Domenica 29 novembre 2009, ore 11, Cinema Comunale.
Due anni dopo…parlerà Nicola Buccico, sindaco di Matera dal 11 giugno 2007, 5 ottobre 2009.
Domenica 29 novembre, alle 11, nel Cinema Comunale a Matera, l’avv. Emilio Nicola Buccico, già Sindaco della Città, parlerà alla cittadinanza, con riferimento alle vicende della Amministrazione Comunale, sul tema: “Due anni dopo”.
Sarà l’occasione per ripercorrere il cammino e l’attività portata avanti nel corso di due anni al Comune di Matera e di rivolgere una riflessione sulle cause politiche che hanno portato alle dimissioni del Sindaco e al conseguente scioglimento anticipato del Consiglio Comunale.
Per Buccico si tratta del primo incontro con la cittadinanza, in cui spiegare direttamente ai materani le singole tappe di una vicenda politica complessa, che ha caratterizzato l’amministrazione e di cui è bene conoscere le responsabilità.
All’incontro parteciperanno amministratori di Matera e Provincia.
Di seguito il testo integrale con il quale nella mattinata di lunedì 5 ottobre il sindaco Buccico ha rassegnato le dimissioni da sindaco della città di Matera.
Al Consiglio Comunale
e per esso ai Signori Consiglieri Comunali
Le considerazioni emerse nel corso dei lavori dell’ultimo Consiglio Comunale e la successiva riflessione maturata mi rendono oggi, dopo la doverosa accoglienza del Presidente Napolitano, sereno nei comunicare le mie dimissioni da Sindaco della Città di Matera.
Compio questo passo con senso di responsabilità, pur nella amara consapevolezza della interruzione di percorsi virtuosi intrapresi nell’esclusivo interesse del nostro territorio e dei cittadini materani.
La incompiutezza della legge elettorale – che pure ha permesso ai materani di scegliermi come Sindaco – ha facilitato il gioco al massacro che la disarticolazione della più parte delle liste civiche ha favorito: e, peraltro, la coalizione che mi ha sostenuto si è ridotta numericamente per ragioni – ancor oggi oscure – che soltanto il tempo (non oso dire la storia) disvelerà.
Non è facile, con una macchina comunale che va riorganizzata e rivitalizzata pur a fronte di un lavoro faticosamente iniziato, superare difficoltà ed ostacoli: posso, a voce alta, affermare di non aver consentito privilegi, di aver diffuso e, spesso, ripristinato la legalità, di essere stato vicino ai più deboli, lontano dagli intrighi e dalle nequizie di quanti ritengono inesistente e pleonastica la distinzione tra il bene e il male.
La esperienza di Sindaco, ha rinsaldato comunque la mia passione per la città, vittimizzata dalle quotidiane distorsioni mediatiche e bisognevole di disinteressata dedizione: è necessario che i partiti e il mondo associazionistico si riapproprino della progettualità e della organizzazione del consenso attraverso i processi molecolari della democrazia.
Nel ringraziare gli amici della Giunta e quanti tra i consiglieri, trasversalmente intesi, che hanno lavorato per la Città, non posso non trascurare di denunciare i trasformismi, il respiro corto del piccolo cabotaggio, le amnesie ricorrenti soprattutto di quanti – schizofrenicamente – hanno mutato d’abito e di postura da un palazzo all’altro.
Ringrazio ancora, i dirigenti, pressocchè tutti con i quali ho lavorato quotidianamente e i dipendenti laboriosi: invito tutti a seguirne l’esempio.
Ritorno cittadino in patria per servire – con la dignità che ho inteso preservare quale bene primario – gli interessi di Matera e contribuire ancora a disegnarne traguardi e prospettive.
E certamente non mancheranno i giorni per illustrare i bilanci e rilanciare le speranze.
Matera, 5 ottobre 2009
Emilio Nicola Buccico
Un atto di trasparenza non comune
Non lo definirei un atto di trasparenza. Buccico racconterà certamente la verità di come sono andate le cose; ma sarà la SUA verità. Non è detto che sia la verità assoluta, perchè quella non esiste.
Conclusione: Buccico si è dimesso … e la città adesso deve saper uscire da questo stato di crisi politica nel quale, a torto o a ragione, e indipendentemente dalle verità che ciascuno può raccontare, occorre uscire al più presto.
W BUCCICO!!W MATERA!!BRAVO,HAI DETTO LA VERITA SU CAPPELLA E SU VICECONTE!!!
Siamo stati alla sua prolusione ed oggettivamente un buon 70% delle affermazioni sono veritiere. Inoltre è indubbia la passione civile che traspare e la volontà di dare una svolta vera in senso legalitario. La storia parla da sè e le passate esperienze sono già nel libro implacabile della storia della città che ha vissuto momenti e fasi di tutt’altro segno! E’ chiaro che poi tra le intenzioni e la loro applicazione c’è sempre qualche differenza…