E’ online il MUV Matera, “Museo Virtuale della Memoria collettiva di Matera”, un’ iniziativa senza scopo di lucro, ideata per poter catalogare e condividere fotografie, audio e video, racconti sulla storia della città di Matera.
Una foto blocca in un’immagine un momento di vita. Può essere solo un’immagine muta, o, diversamente, caricarsi di significato nel momento in cui qualcuno riconosce in essa una storia. Le foto possono essere piccoli tasselli preziosi della nostra storia. Di tasselli Matera è ricca, la sua storia, le sue trasformazioni e gli eventi che l’hanno interessata sono molteplici e, fortunatamente, sono stati spesso documentati da fotografi che ne hanno percepito la bellezza e la rilevanza. Un patrimonio di ricordi ed immagini del quale spesso gli stessi materani non hanno potuto godere, per mancanza di una piattaforma sistematica che ne garantisse la fruibilità a tutti. Il sito Muv Matera (Museo Virtuale della Memoria Collettiva) – www.muvmatera.it – intende sopperire a questa carenza.
In maniera totalmente volontaria, i suoi curatori hanno raccolto, catalogato e documentato foto famose sulla città e materiale inedito, frutto delle generosa donazione di coloro i quali hanno compreso l’importanza di aprire il patrimonio fotografico a tutta la città, perché i ricordi in esso contenuti appartenessero all’intera comunità cittadina.
Sono già molti i musei della memoria storica, di tipo multimediale, diffusi sul territorio nazionale. Il MUV si distingue da essi perché è il primo museo collettivo della memoria “partecipato”, strutturato in un’ottica di Web 2.0. Esso vuole essere un contenitore multimediale arricchito da un database, che offre la possibilità di query e ricerche, nel rispetto degli standard catalografici dell’ICCD (l’ Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione del Ministero dei Beni Culturali); “partecipato” perché tutti possono registrarsi e caricare le proprie foto con uno spirito di condivisione e di scambio collettivo, perché la Memoria storica di un territorio appartiene alla collettività e rappresenta l’identità stessa di una comunità.
Con una semplice e rapida iscrizione, totalmente gratuita, gli utenti possono arricchire il museo con il materiale in loro possesso, oltre che commentare ed interagire con il materiale fotografico già presente, arricchendolo di ricordi, fatti ed aneddoti che, diversamente, rischierebbero di essere dimenticati.
L’iniziativa di creare il sito nasce dal successo avuto sul social network Facebook dal gruppo “Com’era Matera”, dedicato alla raccolta di materiale fotografico su Matera apportato dai singoli utenti. Entusiasmo, ricordi, fatti ed eventi che affioravano in maniera crescente, di pari passo con l’espandersi del gruppo, hanno reso palese che l’iniziativa andava perfezionata e migliorata. Il sito nasce per questo. Il Muv si propone di essere uno strumento di utilità per comprendere la storia di Matera. Esso conterrà oltre a foto, anche video, interviste, canzoni e quant’altro della memoria orale, oltre che documentale, che possa rappresentare, descrivere, e valorizzare il vasto patrimonio storico-culturale di Matera.
Il MUV è per ora solo un sito web, ma ha l’ambizione di diventare una comunità di utenti che partecipi questo spazio e condivida il proprio patrimonio fotografico come già hanno fatto e stanno facendo gli ideatori del sito. Tra i propositi vi è anche l’idea di poter organizzare esposizioni reali. Nonostante la grande diffusione del Web, non sono molte le persone (soprattutto tra gli anziani) che utilizzano Internet. L’opportunità di creare esposizioni reali ridurrebbe i rischi del digital divide. Gli anziani poi, sono utenti privilegiati per un Museo della Memoria, perché essi sono in grado di condividere esperienze e ricordi del passato catturati in una fotografia