Aree disponibili del Comune di Matera per la costruzione di 141 case popolari
Nel Comune di Matera si è tenuto nella settimana scorsa un incontro al quale erano presenti l’Assessore all’Urbanistica Ing. Pietrantonio Mazzei, il Segretario Generale della Federazione provinciale Sunia di Matera, dott. Franco Casertano e quello dell’Associazione “Diritti di Cittadinanza” di Matera, prof. Angelo Bianchi.
L’incontro era finalizzato alla verifica della effettiva disponibilità di aree da parte del Comune da cedere quanto prima possibile all’Ater di Matera per la costruzione di alloggi di edilizia sovvenzionata e/o convenzionata.
I rappresentanti di Sunia e “Diritti di Cittadinanza” hanno manifestato la loro preoccupazione per il ritardo accumulato dal Comune nell’accogliere la richiesta di aree avanzate dall’Ater, la quale, pur disponendo da tempo delle risorse finanziarie (oltre € 20 milioni) necessarie per soddisfare almeno in parte le richieste di case economiche e popolari delle famiglie non abbienti, non è in grado di impegnare gli investimenti proprio a causa dell’indisponibilità dei suoli. Si tenga presente che a Matera sono circa mille le domande inoltrate dalle famiglie materane per concorrere all’assegnazione di alloggi popolari.
L’ Assessore Mazzei da parte sua ha assicurato di aver finalmente portato a termine
l’operazione di ricognizione per l’identificazione precisa di aree da mettere a disposizione dell’Ater sulla base dei vari programmi, tutti debitamente finanziati, che negli anni precedenti sono stati approvati dall’Amministrazione comunale di Matera.
In base a detti programmi, ha sottolineato l’Assessore, si potrebbero realizzare subito complessivamente 141 alloggi nelle seguenti zone:
nel borgo La Martella n. 14 alloggi di edilizia sperimentale (accordo di Programma di riqualificazione recentemente sottoscritto con il Governo);
nel rione S. Giacomo n. 30 alloggi nell’ambito dell’accordo di Programma di recupero urbano (Pru);
nel rione S. Giacomo n. 51 alloggi di edilizia sovvenzionata in aree Peep;
nel borgo Venusio n. 46 alloggi di edilizia sovvenzionata.
L’Assessore Mazzei ha riferito di avere stabilito con l’Amministratore dell’Ater intese per accelerare le procedure per la realizzazione degli alloggi in questione.
I rappresentanti di Sunia e “Diritti di Cittadinanza” hanno poi invitato l’Assessore ad impegnarsi per accelerare la ripresa dei lavori per la realizzazione dei circa 70 alloggi di edilizia economica e popolare nei Sassi (ex L. R n. 179).
Hanno altresì esortato l’Amministrazione Comunale a prendere in esame la possibilità di impegnare l’Ater anche nell’edilizia convenzionata, in considerazione del fatto che l’Azienda non persegue scopo di lucro, ed hanno raccomandato che anche per l’assegnazione degli alloggi di edilizia convenzionata realizzati dai costruttori privati si proceda a mezzo bando pubblico finalizzato all’inclusione in graduatorie degli aventi diritto in base a punteggi da assegnare con il massimo di trasparenza e imparzialità.
In riferimento alle possibilità di favorire l’edilizia sociale che vengono da più parti prospettate con l’attuazione del Piano casa, Sunia e “Diritti di Cittadinanza” hanno espresso all’Assessore le loro preoccupazioni per l’ulteriore espansione urbana e relativo massiccio consumo di suolo che tutta l’operazione potrebbe comportare se venissero accolte le varie proposte dei costruttori, senza peraltro offrire garanzie che vengano effettivamente soddisfatte le richieste di case popolari per le famiglie bisognose.
Con il Piano straordinario casa andrebbe invece privilegiata l’opera di recupero e di riqualificazione di realtà urbane degradate nel perseguimento degli obiettivi dell’edilizia sociale, affidando al Piano Strutturale scelte di un diverso assetto generale del territorio, anche su una dimensione sovracomunale, in cui potranno trovare risposte anche le esigenze di edilizia sociale.
Sunia e “Diritti di Cittadinanza”, infine, hanno fatto presente all’Assessore quale sarebbe il loro orientamento nel caso in cui, comunque, il Consiglio Comunale dovesse decidere di accogliere le proposte dei costruttori per il Piano Casa, segnalando in tale contesto l’idea che le premialità (consistenti in maggiorazioni volumetriche per chi cede parte di proprie aree per edilizia sociale) da riconoscere ai costruttori siano riconosciute esclusivamente ove costoro si impegnino a costruire (o, ancor meglio, a far costruire dall’Ater) abitazioni di edilizia sovvenzionata e convenzionata (lo stesso peraltro dovrebbe avvenire anche relativamente alle previsioni del RU), escludendo quindi (come avviene in Puglia per il Piano casa) dalle dette premialità le imprese che fossero interessate solo a favorire l’edilizia sociale agevolata, dal momento che quest’ultima si traduce in genere nella costruzione di case di proprietà delle cooperative a prezzi considerevoli che non tutti possono permettersi.
Federazione Provinciale SUNIA Matera – Franco Casertano
Associazione “Diritti di Cittadinanza Matera – Angelo Bianchi