E’ scomparso il dott. Stefano Notarangelo, figura storica del socialismo e della sinistra materana. Proveniente dalla vicina Puglia, il dott. Notarangelo fece, sin da giovane, nell’immediato dopoguerra, la scelta di una militanza nel Partito Socialista, in tempi in cui i socialisti erano stretti alleati dei comunisti ed erano impegnati in una lotta coraggiosa per il trionfo della democrazia, degli ideali repubblicani e dei principi della Costituzione, che al principio di libertà univa e unisce quello di giustizia.
Agli ideali del socialismo il dott. Notarangelo non venne mai meno. E quando gli sembrò che il Partito Socialista faceva scelte che non erano in linea con la più schietta tradizione e, di conseguenza, a suo parere, si schierava su posizioni moderate e semplicemente riformiste, egli fece la scelta del PSIUP (Partito Socialista di Unità Proletaria), di cui fu primo segretario provinciale. Quindi, insiemecol PSIUP, venne la sua confluenza nel PCI.
Né la scelta politica di Notarangelo fu astrattamente teorica e ideologica, perché egli fu direttamente impegnato anche sul piano amministrativo, ricoprendo più volte l’incarico di consigliere comunale e di assessore.
Gli ultimi colloqui con lui avuti rivelavano un uomo sempre fedele ai suoi ideali e molto preoccupato per la involuzione che la politica italiana e le stesse deviazioni e rivalità a sinistra facevano registrare. Il suo auspicio era che si ritrovasse l’antico spirito di lotta per gli alti ideali di giustizia sociale e libertà e che, su questo piano e per questo obiettivo, si costruisse una più compatta unità di tutte le forze progressiste.
Ai suoi cari vadano la solidarietà e l’abbraccio cordiale e fraterno del CIACP e nostro personale.
Giuseppe Pace, presidente del CIACP
Giovanni Caserta, responsabile culturale del
“Con la scomparsa di Stefano Notarangelo la comunità materana perde uno straordinario testimone della buona politica, quella intesa come impegno civile a favore dei lavoratori e dei più deboli”. Lo afferma il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, che con Notarangelo, all’interno del Pci, condivise momenti impegnativi di lotta a difesa della democrazia e dei diritti civili. “Notarangelo – aggiunge Adduce – seppe esprimere con coraggio e senza mai scendere a compromessi gli ideali del socialismo e della sinistra anche nei panni di consigliere comunale e di assessore. Per i giovani che si avvicinavano alla militanza politica ha sempre rappresentato un punto di riferimento culturale e ideale dal quale cogliere esperienza e maturità. Con Notarangelo va via un esempio di stile e un modello di impegno politico di cui si sentirà la mancanza”. Il sindaco ha inviato un messaggio di cordoglio ai familiari
Salvatore Adduce, sindaco di Matera