Giornate Fai, Lamiranda (Terre Aristeo): “Animazione socioculturale strumento per costruire il futuro dei borghi”. Di seguito la nota integrale.
Il successo delle Giornate Fai d’autunno nei nostri borghi ed in particolare il convegno su “aree interne e turismo culturale” a Laurenzana per iniziativa dei Comuni dei borghi più belli d’Italia sono la testimonianza che intorno alle risorse culturali si costruisce il futuro dei borghi. Diventa perciò necessario recuperare i segnali di identità di ogni comunità turistica locale integrata per favorire l’innovazione, la creatività attraverso la creazione di nuovi spazi e nuovi modi di fare e di vivere la cultura. A sostenerlo è l’a.d. Terre di Aristeo Saverio Lamiranda rilanciando i progetti di animazione e formazione. In particolare – continua – gli obiettivi dell’Animazione socio culturale sono gli stessi riferiti alla costituzione e realizzazione delle Comunità Turistiche Integrate: Favorire la partecipazione delle persone nei Borghi e nei territori organizzati; facilitare l’adesione ad obiettivi liberamente elaborati in accordo con le necessità, le aspirazioni e i problemi di ciascun Borgo o territorio; creare le condizioni adeguate perchè le persone siano capaci di lavorare con obiettivi comuni. La rigenerazione dei territori e della realtà locali a cui aspira l’Animazione socioculturale delle Comunità – dice Lamiranda – rende le stesse protagonisti delle proprie vite e al tempo stesso permette di recuperare la loro specifica identità. Con il Progetto Pilota Terre di Aristeo intendiamo promuovere azioni utili alla rigenerazione del tessuto sociale, economico e produttivo dei nostri Borghi e Territori ripartendo dall’animazione sociale, partecipazione, formazione e comunicazione nei suoi differenti gradi e modelli di riferimento. L’attività di formazione è dunque una condizione indispensabile per il successo del nostro progetto. A maggior ragione è indispensabile poter avere, permanentemente e sul posto, un centro di formazione che possa fare anche della tipologia “campus” un elemento qualificante e di caratterizzazione. Altro tassello importante è il riconoscimento e l’autorizzazione (già richiesta) all’istituzione di un I.T.S. Aristeo – Istituto Tecnico Superiore per il Turismo di Comunità e per le Economie Locali. Dal barista al parroco, dal vigile urbano all’Amministratore pubblico, dall’agricoltore all’imprenditore edile, dal disoccupato all’occupato, dal professionista all’associazione culturale, dalla parrocchia alle organizzazioni professionali, dallo studente all’insegnante, nella sostanza tutti i componenti la comunità devono diventare soggetti e destinatari dell’attività di animazione socioculturale. “Le idee camminano sulle gambe degli uomini!”: con questa consapevolezza – conclude Lamiranda – la gestione di un progetto articolato di sviluppo di un territorio come quello da noi proposto non può prescindere da un fortissimo impegno di formazione da destinare a tutti i soggetti coinvolti, da 6 a 99 anni”.