hanno guai seri con la giustizia. Ma sul caso-Mastrosimone di Matera io dico che siamo felici di accoglierla nel nostro partito e a lei diciamo di lavorare per far crescere ancora di più il nostro risultato eccezionale ottenuto in Basilicata alle ultime consultazioni provinciali. Prima del leder di Italia dei Valori si sono avvicendati al microfono il presidente della Provincia di Matera Franco Stella per un breve saluto e i principali esponenti lucani di IDV, Faraone, Radice e Belisario per i discorsi di rito a sostegno del partito che in Basilicata ha ottenuto il terzo migliore risultato di tutto il Paese alle ultime elezioni provinciali con il 12%. L’obiettivo è quello di crescere ancora di più e la Mastrosimone in un certo senso è la persona giusta per fare il botto anche nelle prossime consultazioni. Ma non tutti ovviamente sono d’accordo. A fugare i dubbi sulle qualità morali della donna più chiacchierata della politica materana è la stessa Mastrosimone, che ribadisce la sua volontà di lavorare per il bene del nostro territorio, con particolare attenzione verso le famiglie in difficoltà. “Con l’ADDC ho dimostrato ancora una volta di credere nella vera politica, rifiutando le prebende che invece altri hanno accettato. Io ho preferito continuare a lottare con grande passione e i risultati delle ultime provinciali ci hanno dato ragione. Adesso ho deciso di far confluire l’ADDC nell’Italia dei Valori perchè credo che sia il partito ideale dove affermare la nostra politica. A livello provinciale credo che l’Italia dei Valori meriti molto di più e a breve ci sarà quel ricambio in giunta che garantirà maggiore visibilità anche al nostro partito”. Di Pietro ha poi ribadito in pubblico le considerazioni espresse in conferenza stampa. Sui presunti contrasti con De Magistris ha ribadito che “con l’ex pm non ci sono problemi di alcuna natura, l’unica cosa che non facciamo è andare a letto, ecco perchè dico che sui giornali scrivono cose false con l’obiettivo di spaccare il partito”. Per quanto riguarda il governo Berlusconi Di Pietro ha precisato che spesso si accusa il partito di contestare esclusivamente tutto quello che fa il premier. “Non è così. Berlusconi ha proposto di cancellare l’Irap. Se lo farà, noi lo voteremo, perchè noi siamo per il bene del Paese. Noi invece contestiamo la politica di Berlusconi quando preferisce approvare leggi per i propri interessi.” Dopo l’apertura alla Mastrosimone l’Italia dei Valori è chiamato a migliore l’ottimo risultato delle provinciali 2009 nelle prossime scadenze elettorali, le regionali e le comunali di Matera a marzo 2010. Ribadendo che Italia dei Valori resterà nel centro-sinistra, a differenza dell’UDC di Casini che correrà da solo e farà accordi a livello locale valutando caso per caso se appoggiare la destra o la sinistra, Di Pietro ha espresso parere favorevole ad un’eventuale ricandidatura del presidente uscente della Regione Basilicata Vito De Filippo. “Noi lo abbiamo sostenuto finora e non avremmo difficoltà a farlo ancora ma non metteremo noi il cappello su questa ricandidatura. Noi l’unica cosa che chiediamo è di non essere trattati né da ruota di scorta né da bottino elettorale. Le scelte poi le andremo a fare con i vertici locali del nostro partito”.
Nella foto di Marco Fanuzzi il tavolo con Di Pietro e i rappresentanti locali di Italia dei Valori con la new-entry Mastrosimone.